Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute in media di circa il 5%. Ciò è dovuto sia al fenomeno dell’immigrazione negli Stati Uniti, attraverso la frontiera messicana, sia al più alto tasso di fecondità che si registra all’interno di questa ...
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Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] e in grado di offrire opportunità di affermazione sociale ai suoi cittadini, oltre che possibilità di integrazione per le comunità immigrate, vi è un’ampia fetta di popolazione povera. La povertà è infatti ancora molto diffusa negli Stati Uniti e vi ...
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Virginia
Stato federato degli USA, nel Sud-Est. La colonia, dopo una prima esplorazione e un fallito tentativo di insediamento tra il 1584 e il 1587, venne istituita ufficialmente nel 1607 da Giacomo [...] and Mary College. Nella seconda metà del 18° sec. la V. ebbe un grande incremento demografico per la massiccia immigrazione di coloni nei territori occidentali; dotata di una stabile economia, fu alla testa dell’opposizione alla politica coloniale ...
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Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Europea, resta comunque marginale, anche se è da notare il passaggio da paese di forte emigrazione a paese di immigrazione. La componente straniera della popolazione residente, escludendo quella di altri paesi europei, mostra una chiara prevalenza di ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , un’emigrazione non irrilevante verso l’Europa. Dal 1801 a oggi, a ogni modo, l’A. Meridionale ha accolto circa 15 milioni di immigrati. A questo si aggiunga un tasso di natalità che in vari Stati supera l’1,5% annuo (Paraguay e Bolivia sono i più ...
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Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] insediamenti poveri (favelas), caratterizzati da un gravissimo disagio sociale. La crescita demografica, dovuta, prima, alla forte immigrazione dall’estero (Portogallo, Italia, Spagna) e, successivamente, dalle aree rurali interne, è ormai tra le più ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] ha interessato le aree urbanizzate del paese; tuttavia, negli ultimi anni del Novecento, grazie soprattutto a un aumento dell’immigrazione, la popolazione di M. e della sua area metropolitana è tornata sia pure lievemente a crescere. Notevole è il ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] . la tabella a pag. seg.) è dovuto, oltre che all'incremento naturale, all'immigrazione, che si aggira sui 60.000 individui l'anno (dall'Italia 7540 immigrati nel 1959 contro 3606 rimpatriati).
Condizioni economiche. - L'economia dell'Argentina trova ...
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Solo con la seconda Guerra mondiale è venuta in chiara luce l'importanza strategica dell'Alasca, specie dopoché i Giapponesi ebbero occupato (1942) le Aleutine (v. in questa App.) che dipendono amministrativamente [...] può contare l'allevamento (renne, ovini), la pesca (foche nelle I. Probiloff) e soprattutto la silvicoltura. Ma l'immigrazione è limitatissima e ad ogni modo affatto impari al bisogno. Il secondo ostacolo è rappresentato dalla deficienza delle vie di ...
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HONGKONG (XVIII, p. 557; App. II, 1, p. 1189)
Giuliano BERTUCCIOLI
In seguito alla pubblicazione nel 1957 di una nuova carta topografica, molti dati relativi alla superficie della colonia sono stati [...] estensioni di terreno, ecc. Frattanto l'afflusso di capitali nella colonia, portati dal continente in seguito all'immigrazione delle ricche classi di commercianti di Shanghai, Canton e Tientsin, favorì il sorgere di un'industria locale, soprattutto ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...