Statistica e demografia
Antonio Golini
Alcuni addebiti sul piano storico sono stati mossi alla statistica e ai suoi orientamenti a cavallo dell’unificazione. Questi orientamenti ricalcavano la concezione [...] anni unitari gli emigrati italiani, e i loro discendenti, hanno creato un’altra Italia al di fuori dell’Italia. Gli immigrati stranieri, e i loro discendenti, ne stanno creando un’altra al suo interno. Mentre sembra essere giusto e doveroso tenere ...
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Lussemburgo
Stefano De Luca
Katia Di Tommaso
Piccolo e ricco nel cuore dell’Europa
Nell’area più attiva e produttiva d’Europa, il Lussemburgo non soffre del fatto di essere uno dei più piccoli Stati [...] alla fine dell’Ottocento, quando lo sfruttamento di grandi giacimenti di ferro diede il via all’industrializzazione e all’immigrazione (la popolazione, oggi, è formata per un terzo da stranieri).
Con l’avvio dell’unificazione europea, il Lussemburgo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] ’E. orientale, avendo come mete principali Germania, Svizzera, Francia, Regno Unito e Belgio; più di recente, una consistente immigrazione dall’Est europeo e soprattutto da numerosi paesi del Terzo Mondo ha interessato in varia misura tutti gli Stati ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] , in quanto sede di attività produttive di trasformazione. Le nuove c. industriali si accrescono rapidamente di abitanti, soprattutto per immigrazione dalle campagne, e, in conseguenza di tale afflusso e dell’occupazione di nuovi spazi contigui per l ...
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Stato insulare dell’Africa occidentale, situato nell’Oceano Atlantico, tra 14°48′ e 17°12′ lat. N, di fronte al capo omonimo, da cui dista oltre 500 km. Il territorio di C. coincide con l’arcipelago omonimo, [...] , negli Stati Uniti, e successivamente in paesi europei, tra i quali l’Italia, divenuta meta di una ragguardevole immigrazione di manodopera femminile che trova occupazione in lavori domestici. Per la sua posizione l’arcipelago, in passato, ha svolto ...
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Ulster Una delle quattro province storiche dell’Irlanda (➔). Occupa la parte settentrionale dell’isola ed è divisa in 9 contee: Londonderry, Antrim, Tyrone, Armagh, Down, Fermanagh, Cavan, Monaghan e Donegal. [...] se ne avvantaggiò (sostituzione della coltivazione alla pastorizia e dell’industria del lino a quella della lana), l’immigrazione di coloni inglesi e scozzesi in prevalenza presbiteriani compromise l’unità etnica e religiosa del paese. Nel 1798 fu ...
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PESARO (XXVI, p. 917; App. I, p. 928; II, 11, p. 528)
Annie LUCHETTI
Nell'ultimo decennio la città, che al censimento del 15 ottobre 1961 contava 65.601 abitanti (residenti nel comune), ha avuto un notevole [...] , ma continua diminuzione, ad eccezione del capoluogo e di Fano, per la intensa emigrazione che prevale sia sull'immigrazione sia sull'incremento naturale. L'agricoltura rappresenta il settore produttivo più importante dell'economia. In questi ultimi ...
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Cuba
Katia Di Tommaso
Socialismo ai Tropici
L'isola del rum, della canna da zucchero, delle piantagioni, delle vacanze economiche, della musica afrocubana, di Fidel Castro e Che Guevara... Cuba è, però, [...] del 70%): la capitale, L'Avana, accoglie quasi 2.200.000 abitanti. Importante è anche Santiago de Cuba. Per ridurre l'immigrazione verso le grandi città, dagli anni Sessanta è stata sviluppata una serie di città medie (50÷100.000 abitanti). Negri e ...
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Città di Messico
Margherita Zizi
Una città troppo grande
Capitale dell'antico regno azteco, distrutta e riedificata dai colonizzatori spagnoli come capoluogo della Nuova Spagna, Città di Messico è dal [...] di tutta la popolazione messicana. Questo addensamento è dovuto, oltre che a una natalità molto elevata, a una massiccia immigrazione dalle campagne e dagli altri centri del paese. Si calcola che a Città di Messico si trasferiscono ogni giorno oltre ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato al Mar Baltico e al Golfo di Finlandia. Confina a E con la Russia, a S con la Lettonia, mentre dagli altri lati è bagnata dal mare. Appartengono all’Estonia [...] %). Il numero degli abitanti, che fra gli anni 1950 e 1980 ha registrato un sensibile incremento grazie all’immigrazione provocata dall’industrializzazione del secondo dopoguerra, è oggi nuovamente sceso. Dall’ultimo decennio del 20° sec., infatti, i ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...