Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] fu sancito dai mandati della Società delle Nazioni, mentre nuovi fermenti nazionali si affermavano nel mondo arabo e l’immigrazione ebraica in Palestina poneva le premesse per il futuro conflitto arabo-israeliano.
Dopo la Seconda guerra mondiale i ...
Leggi Tutto
Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
'
(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] negativo decisamente ampliato (-1,2‰). L'incremento verificatosi nel periodo 1990-97 (5‰ annuo) si deve pertanto all'immigrazione, tuttavia soggetta a una legislazione che prevede, anche per i nati in territorio tedesco da famiglie ormai stabilizzate ...
Leggi Tutto
Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] o di apertura nei confronti dei m. m. di alcuni Paesi rispetto ad altri. Quando si hanno restrizioni all'accesso degli immigrati in un certo Paese, se questo è comunque appetito come meta migratoria e in esso la domanda di lavoro è sostenuta ...
Leggi Tutto
Berlino
Alberto Indelicato
Il simbolo della Germania
L'anno di fondazione della città di Berlino non è conosciuto: si è convenzionalmente indicato il 1237. La sua posizione ne fa un centro nodale tra [...] dal Palatinato e dalla Svizzera, hussiti Boemi e numerosi Ebrei giunti dall'Austria. Particolarmente vantaggiosa si rivelò l'immigrazione di seimila ugonotti (Calvinisti) fuggiti dalla Francia dopo la revoca dell'Editto di Nantes da parte di Luigi ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] del 43%, mentre le altre comunità sono cresciute in media di circa il 5%. Ciò è dovuto sia al fenomeno dell’immigrazione negli Stati Uniti, attraverso la frontiera messicana, sia al più alto tasso di fecondità che si registra all’interno di questa ...
Leggi Tutto
Vedi Stati Uniti d'America dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Lo stato di salute della potenza degli Stati Uniti d’America e le sorti del loro primato sul sistema internazionale contemporaneo [...] e in grado di offrire opportunità di affermazione sociale ai suoi cittadini, oltre che possibilità di integrazione per le comunità immigrate, vi è un’ampia fetta di popolazione povera. La povertà è infatti ancora molto diffusa negli Stati Uniti e vi ...
Leggi Tutto
Stato dell’Europa meridionale, il cui territorio, affacciato per circa 850 km sull’Oceano Atlantico, occupa il margine occidentale della Penisola Iberica. Al territorio metropolitano vanno uniti gli arcipelaghi [...] Europea, resta comunque marginale, anche se è da notare il passaggio da paese di forte emigrazione a paese di immigrazione. La componente straniera della popolazione residente, escludendo quella di altri paesi europei, mostra una chiara prevalenza di ...
Leggi Tutto
Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] , un’emigrazione non irrilevante verso l’Europa. Dal 1801 a oggi, a ogni modo, l’A. Meridionale ha accolto circa 15 milioni di immigrati. A questo si aggiunga un tasso di natalità che in vari Stati supera l’1,5% annuo (Paraguay e Bolivia sono i più ...
Leggi Tutto
Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] insediamenti poveri (favelas), caratterizzati da un gravissimo disagio sociale. La crescita demografica, dovuta, prima, alla forte immigrazione dall’estero (Portogallo, Italia, Spagna) e, successivamente, dalle aree rurali interne, è ormai tra le più ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Oceano Indiano. Situato a E del Madagascar, nell’arcipelago delle Mascarene, comprende, oltre all’isola omonima, le isole Rodrigues e Agalega e il gruppo dei Cargados Carajos.
Il Paese [...] , che videro la conquista dell’isola da parte della Gran Bretagna (1810).
Gli Inglesi favorirono l’importazione di immigrati dall’Africa e soprattutto dall’India. Da qui la struttura composita della popolazione. La concessione nel 1947 del diritto ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...