Adozione e immigrazione. L’ordinamento italiano e la kafalah
Giacinto Bisogni
La recente ratifica della Convenzione de L’Aia del 1996 da parte del legislatore italiano non ha segnato anche l’attesa [...] cure mediche. Sulle decisioni si può ritenere che abbia pesato la diversità della disciplina normativa in tema di immigrazione e ricongiungimento rispetto a quella riguardante la circolazione e il soggiorno dei cittadini dell’UE e dei loro familiari ...
Leggi Tutto
Le novità in materia di immigrazione
Giovanni Pescatore
Con il d.l. 17.2.2017, n. 13, convertito con modificazioni nella l. 13.4.2017, n. 46, il legislatore ha perseguito il duplice obiettivo di accelerare [...] adesione degli Stati membri all’accordo di Schengen e dell’elaborazione tra gli stessi Stati membri di una strategia comune di gestione dell’immigrazione e dell’asilo (si vedano in tal senso l’art. 79, co. 12, lett. b), TFUE e la dir. 2008/115/CE del ...
Leggi Tutto
Dialogo tra Corti in materia di immigrazione
Lina Panella
L’applicazione delle norme dell’Unione europea in materia di immigrazione, basate sul principio della fiducia reciproca tra gli Stati membri [...] riguarda la verifica finale delle condizioni di rispetto e garanzia dei diritti degli individui. In materia di protezione degli immigrati e nel contesto storico attuale, non si ritiene che tale modus operandi sia sempre positivo.
Note
1 Il sistema ...
Leggi Tutto
Rifugiati
Fiorella Rathaus
(App. II, ii, p. 711)
Nell'uso comune del termine, si tende ad appiattire le differenze tra coloro che sono stati costretti a lasciare del tutto il proprio paese e coloro [...] per motivazioni economiche e/o personali senza alcuna preclusione al ritorno. Una categoria che si colloca tra il concetto di immigrato e il concetto di r. è la categoria degli sfollati: si tratta di persone che sono "costrette ad abbandonare il ...
Leggi Tutto
Stranieri. Recenti sviluppi nel diritto penale dell’immigrazione
Stefano Zirulia
L’evoluzione in atto delle norme penali in materia di immigrazione si connota per una sempre più marcata influenza da [...] . 189).
7 Per una prima lettura organica dell’intervento normativo, v. Masera, L., Nuove norme contro i datori di lavoro che impiegano immigrati irregolari, in www.penalecontemporaneo.it, 3.9.2012.
8 A tal proposito, il co. 2 dell’art. 1 del d.lgs. n ...
Leggi Tutto
Francesco Pesce
Abstract
A quali concetti ed istituti giuridici ci riferiamo quando parliamo di “circolazione delle persone” e di “politiche di immigrazione” in relazione al diritto dell’Unione europea? [...] che la direttiva non è compatibile con una normativa interna che preveda – al pari di quanto faceva il t.u. immigrazione italiano, nella sua precedente formulazione – l’irrogazione della pena della reclusione al cittadino di un paese terzo il cui ...
Leggi Tutto
Migrazioni
Red.
Bernardo Bernardi
Ester Capuzzo
Al tema delle m. è dedicata, nell'Enciclopedia Italiana e nelle sue Appendici, un'approfondita analisi sotto il lemma migratorie, correnti (XXIII, p. [...] Risale a dopo la Prima guerra mondiale la legislazione dei contingenti con la quale gli Stati Uniti fissano la quota di immigrati agli stati dell'emigrazione. L'America, e gli Stati Uniti in particolare, erano in quell'epoca la meta più ambita. Nell ...
Leggi Tutto
William Chiaromonte
Abstract
La voce analizza criticamente le principali questioni poste dal testo unico sull’immigrazione (d.lgs. 25.7.1998, n. 286) in materia di lavoro degli stranieri. Dopo alcune [...] norme che regolano i molteplici aspetti delle politiche migratorie nazionali per motivi economici, contenute principalmente nel testo unico sull’immigrazione (d.lgs. n. 286/1998, d’ora in avanti t.u.), ed in particolare quantomeno i relativi assi ...
Leggi Tutto
Chiara Favilli
Abstract
Viene esaminato il complesso settore di competenza dell’Unione europea denominato Spazio di libertà, sicurezza e giustizia, profondamente modificato in virtù dell’entrata in [...] di rendere coerente l’azione dell’Unione in materia di relazioni esterne e di politiche di sviluppo con le politiche di immigrazione (si veda da ultimo la comunicazione COM(2011)743 del 18.11.2011, L’approccio globale in materia di migrazione e ...
Leggi Tutto
È il più vasto dei Dominions autonomi dell'Impero Britannico. Il nome è derivato da errata interpretazione del vocabolo indiano canada o canata ("capanne"), che i primi esploratori scambiarono per un toponimo. [...] 540.621 dal Regno Unito e 425.412 dagli Stati Uniti; nell'anno fiscale 1910-11 (10 aprile - 31 marzo), l'immigrazione era di 311 .084 individui, cifra pressoché corrispondente all'intera emigrazione del decennio 1881-91; nel 1911-12, di 354.237; nel ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...