Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] culminato nella Shoah. Fin dalle prime aliot (letteralmente 'le risalite', sing. aliyah), cioè le prime ondate di immigrazione ebraica in Palestina in periodo mandatario, le autorità arabe - sebbene divise al proprio interno sull'atteggiamento da ...
Leggi Tutto
Esplorazioni. - Per quanto chiuso ormai da tempo il periodo eroico dell'esplorazione africana, ne continuò anche negli ultimi anni e continuerà nel seguito l'opera assidua di esplorazione sistematica, [...] (I, p. 753). - La popolazione dell'Africa nell'ultimo decennio si accrebbe notevolmente, sia per il fatto di una limitata immigrazione di genti europee ed asiatiche sia, e più, per lo sviluppo vegetativo, ossia per l'eccedenza dei nati sui morti ...
Leggi Tutto
'
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2000 la popolazione risultava pari a 169.799.170 ab., aumentati a 186.405.000 secondo [...] e, come tale, punto di incontro fra le culture lusitana e pampeana, essa ha tratto grande vantaggio dalle correnti di immigrazione europea del 19° sec., derivandone una struttura sociale più aperta e un livello di vita superiore alla media del Paese ...
Leggi Tutto
Vedi Uzbekistan dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
L’Uzbekistan, già parte dell’Impero russo dal 19° secolo e Repubblica Socialista Sovietica dal 1924, è una della cinque repubbliche centro-asiatiche [...] russa è l’unico retaggio di epoca sovietica a essere sopravvissuto quasi immutato al crollo del regime socialista. La massiccia immigrazione di russi verso l’Uzbekistan durante i 65 anni di comunismo si è comunque invertita già dal 1970, conoscendo ...
Leggi Tutto
Vedi Grecia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Propaggine meridionale della penisola balcanica protesa nel cuore del Mar Mediterraneo, la Grecia beneficia di una collocazione geografica che [...] condizioni della minoranza greca stanziata nelle regioni meridionali del paese e alla perdurante emergenza sociale legata al numero di immigrati albanesi in Grecia (stimati intorno ai 600.000 e per la gran parte irregolari). È tuttavia con la Turchia ...
Leggi Tutto
Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] tra i più alti del mondo (85 per le donne, 78 per gli uomini). La tradizionale scarsa apertura verso l’immigrazione ha contenuto il numero degli stranieri sotto i 2 milioni, nonostante il costante aumento.
La distribuzione della popolazione non è ...
Leggi Tutto
Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] la forte attrazione esercitata da Israele, che tuttavia ha coinvolto nell’insieme non più di 4 milioni di immigrati. Dalla seconda metà del 20° sec., comunque, ingenti flussi migratori pacifici, per lavoro, hanno interessato, in partenza, la ...
Leggi Tutto
Comune della Toscana (102,3 km2 con 358.079 al censimento 2011, divenuti 366.927 secondo rilevamenti ISTAT del 2020), città metropolitana e capoluogo della regione, situato a un’altezza media di 50 m [...] le guerre combattute nel sec. 13°, il conseguimento dell'egemonia sulla regione. Alla fine del sec. 12°, per effetto della immigrazione dal contado di nobili e di rurali e in forza dello sviluppo delle attività artigiane, F. si espande oltre la cinta ...
Leggi Tutto
Regione dell’Italia centrale (17.232 km2 con 5.755.700 ab. nel 2020, ripartiti in 378 Comuni; densità 334 ab./km2). Si affaccia sul Mar Tirreno tra la foce del Chiarone e quella del Garigliano, mentre [...] . A partire dall’ultimo decennio del 20° sec., nel mercato del lavoro il livello di integrazione degli immigrati regolarizzati è migliorato, ma il grado di sovrapposizione tra manodopera locale ed extracomunitaria rimane ancora limitato. L’attività ...
Leggi Tutto
Lucio Caracciolo
Che cosa è il Medio Oriente? Dove comincia e dove finisce? Domande non retoriche. Nel primo decennio di questo secolo abbiamo assistito infatti al dilatarsi e allo scomporsi di un’area geopolitica di varia (in)definizione, a seconda delle epoche e dei punti di vista.
Dopo l’11 settembre, George W. Bush aveva battezzato la nascita del Grande Medio Oriente, inteso come campo di battaglia ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...