CONTARINI, Bartolomeo
Angelo Baiocchi
Nacque, quasi certamente a Venezia, nel 1475, figlio primogenito di Paolo di Leonardo il quale a un certo punto della sua vita era noto come "il vecchio", e della [...] finanziaria, ed il C. è costretto a chiedere continuamente soldi per pagare i fanti; c'è anche il problema dell'immigrazione, dato che molti dal ducato di Milano vogliono trasferirsi in territorio veneziano; nel '15, mentre il C., quantunque assente ...
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DEVOTO, Antonio
Eugenia Scarzanella
Nato a Lavagna (Genova) da Giacomo e da Bianca Solari il 12marzo 1833, nel 1854 emigrò in Argentina insieme con i fratelli Gaetano, Bartolomeo e Tommaso. L'emigrazione [...] de la Plata con un capitale di 7.758.000 lire oro. Il D. ne fu promotore insieme con altri imprenditori e commercianti immigrati e con un gruppo di banche italiane (Banco di Genova, Banca di depositi e sconti di Milano e Banco italico). Nel 1874-75 ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] delle ricchezze impose ai monaci il ricorso a prestiti e a investimenti più produttivi, a una politica di immigrazione nelle terre abbandonate nonché alla colonizzazione di nuove terre. Si ebbe inoltre una svolta nei rapporti di natura politica ...
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FRUA, Giuseppe
Mauro Gelfi
Nacque a Milano il 17 sett. 1855 da Carlo e Teresa Minola.
Il padre, medico, dimostrò una spiccata attenzione ai problemi politici e sociali che animavano il dibattito nazionale [...] , di seguito quelli di Ponte Nossa e Agliè e nel 1924 di Legnano. A Milano, dove il problema dell'immigrazione operaia temporanea era meno sentito, nel 1923, in evidente antitesi con le strutture create precedentemente dal movimento sindacale, fondò ...
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CORRADINO da Padova
Guiscardo Moschetti
Notaio attivo a Padova all'inizio del sec. XIII e autore di un noto Liber cartolari - De arte notarie.
Della sua attività possediamo pochi dati certi, tramandati [...] un interessante movimento di traslazione della ricchezza e tale fervore di mercato dovette anche promuovere quella stessa immigrazione di clerici vagantes, che proprio nell'anno 1222, provenendo dalla tanto decantata Bologna, fondava in Padova lo ...
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FELICANI, Aldino
Giuseppe Sircana
Nacque a Vicchio, in provincia di Firenze, il 19 marzo 1891 da Torquato e da Vittoria Corsi. Frequentò la scuola fino alla terza classe elementare prima di trasferirsi [...] a Boston, dove trovò lavoro come linotipista presso il giornale La Notizia.
Nel Massachusetts vi era una nutrita presenza di immigrati italiani di fede anarchica e due di loro, Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, furono al centro di un clamoroso caso ...
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BUZZATI, Giulio Cesare
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Nato il 26 apr. 1862 a Venezia da Augusto, consigliere di corte d'appello, intraprese anch'egli gli studi giuridici, che ultimò conseguendo la laurea nel 1883. Indirizzatosi [...] , pur acquistando allo stesso tempo, di diritto e di fatto, piena capacità di fronte allo Stato di immigrazione. Questo principio però, particolarmente criticato dal mondo giuridico, che lo tacciò di utopismo, anche nelle discussioni parlamentari ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , ebbe imposto il suo potere all'Italia intera, E. promosse la ricostruzione della sua città ed incoraggiò l'immigrazione di nuovi abitanti per incrementare la popolazione, fortemente ridotta in seguito alle vicende belliche. Si recò in seguito ...
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AYMERICH, Matteo
Egidio Papa
Nato a Bordils (Aragona) il 27 febbr. 1715, entrò nella Compagnia di Gesù il 27 sett. 1733, nel noviziato di Tarragona, avendo già fatti studi di filosofia e teologia.
Completati [...] , Bibliothèque de la Compagnie de Jésus,I, Bruxelles-Paris 1890, coll. 712-714; XII, Toulouse 1930, col. 934; V. Cian, L'immigrazione dei Gesuiti spagnoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. d. Scienze di Torino, s. 2, XLV (1894-95), pp ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] della nostra influenza in Levante, dove purtroppo la influenza con la lingua francese invade ogni cosa". E questa immigrazione, specie degli esuli da Venezia, che "sono aspettati e desiderati molto", avvicinerebbe il giorno in cui "gli Italiani ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...