(ingl. New South Wales) Stato dell’Australia (801.600 km2, compresa l’is. Lord Howe, con 6.549.177 ab. nel 2006), tra il fiume Murray a S e la costa dell’Oceano Pacifico (per ca. 1200 km) a E. Capitale [...] demografico e l’ampliamento territoriale introdussero presto delle modifiche nel sistema di colonizzazione penale; la libera immigrazione comportò l’evoluzione del sistema di governo (nel 1824 consiglio consultivo del governatore; abolizione della ...
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Isola del Mediterraneo, la principale del gruppo delle Pelagie. Situata a 113 km dalla costa tunisina e a 205 km da quella siciliana, è compresa nella provincia di Agrigento. Formata da rocce calcaree, [...] dei gravi disordini verificatisi nel 2011, divenendo hotspot dal settembre 2015 a seguito all’approvazione dell’Agenda europea sull’immigrazione. Tragico teatro il 3 ottobre 2013 del naufragio di una imbarcazione libica che ha causato la morte di 368 ...
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MARE
Kirti N. Chaudhuri e Tullio Treves
Mare e civiltà
di Kirti N. Chaudhuri
Introduzione
Le percezioni sociali del mare e i suoi rapporti con le civiltà, quali si trovano riflessi nelle fonti storiche [...] allo Stato costiero poteri di polizia in caso di violazione delle proprie norme in materia doganale, fiscale, sanitaria e di immigrazione. La Convenzione del 1982 vi riconosce anche un potere dello Stato costiero in materia di rimozione di oggetti di ...
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Vedi Qatar dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Qatar, una delle realtà più dinamiche e in crescita al mondo, incarna un modello di sviluppo economico determinato dall’interazione di due [...] si è registrato anche un boom nel settore delle costruzioni, in cui è impiegato circa il 40% di tutta la forza lavoro immigrata.
Difesa e sicurezza
Il Qatar, più di altri paesi del Golfo, risulta essere stabile e al sicuro da minacce esterne. Date ...
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(ted. Berlin) Città della Germania (3.552.123 ab. nel 2018), capitale federale e del Land omonimo; posta lungo le rive della Sprea, alla confluenza nel fiume Havel (affluente dell’Elba), in una pianura [...] per l’emigrazione delle classi giovani verso il territorio della Repubblica Federale e la fine anche delle correnti di immigrazione dai paesi dell’Europa meridionale e, soprattutto, dal settore orientale, dopo la costruzione, nel 1961, del Muro. La ...
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Mare interno compreso fra le coste meridionali dell’Europa, settentrionali dell’Africa e occidentali dell’Asia Anteriore. Si estende per circa 2.505.000 km2 (non considerando il Mar Nero e il Mar di Marmara), [...] fu sancito dai mandati della Società delle Nazioni, mentre nuovi fermenti nazionali si affermavano nel mondo arabo e l’immigrazione ebraica in Palestina poneva le premesse per il futuro conflitto arabo-israeliano.
Dopo la Seconda guerra mondiale i ...
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Città di Israele che forma una conurbazione con Giaffa (460.613 ab. nel 2019); capoluogo dell’omonimo distretto (176 km2 con 1.388.400 ab.), è riconosciuta come capitale del Paese da quasi tutti gli stati [...] , ma ben presto finì con l’assorbire il nucleo urbano primitivo. Lo sviluppo della città ebbe inizio con le immigrazioni ebraiche in Palestina dopo la Prima guerra mondiale e proseguì rapidamente in concomitanza con le persecuzioni naziste e con il ...
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Germania
Piergiorgio Landini
Giuseppe Smargiassi
Francesca Socrate
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(XVI, p. 667; App. I, p. 650; II, i, p. 1031; III, i, p. 729; IV, ii, p. 40; V, ii, p. 404)
Geografia umana ed economica
di Piergiorgio [...] negativo decisamente ampliato (-1,2‰). L'incremento verificatosi nel periodo 1990-97 (5‰ annuo) si deve pertanto all'immigrazione, tuttavia soggetta a una legislazione che prevede, anche per i nati in territorio tedesco da famiglie ormai stabilizzate ...
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Il termine Asia e il suo contenuto attuale. - Negli anni più recenti, caratterizzati da una sempre maggiore differenziazione umana delle diverse parti costitutive del continente, nel campo delle scienze [...] della sua categoria (1,1%), mentre Israele presenta un tasso addirittura del 3,3% (dovuto peraltro prevalentemente all'immigrazione). Secondo stime attendibili, anche la Cina avrebbe raggiunto un tasso d'incremento tipico dei paesi sviluppati, cioè l ...
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Migratori, movimenti
Antonio Golini
Nel mondo contemporaneo si registra una mobilità territoriale straordinariamente intensa, diffusa e crescente. Le persone tracciano sul territorio una rete fittissima [...] o di apertura nei confronti dei m. m. di alcuni Paesi rispetto ad altri. Quando si hanno restrizioni all'accesso degli immigrati in un certo Paese, se questo è comunque appetito come meta migratoria e in esso la domanda di lavoro è sostenuta ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...