DI LIEGRO, Luigi
Maurilio Guasco
Nacque a Gaeta (Latina) il 16 ottobre 1928, da Cosimo e Anna Catanzano, in una famiglia numerosa e povera; fu battezzato il giorno successivo nella chiesa parrocchiale [...] l’Islam. Cristiani e Musulmani nel mondo di oggi, a cura di L. Di Liegro, F. Pittau, Casale Monferrato 1991; Immigrazione. Un punto di vista, in collaborazione con F. Pittau, Roma 1997; Emarginati, in Dizionario di omiletica, a cura di M. Sodi ...
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CASSUTO, Nathan
Amedeo Tagliacozzo
Nato a Firenze l'11 ott. 1909 da Umberto e da Bice Corcos, si laureò nel 1933 presso la facoltà di medicina e nel 1937 prese la specializzazione in oculistica diventando [...] ; tentò ancora di emigrare in Palestina con la famiglia (si era sposato nel 1934), ma le restrizioni all'immigrazione poste dalle autorità britanniche glielo impedirono. Accettò allora, nel 1939, la carica di vicerabbino capo presso la comunità ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] nella chiesa metropolitana di Valenza. Dovette comunque trasferirsi assai per tempo a Roma, sulla scia di quella cospicua immigrazione di "catalani" che fu caratteristica del primo pontificato borgiano e che si arrestò soltanto con la morte di ...
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GIUSEPPE BENEDETTO Cottolengo, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Bra (nei pressi di Cuneo) il 3 maggio 1786, primogenito di dodici figli, da Giuseppe e da Benedetta Chiarotti. Il cognome paterno originario [...] e napoleonica. Città burocratica e militare, Torino, con 90.000 abitanti circa, era sotto la pressione di un'intensa immigrazione dalla campagna - con eccedenza di manodopera - ed era afflitta da gravi problemi sociali e sacche di povertà antiche e ...
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GIUSEPPE Cafasso, santo
Giuseppe Tuninetti
Nacque a Castelnuovo d'Asti (oggi Castelnuovo Don Bosco) il 15 genn. 1811, al tempo della dominazione francese, da Giovanni e da Orsola Beltramo, coltivatori. [...] al pentimento.
Al suo consiglio si devono due opere di notevole rilievo sociale, fondate per alleviare i problemi dell'immigrazione giovanile: gli oratori di don Giovanni Bosco, che germinarono proprio al convitto di S. Francesco, e l'Opera degli ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] espansione economica di quegli anni, segnata dalla crescente importanza dei ceti produttivi artigianali e commerciali di recente immigrazione urbana, la storiografia, con varie sfumature, vi ha sempre altresì ravvisato l'espressione della volontà del ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] il suo giro d'affari in Inghilterra, dove, in seguito alle persecuzioni religiose sul continente, c'era stata una larga immigrazione di profughi per la fede, di ogni provenienza e specialmente italiani. Rimasto vedovo di Maria l'8 ott. 1605, il ...
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GRASSI, Giovanni Antonio
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Schilpario, nel Bergamasco, allora in territorio veneziano, il 10 sett. 1775 da Florino e da Alma Matti. Avviato agli studi presso i somaschi di [...] sull'incremento della popolazione. A tal proposito mette in guardia da un quadro idilliaco del fenomeno dell'immigrazione, che sconsiglia agli Italiani, ritenendoli per carattere lontanissimi dagli Americani industriosi e avidi di guadagno. Apprezza ...
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ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] delle ricchezze impose ai monaci il ricorso a prestiti e a investimenti più produttivi, a una politica di immigrazione nelle terre abbandonate nonché alla colonizzazione di nuove terre. Si ebbe inoltre una svolta nei rapporti di natura politica ...
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EPIFANIO, santo
Thomas S. Brown
Fu vescovo di Pavia ("Ticinum") per trent'anni, nella seconda metà del sec. V. La principale fonte per la conoscenza della sua vita è costituita dalla biografia scritta [...] , ebbe imposto il suo potere all'Italia intera, E. promosse la ricostruzione della sua città ed incoraggiò l'immigrazione di nuovi abitanti per incrementare la popolazione, fortemente ridotta in seguito alle vicende belliche. Si recò in seguito ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...