Stato dell’Europa meridionale, comprendente la parte inferiore della Penisola Balcanica, gli arcipelaghi delle Ionie e dell’Egeo e l’isola di Creta. Confina a NO con l’Albania, a N con Repubblica della [...] Tra gli abitati il più importante è quello di Lerna, in Argolide. Nella fase finale del periodo si registrano fenomeni di immigrazione dalle vicine coste dell’Asia Minore e poi (inizi del 2° millennio) l’arrivo da nord di genti di stirpe indoeuropea ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Popolazione
Regione dell'Italia, statisticamente compresa nel Mezzogiorno pur se gli indicatori dello sviluppo la avvicinano al Centro. La popolazione [...] -2001 e dell'1,1% nel decennio 1991-2001, si deve comunque al saldo migratorio positivo, sostenuto da una crescente immigrazione straniera (21.400 residenti regolari al 2001, per oltre il 55% provenienti da Paesi dell'Europa centro-orientale). Si è ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] il mare. La popolazione comunale è cresciuta impetuosamente dopo la Seconda guerra mondiale, in conseguenza di un’immigrazione alquanto sostenuta proveniente dalle aree rurali della provincia. A partire dagli anni 1990, si è registrato invece un ...
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Spagna
Giandomenico Patrizi
Francesco Bartolini
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Geografia umana ed economica
di Giandomenico Patrizi
Stato dell'Europa meridionale di rilevanti dimensioni territoriali, demografiche ed economiche: [...] un comportamento rurali; e lievemente positivo anche in alcune delle comunità più modernizzate, dove però l'arrivo di immigrati ha ringiovanito la popolazione assicurando il mantenimento di un tasso di natalità un po' più alto.
La popolazione urbana ...
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L'Europa tardoantica e medievale. L'Europa del Nord e i territori non romanizzati. La Croazia
Ciro Lo Muzio
La croazia
Alla vigilia della comparsa dei Croati (seconda metà dell’VIII sec.), le regioni [...] In tutte queste regioni, inoltre, tra la fine del VII e gli inizi dell’VIII secolo, aveva avuto inizio la graduale immigrazione di tribù slave. La gran parte degli studiosi è concorde nell’attribuire un’origine non slava all’etnonimo “croati” (hrvati ...
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(ted. Bozen) Comune dell’Alto Adige (52,2 km2 con 107.843 ab. nel 2020), capoluogo della provincia autonoma di B. della regione a statuto speciale Trentino-Alto Adige. Sorge a 262 m s.l.m., alla confluenza [...] di energia idroelettrica. L’industrializzazione ha comportato fino agli anni 1980 un forte incremento demografico, prodotto dall’immigrazione da altre regioni italiane e conseguenza del quale è stato il netto aumento della componente italofona. Posta ...
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Città della Norvegia sud-occidentale (244.620 ab. nel 2007), capoluogo della contea di Hordaland, seconda città del paese. Numerosi canali la mettono in comunicazione con l’Atlantico. Il clima è mite. [...] una fiorente colonia e influirono politicamente sulla città, introducendovi la Riforma luterana (1528). Nel 1790 fu proibita l’immigrazione straniera, ma la città mantenne egualmente il suo primato commerciale in Norvegia sino alla metà del sec. 19 ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del regista T. van Gogh da parte di un estremista islamico alimentò le tensioni già presenti nella società sui problemi dell’immigrazione e tra la primavera e l’estate del 2006 la coalizione al potere si divise sul tema delle politiche migratorie ...
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Stato dell’Europa centro-settentrionale. Il suo territorio comprende la maggior parte della penisola dello Jylland, il cui lembo più meridionale appartiene alla Germania, e alcune centinaia di isole. La [...] di sovranità nazionale a vantaggio dell’Europa. Dopo le elezioni politiche del 2001, dominate dal dibattito sulla questione degli immigrati, i liberali, guidati da A.F. Rasmussen, diedero vita a un governo di centrodestra (con i conservatori e l ...
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Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia.
Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni [...] di incremento naturale estremamente modesto (1,17% nel 2009), la crescita demografica è stata essenzialmente condizionata dall’immigrazione: nel 1979 vi risiedevano 92.063 stranieri; nel 2000 la quota di stranieri residenti nel paese, per ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...