Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] ai primi anni 1970 ebbero corso dinamiche assai simili a quelle appena viste. La popolazione milanese, soprattutto per l’apporto dell’immigrazione, passò, tra il 1951 e il 1971, da 1.275.000 a 1.725.000 ab., mentre le aree extramurarie continuavano ...
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GENOVA (XVI, p. 547; App. I, p. 644; II, 1, p. 1026)
Gaetano FERRO
Negli ultimi anni lo sviluppo topografico della città è stato imponente e rapidissimo; stabilita la continuità dell'abitato nella fascia [...] a quelle industriali.
Considerevole e sempre crescente è stato anche lo sviluppo demografico, alimentato da continue correnti di immigrazione, con un incremento, al censimento del 1951, di oltre 50.000 abitanti rispetto al 1936. Alla fine del ...
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Vedi Guyana dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Guyana è uno stato della regione settentrionale del continente sudamericano che gode tradizionalmente di saldi legami con i paesi del Golfo [...] . In realtà però la Guyana è spaccata lungo una profonda linea etnica: il 43,5% della popolazione discende dall’immigrazione indiana, mentre il 30% ha origini africane. I partiti rispecchiano perfettamente la bipartizione etnica, con il People’s ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] milioni di individui nati nel M. e stabilitisi negli USA, e ai 15 milioni di discendenti di immigrati messicani, vanno aggiunti gli immigrati clandestini (stimati fra 3 e 10 milioni), i frontalieri che lavorano nei centri urbani statunitensi prossimi ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ai primi anni 1970 (490.748 ab. nel 1971), si è verificato principalmente in seguito a un forte e continuo flusso di immigrazione, dalle campagne, dalla montagna e dalle regioni del Sud. Dalla seconda metà degli anni 1970 B. ha risentito dei processi ...
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AIRES Dai più recenti rilevamenti statistici municipali (1958-59) risulta che la popolazione dell'agglomerato bonaerense è di 6.710.000 ab., di cui 4.501.000 nella Capital Federal e 2.209.000 nel Gran [...] . Circa i 2/3 dell'incremento di popolazione sono da attribuire al naturale accrescimento, ed il resto alla immigrazione sia dalle province, sia dall'estero; diminuita quest'ultima notevolmente nell'ultimo quinquennio a causa della crisi economica ...
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Vedi Saint Vincent e Grenadine dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Saint Vincent e Grenadine è un piccolo stato caraibico, composto da circa 125 isole afferenti all’arcipelago delle Piccole [...] britannica. La schiavitù venne abolita nel 1834, causando una carenza di forza lavoro che venne colmata attraverso l’immigrazione portoghese e indiana. Nel corso del Novecento le isole si dotarono di sempre maggiori poteri di autogoverno, aderendo ...
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Vedi Guyana dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Guyana è uno stato della regione settentrionale del continente sudamericano che gode tradizionalmente di saldi legami con gli stati del Golfo [...] . In realtà però la Guyana è spaccata lungo una profonda linea etnica: il 44% della popolazione discende dall’immigrazione indiana, mentre il 30% ha retaggio africano. I partiti rispecchiano perfettamente la bipartizione etnica, con il People’s ...
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Albany
Città degli Stati Uniti d’America, capitale dello Stato di New York. Fu rifondata nel 1664 dagli inglesi sulla destra del fiume Hudson, nell’area del Forte Orange, avamposto commerciale olandese, [...] una forte influenza politica e commerciale, grazie alla sua posizione sulle maggiori vie di comunicazione fluviali e ferroviarie. Partecipò allo sviluppo industriale della regione, divenendo un notevole centro d’immigrazione dal Canada e dall’Europa. ...
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(ted. Brandenburg an der Havel) Città della Germania (73.475 ab. nel 2006), nell’omonimo Land, 65 km a O di Berlino. Posta sul fiume Havel con una parte dell’abitato (Nuova Venezia) in un’isola fluviale, [...] ) ad Alberto l’Orso, che debellò definitivamente i Vendi e fu chiamato per primo margravio di Brandeburgo. Grazie all’immigrazione di coloni tedeschi, il B. attraversò un periodo di notevole fioritura economica. All’estinzione degli Ascani, nel 1320 ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...