All'inizio degli anni Novanta del 20° sec. la disintegrazione dell'Unione Sovietica e il collasso dei regimi satelliti nell'Europa orientale si imposero nell'opinione comune come la fine del comunismo. [...] la "globalizzazione capitalista"; l'opposizione alle politiche di smantellamento dello Stato sociale, di "criminalizzazione dell'immigrazione" e di deregolamentazione del mercato del lavoro.
Sul versante dei regimi comunisti sopravvissuti al crollo ...
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La più recente misurazione cartometrica della B. ha indicato una superficie di 1.098.581 km2.
Popolazione. - Il censimento della popolazione eseguito nel settembre 1950 ha dato 3.019.031 ab., che una valutazione [...] che vivono negli altipiani occidentali si rifiutano di scendere nelle pianure; si pensa di aggirare la difficoltà mediante l'immigrazione. All'attivo del regime di Paz Estenssoro va segnalato che per la prima volta nella storia boliviana il bilancio ...
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CANINI, Marco Antonio
Angelo Tamborra
Nato a Venezia nel 1822 da Giuseppe e da Lucrezia Gidoni, si era appena avviato agli studi giuridici, a Padova, quando gli avvenimenti rivoluzionari del 1848-49 [...] della nostra influenza in Levante, dove purtroppo la influenza con la lingua francese invade ogni cosa". E questa immigrazione, specie degli esuli da Venezia, che "sono aspettati e desiderati molto", avvicinerebbe il giorno in cui "gli Italiani ...
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Messina
Enrico Pispisa
Le vicende di Messina sveva prendono le mosse dalle realizzazioni di età normanna, quando la città vide il consolidarsi di un intraprendente ceto burocratico impegnato a occupare [...] uno dei tramiti per il dialogo con i sovrani. L'interesse dei magnati per la Calabria incoraggiò una continua immigrazione di regnicoli di terraferma e fece delle zone dello Stretto una regione a economia integrata, che aveva il suo fulcro ...
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Campania
Claudio Cerreti
Terra di contrasti
Non è facile definire la Campania. Ha un lungo litorale, ma non è solo una regione marittima: l'interno è montuoso e in qualche tratto i monti arrivano al [...] gli impieghi nell'economia detta sommersa, cioè non dichiarata, non controllata e non tassata; e molto rilevante è l'immigrazione, più o meno clandestina, che ovviamente è attratta proprio dalla possibilità di lavorare. In entrambi i casi, si tratta ...
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Toscana
Claudio Cerreti
Il bel paesaggio per eccellenza
Non è facile trovare un’altra regione al mondo che, come la Toscana, evochi così immediatamente l’idea di bellezza, eleganza, armonia: e non è [...] particolarmente forte nell’area urbanizzata e industrializzata tra Firenze e il mare, che ha attratto anche una consistente immigrazione per lavoro dall’estero. Ancora oggi, dunque, per l’essenziale il sistema territoriale toscano risente dell’antica ...
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GARZONI, Giovanni
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia non dopo il 1353 da Bandino di Giovanni e da Elisabetta Pisani. Il padre, che risiedeva nella contrada di S. Fantin, era un ricco mercante di origine [...] fortune de Venise, I, Production et monopole, Lille 1982, p. 160; L. Molà, La comunità dei Lucchesi a Venezia. Immigrazione e industria della seta nel tardo Medioevo, Venezia 1994, p. 56; R.C. Müller, Foreign investment in Venetian government bonds ...
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Incoronato il 12 maggio 1937 in Westminster re di Gran Bretagna, dell'Irlanda Settentrionale, dei Dominî d'oltre mare, e imperatore delle Indie, Giorgio VI rinunziava, dieci anni dopo, al titolo imperiale [...] stati dell'Asse, sollecitava gli Arabi contro gli Ebrei: e la potenza mandataria, anziché resistere e consentire l'immigrazione degli scampati al terrore hitleriano, col libro bianco dell'aprile 1939, parteggiava invece apertamente per gli Arabi e ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] e, come tale, punto di incontro fra le culture lusitana e pampeana, essa ha tratto grande vantaggio dalle correnti di immigrazione europea del 19° sec., derivandone una struttura sociale più aperta e un livello di vita superiore alla media del Paese ...
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Andrea Riccardi
Africa
«Un'altra Africa
è possibile, un'Africa
riconciliata con sé stessa»
(Aminata Traoré)
Un continente in guerra
di Andrea Riccardi
18 marzo
Si riuniscono per la prima volta, ad Addis [...] ricordare agli europei che la crisi africana è ancora là, irrisolta. Oggi le nostre coste sono meta di tanti sbarchi di immigrati. Molti di loro trovano nel Mediterraneo la loro tomba. Forse non sapremo mai quanti hanno perso la loro vita durante le ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...