La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] Lo sviluppo industriale e commerciale, mentre innesca inevitabilmente i primi conflitti capitale-lavoro, attira a Milano una massiccia immigrazione dal Veneto, dall’Emilia e, più tardi, dal Meridione che modifica profondamente ambiente e ritmo della ...
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Rivoluzione industriale
Pat Hudson
di Pat Hudson
Rivoluzione industriale
Le prime interpretazioni
L'espressione 'rivoluzione industriale', introdotta per la prima volta a quanto sembra da alcuni commentatori [...] era a breve raggio o avveniva in modo graduale, e la famiglia ebbe un importante ruolo di sostegno nell'immigrazione. Le famiglie e i gruppi familiari spesso si reinsediavano rapidamente nelle città, e le donne sposate che lavoravano potevano ...
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Calabria
Claudio Cerreti
Profondo Sud
Forse più di altre regioni meridionali italiane, la Calabria trasmette un'immagine di sviluppo non omogeneo. Terra marginale, di emigrazione, di risorse povere, [...] , in America e altrove. Ma non hanno mai potuto smettere davvero e, anche oggi che l'Italia è diventata paese di immigrazione, dalla Calabria si parte per cercare lavoro a Roma, al Nord o all'estero.
La prospettiva più interessante per l'economia ...
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Marche
Claudio Cerreti
Italia di mezzo
Le Marche sono una regione centrale: non solo nel senso ovvio che sono a metà strada fra il Nord e il Sud; sono di mezzo perché un po’ somigliano alle regioni [...] l’interno e ha concentrato la popolazione sulla costa, dove si erano sviluppavate attività economiche moderne. Negli ultimi decenni, anche gli immigrati e gli emigrati che sono tornati hanno preferito stanziarsi nella fascia costiera.
La nuova ...
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Stato dell’Europa nord-occidentale, affacciato per i 3400 km del suo perimetro costiero sull’Oceano Atlantico e sui mari dipendenti (di Barents, di N., del Nord), mentre per via di terra confina a NE con [...] da quella delle colonie norvegesi stabilite sulle isole dell’Atlantico settentrionale. Nell’Islanda, anzi, dopo la grande immigrazione dei Norvegesi ribelli all’assolutismo politico di Harald Bellachioma (9°-10° sec.), la cultura sopravanzò presto ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] e il 1900 la popolazione triplicò, salendo a 6 milioni. L’ascesa demografica, in cui s’intrecciavano fattori naturali e immigrazione, è proseguita nel 20° sec.: la popolazione oceaniana è raddoppiata nel primo cinquantennio, portandosi a 12,6 milioni ...
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Regione dell’Italia meridionale (19.540 km2 con 3.953.305 ab. nel 2020, ripartiti in 257 Comuni; densità 202 ab./km2). Si allunga da NO a SE, fra i mari Adriatico e Ionio, limitata a O dal Molise, dalla [...] crescita della popolazione, dovuta al saldo naturale positivo, al decremento del flusso emigratorio e a una consistente immigrazione di ritorno. Il dato demografico regionale ha poi presentato un modesto incremento nel corso della prima metà degli ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] d’antica data, Cinesi (27%, concentrati nelle città della costa occidentale della penisola) e Indiani (8%). Gli immigrati recenti, in specie Indonesiani, sono stimati in quasi 2 milioni, e soffrono una pesante discriminazione sociale ed emarginazione ...
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(ted. Süd-Tirol) Provincia autonoma di Bolzano (7398 km2 con 532.644 ab. nel 2020); comprende 116 comuni. Include la parte settentrionale del bacino dell’Adige, a monte della stretta di Salorno. Dal 1948 [...] Il regime fascista attuò una politica di italianizzazione della popolazione di lingua tedesca favorendo altresì una massiccia immigrazione di italiani, ciò che provocò una forte reazione locale di stampo nazionalistico. In seguito all’alleanza italo ...
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(fr. Provence) Regione storica della Francia sud-orientale, che non costituisce un’unità geografica, ma si scinde in regioni diverse per natura del suolo e morfologia; si possono distinguere in essa tre [...] dalle Prealpi meridionali al Mediterraneo. La regione è tra le più popolate di Francia, grazie anche a una forte immigrazione, ma la popolazione è distribuita in modo molto ineguale, con un’alta concentrazione sulla costa. L’agricoltura produce vini ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...