Regione storica dell’Europa centrale, sul Baltico, anticamente sede dei Pomerani, uno dei cinque gruppi in cui si distinsero gli Slavi occidentali.
Nel 12° sec. la P. si articolò in due organismi politici [...] ) con capitale Danzica. L’evangelizzazione, iniziata nel 1124 da Vratislao I duca di Stettino, aprì anche la via a quella immigrazione di coloni tedeschi da cui il paese trasse presto la sua fisionomia etnica e linguistica. La P. di Stettino fu ...
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Stato del Vicino Oriente, confinante a N con il Libano, a E con la Siria e la Giordania, a SO con l’Egitto.
Dal punto di vista morfologico il territorio può essere diviso in 4 aree (la pianura costiera; [...] dalle repubbliche ex sovietiche e dai paesi dell’Europa orientale. Nel periodo 1989-2002 sono infatti giunti quasi 800.000 immigrati, in gran parte proprio dall’Europa dell’Est e dalla CSI. I saldi migratori consentono di riequilibrare tassi di ...
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Khartoum
Capitale del Sudan. Campo militare egiziano alla confluenza tra Nilo Bianco e Nilo Azzurro (1821), fu costituita come città nel 1823 da Muhammad ‛Ali. Nel 1885, nonostante la difesa di C.G. [...] dal generale inglese Kitchener, K. fu ricostruita e tornò a essere capitale del Sudan anglo-egiziano. Sede universitaria e importante centro commerciale e petrolifero, K. ha conosciuto un grande sviluppo urbano recente e un’imponente immigrazione. ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (405,16 km2 con 132.899 ab. nel 2020) e capoluogo di provincia. È situata a circa 4 km a S del Po (lungo il quale è ubicato il centro satellite di Pontelagoscuro).
Il nucleo [...] porto fluviale, con strutture topografiche lineari e parallele alla via d’acqua. Durante il periodo comunale, per la forte immigrazione dalle campagne, F. si estese soprattutto verso N, all’incirca fino all’attuale direttrice via Cavour-corso della ...
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Stato federale indipendente nell’ambito del Commonwealth britannico (dal 1901; capo dello Stato è il sovrano del Regno Unito). Il territorio coincide con l’omonimo continente (➔ Australia), includendo [...] , che restò così la sola colonia di deportazione. Alla fine della politica d’insediamento penale corrispose quella di larga immigrazione, in seguito alla quale si andò creando un ceto sempre più ampio di allevatori e di commercianti e nacquero le ...
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Luanda
Capitale dell’Angola. Città portuaria affacciata sull’Atlantico, L. fu fondata nel 1575 dal portoghese Paulo Diaz con il nome di São Paulo de Loanda. Nata come emporio sulla costa del regno di [...] angolana fino all’indipendenza (1975). Durante la successiva guerra civile (1975-2002), L. è stata meta di un’imponente immigrazione dalle campagne che ha ingigantito le difficoltà gestionali del quadro metropolitano e le problematiche sociali. ...
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Freetown
Capitale della Sierra Leone. Fondata nel 1787 dall’associazione filantropica dell’abolizionista inglese Granville Sharp allo scopo di raccogliervi ex schiavi ridotti in povertà in Inghilterra, [...] il principale centro missionario ed educativo inglese in Africa occid., popolato dai discendenti degli schiavi reinsediati (krios). L’immigrazione dalle aree rurali nel corso del 20° sec. ha progressivamente ridotto a minoranza i krios. F. ha subito ...
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Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] milioni di individui nati nel M. e stabilitisi negli USA, e ai 15 milioni di discendenti di immigrati messicani, vanno aggiunti gli immigrati clandestini (stimati fra 3 e 10 milioni), i frontalieri che lavorano nei centri urbani statunitensi prossimi ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] ai primi anni 1970 (490.748 ab. nel 1971), si è verificato principalmente in seguito a un forte e continuo flusso di immigrazione, dalle campagne, dalla montagna e dalle regioni del Sud. Dalla seconda metà degli anni 1970 B. ha risentito dei processi ...
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Albany
Città degli Stati Uniti d’America, capitale dello Stato di New York. Fu rifondata nel 1664 dagli inglesi sulla destra del fiume Hudson, nell’area del Forte Orange, avamposto commerciale olandese, [...] una forte influenza politica e commerciale, grazie alla sua posizione sulle maggiori vie di comunicazione fluviali e ferroviarie. Partecipò allo sviluppo industriale della regione, divenendo un notevole centro d’immigrazione dal Canada e dall’Europa. ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...