(V, p. 870; App. IV, i, p. 221; V, i, p. 304)
Popolazione e condizioni economiche
di Anna Bordoni
Nel corso degli ultimi decenni la popolazione dell'arcipelago (296.000 ab. secondo una stima del 1998) [...] e delle banche locali. Il commercio di stupefacenti aveva provocato un forte aumento della criminalità soprattutto fra i numerosi immigrati haitiani e cubani. Il nuovo governo, guidato dal leader del FNM, H. Ingraham (già esponente del PLP), si pose ...
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Marc Lazar
Francia di destra, presidente di sinistra
Voto a favore di Hollande o voto ‘contro’ Sarkozy? I francesi hanno abbandonato il presidente uscente e hanno dato fiducia alle promesse di cambiamento [...] % rappresenta un successo. Le Pen ha saputo mescolare i temi tradizionali dell’estrema destra francese, contro l’Europa e l’immigrazione, con alcuni elementi nuovi, come la difesa dello stato sociale (solo per i francesi), della laicità e delle donne ...
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Ku-Klux Klan
Margherita Zizi
Una società segreta razzista americana
Il Ku-Klux Klan è il nome di una società segreta sorta negli Stati Uniti e caratterizzata da razzismo e odio per gli stranieri e i [...] fondato nel 1915 da William J. Simmons ad Atlanta, in Georgia, e fu alimentato dai nuovi problemi causati dall’immigrazione in massa soprattutto dai paesi europei. Dal movimento precedente esso prese il nome e l’ideologia razzista, rivolta ora anche ...
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Comune del Piemonte (151,1 km2 con 75.051 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata a 123 m s.l.m. nella valle del fiume Tanaro, alla sinistra del fiume, presso la confluenza del torrente [...] sua ‘cintura’) e dall’esterno verso i comuni della conca astigiana; flussi in parte compensati dalla più recente immigrazione estera. Le risorse agricole provengono tradizionalmente da colture specializzate (vite, cereali e ortaggi), tra cui la vite ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] Reagan. Nel corso del 2005, inoltre, aveva acquisito sempre maggiore rilievo nel Paese il dibattito sui circa 11 milioni di immigrati clandestini che vivevano negli S. U. e sul continuo ingresso di irregolari dal confine con il Messico. Il presidente ...
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RAZZA (XXVIII, p. 910)
Virginio GAYDA
La politica fascista della razza. - La politica demografica del Regime fascista, definita da Mussolini fin dai primi anni di governo come uno dei compiti elementari [...] l'Italia fascista ha trovato sul suo cammino, durante la sua rinascenza e soprattutto ín occasione dell'impresa etiopica.
Le immigrazioni di Ebrei stranieri, fatto nuovo per l'Italia, che si sono iniziate mentre si chiudevano le porte di quasi tutti ...
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Tibet
Paola Salvatori
(XXXIII, p. 800; App. II, ii, p. 996; III, ii, p. 954; V, v, p. 497)
La regione autonoma del T. ha una superficie di 1.200.000 km², una popolazione pari a 2.480.000 ab. (secondo [...] tradizionali assetti sociali. Venne inoltre favorita nella regione (dal 1965 dotata di uno statuto di autonomia) l'immigrazione massiccia di cittadini cinesi e fu avviata una politica di omologazione culturale che divenne particolarmente intensa nel ...
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CAETANI, Francesco
Marina Raffaeli Cammarota
Giuseppe Scichilone
Nato l'11 marzo 1594 da Filippo e da Camilla Gaetani d'Aragona, a quindici anni fu condotto dallo zio cardinale Antonio in Spagna, dove [...] , ritentando più tardi l'impresa con duecento nuclei familiari provenienti dall'Albania e infine, nel 1630, con una immigrazione di fiamminghi, senza tuttavia ottenere altro risultato che un'alta mortalità. Parallelamente, e con esito migliore, cercò ...
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emigrazione italiana
Come fenomeno di massa l’e.i. all’estero ebbe inizio intorno al 1870. Si passò dalle 110.000 unità di media annuale alle 300.000 nell’ultima parte del secolo, per il richiamo esercitato [...] e dal 1980 la tendenza si è invertita drasticamente ponendo l’Italia di fronte a un fenomeno opposto, quello dell’immigrazione. Il succedersi nel tempo di flussi migratori di diversa portata ha determinato l’insediamento di collettività italiane nei ...
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Sicilia Regione a statuto speciale dell’Italia insulare (25.832 km2 con 4.875.290 ab. nel 2020, ripartiti in 390 Comuni; densità 189 ab./km2), costituita dall’isola omonima, la più estesa del Mediterraneo, [...] è progressivamente ridotta l’emigrazione, e per l’altro la S. è divenuta regione di immigrazione. La prima meta è stata Mazara del Vallo, dove immigrati provenienti da Algeria, Tunisia e Marocco, dagli anni 1970, hanno trovato collocazione lavorativa ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...