taylorismo
Gaia Seller
Un sistema scientifico di produzione
Il taylorismo è un sistema di pianificazione scientifica del lavoro in fabbrica che prende il nome dal suo ideatore, l’ingegnere statunitense [...] generica, impiegata in singoli passaggi della produzione industriale. Questa situazione era favorita dalla forte immigrazione e dalla conseguente abbondante disponibilità di manodopera.
Il taylorismo risultò essere altamente funzionale ai cambiamenti ...
Leggi Tutto
FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] di Pordenone, che nel decennio 1971-81 era riuscita a totalizzare un aumento dell'8,7%, grazie all'immigrazione dei giovani attratti dal capoluogo nella fase di grande espansione economica. L'incremento demografico più modesto è quello realizzato ...
Leggi Tutto
(IV, p. 839; App. I, p. 170; II, I, p. 274; III, I, p. 150; IV, I, p. 166)
Il termine Asia e il suo significato attuale. − La crescente diffusione delle informazioni ha proposto, in anni recenti, i paesi [...] Bangla Desh, ove le risorse locali non tengono il passo con l'incremento demografico. Al contrario, sono meta di flussi d'immigrazione città-stato come Hong Kong e Singapore, o i grandi esportatori di fonti di energia, come i paesi del Golfo Arabico ...
Leggi Tutto
MAROCCO
Giovanni Cameri
Alberto Ventura
Isabella Camera d'Afflitto
Maria Luisa Zaccheo
Stefania Parigi
(XXII, p. 388; App. I, p. 825; II, II, p. 269; III, II, p. 39; IV, II, p. 403)
Nel 1990, secondo [...] dal 1939 al 1945 debbono essere ricordati solo per l'attività urbanistica tesa a risolvere il problema dell'immigrazione rurale nelle città, dovuto a un timido tentativo d'industrializzazione del paese. Nelle città sorsero le bidonvilles, sotto ...
Leggi Tutto
DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] frattempo, continuava a studiare (inchiesta sui lavoratori italiani impiegati nei cantieri dei Sempione e sulle condizioni abitative degli immigrati nelle città) e avviava e stringeva rapporti con tutti coloro che in Svizzera avevano a che fare con ...
Leggi Tutto
RICA Popolazione. - Una valutazione al dicembre 1945 la fa ammontare a 746.535 ab. (15,3 per kmq.), così distribuita nelle varie provincie: Alajuela, 157.077 ab.; Cartago, 111.454; Guanacaste, 90.107; [...] così dalla diminuita epoca del caffè, e delle banane; cercò di contenere l'aumento dei prezzi, abrogò la legge vietante l'immigrazione dei Cinesi ed emanò un Codice del lavoro (1943) e un Codice sanitario (1944).
Il 13 febbraio 1944 venne eletto ...
Leggi Tutto
SARDEGNA (XXX, p. 836; App. II, 11, p. 787)
Mario PINNA
Bruno MAVER
L'evento più importante che ha influito sullo sviluppo recente della S. è stato la sua proclamazione a Regione autonoma (legge costituzionale [...] , sia quella diretta verso altre regioni italiane sia quella per l'estero, essa è stata sempre modesta, come pure l'immigrazione da parte di abitanti di altre regioni; l'emigrazione per l'estero è consistita in qualche centinaio di espatrî all'anno ...
Leggi Tutto
Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] modelli, la questione del loro valore sociale, perché se quello americano, anche assorbendo continue ondate di immigrazione, ha mantenuto forti sperequazioni nella distribuzione della ricchezza, l'insufficiente riforma di quello europeo ha avuto e ...
Leggi Tutto
La conoscenza dell'Albania è notevolmente progredita nell'ultimo decennio, sia in virtù di missioni scientifiche (tra esse notevoli alcune missioni geografico-alpinistiche nelle Alpi albanesi settentrionali, [...] in sette anni - può sembrare eccessivo, ma si deve tener conto, oltre che del naturale incremento della popolazione, dell'immigrazione di rifugiati dalla Iugoslavia (circa 2400 famiglie, pari a 10.000 persone almeno, nel solo periodo 1925-28, per il ...
Leggi Tutto
VIETNAM (App. II, 11, p. 1114)
Leandro PEDRINI
Paolo DAFFINA
Gennaro CARFORA
Florio GRADI
Nuovo stato indipendente dell'Indocina, costituitosi nel 1949, in seguito alle vicende politiche e militari [...] aggiungono i Muong dei primi rilievi intorno al delta settentrionale, e i Mois delle montagne e altipiani meridionali. L'immigrazione dei Cinesi nel V. data da molti secoli. Oggi essi vivono di preferenza nei centri dove possono svolgere con maggiore ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...