FOGAR, Luigi
Liliana Ferrari
Nacque a Peuma, presso Gorizia, il 27 genn. 1882, penultimo di nove figli, da Luigi, agiato commerciante e proprietario terriero, e da Caterina Zotti. Compì gli studi ginnasiali [...] etnico" in atto, il mantenimento di quella in lingua siovena e croata diventava una concessione a termine, in attesa che immigrazione e italianizzazione cambiassero il volto etnico della zona. Nel 1928, insieme con l'arcivescovo di Gorizia F. Sedej e ...
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ISSEL, Raffaele
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Genova il 29 marzo 1878 dal geologo Arturo e da Bettina Ascoli, figlia del glottologo Graziadio Isaia. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla [...] nei diversi siti e stagioni, la sua distribuzione batimetrica, strettamente legata all'intensità luminosa, l'eventuale immigrazione di specie dall'Atlantico, l'effetto della variazione di temperatura sulla mobilità delle specie animali e vegetali ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] fortune de Venise, I, Production et monopole, Lille 1982, p. 160; L. Molà, La comunità dei Lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, p. 56; R.C. Müller, Foreign investment in Venetian government bonds ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] -, impugnò l'ordinanza regia. Gli ebrei di Reggio erano cresciuti di numero anche per l'apporto di una consistente immigrazione dalla Sicilia e il gettito dei loro dazi era tornato a essere appetibile. Avevano sviluppato di nuovo redditizie attività ...
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BRANCACCIO, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque il 15 ott. 1673 da una famiglia palermitana di piccola nobiltà.
Dopo essersi addottorato in giurisprudenza, il B. si dedicò all'avvocatura nel foro palermitano, [...] tentativo avviato dal B., d'accordo con il Montealegre e il Tanucci, fu, nel 1740, quello di incoraggiare l'immigrazione degli ebrei, con l'ambizioso proposito non soltanto di sviluppare attraverso la loro iniziativa le industrie e i commerci, ma ...
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PANZIERI, Raniero
Giovanni Scirocco
– Nacque a Roma il 14 febbraio 1921 da Alfredo e da Ines Musatti.
Dopo aver terminato gli studi medi superiori al liceo Mamiani, nel 1940 si iscrisse al Pontificium [...] alle origini della nuova sinistra in Italia.
Nell’ottobre 1963, la mancata pubblicazione dell’inchiesta di Goffredo Fofi sull’Immigrazione meridionale a Torino (che sarebbe uscita poi per Feltrinelli), proposta da Panzieri e da Renato Solmi, portò al ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] - C. Ferri - G. Ghilarducci, Orafi medievali, Lucca 1991, p. 57; L. Molà, La comunità dei lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, p. 53; G. Sinicropi, Giovanni Sercambi, nota ai Guinigi. Testo critico ...
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ANDRÉS, Giovanni
Miquel Batllori
Nacque a Planes, nell'antico regno di Valenza (oggi in provincia di Alicante, Spagna), il 15 febbr. 1740, da Miguel (di famiglia di origine aragonese stabilitasi nella [...] ; Ch. Sommervogel, - A. de Backer, Bibliothèque... de la Compagnie de Jésus, I, Bruxelles 1890, coll. 341-350; V. Cian, L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, s. 2, XLV (1894-95), pp. 1 ...
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GARZONI, Giovanni
Franca Ragone
Figlio di Bonagiunta, nacque, forse a Pescia, nel Pistoiese, nel secondo decennio del sec. XIV da una delle più importanti famiglie lucchesi di tradizione ghibellina.
Tra [...] Castruccio, in Castruccio Castracani e il suo tempo. Atti del Convegno… 1981, Lucca 1984, pp. 187-202 (partic. pp. 198 s.); L. Molà, La comunità dei Lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, pp. 56, 68. ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] era confortata dalla fitta trama di conoscenze che egli ritrovò a Ginevra, dove concittadini lucchesi della prima immigrazione (1555: Arnolfini, Balbani, Buonvisi, Cenarni, Mei, Micheli e altri) e più recente (Calandrini, Minutoli, lo stesso Carlo ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...