GUADALUPA
Giandomenico Patrizi
(XVIII, p. 3; App. III, I, p. 797; IV, II, p. 121)
Al censimento del 1982 il dipartimento francese d'oltremare della G. (che comprende l'isola omonima e alcune isolette [...] , per lo più alimentari. L'economia è nel complesso debole e la disoccupazione rilevante (e aggravata dall'immigrazione clandestina proveniente dal vicino piccolo stato di Dominica), e ciò obbliga la Francia a trasferire risorse nella Guadalupa ...
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(XX, p. 318; App. III, I, p. 957; IV, II, p. 293)
Il 2 agosto 1990 il K. è stato invaso dall'esercito dell'῾Irāq e, sette mesi più tardi, nel febbraio 1991, una forza internazionale organizzata sotto l'egida [...] popolazione si aggirava sul 4,6%, un tasso particolarmente elevato che risentiva in modo determinante dell'apporto dell'immigrazione (il tasso di incremento naturale era di qualche decimo superiore al 2%); nel periodo immediatamente posteriore agli ...
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Sottosviluppo
Paolo Sylos-Labini
di Paolo Sylos-Labini
Sottosviluppo
sommario: 1. Lo sviluppo economico: storia e teoria. 2. Il processo di colonizzazione. 3. Colonie di sfruttamento e colonie di popolamento. [...] sviluppo degli Stati Uniti troviamo appunto questi processi.
Nelle colonie di popolamento si cercò dunque di attirare con l'immigrazione e poi di trattenere in tutti i modi una massa crescente di lavoratori salariati; ma tali sforzi ebbero successo ...
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Capitalismo
Walt W. Rostow
di Walt W. Rostow
Capitalismo
sommario: 1. Una definizione. 2. Un approccio. 3. Un quadro statistico dello sviluppo nel mondo contemporaneo. 4. Le condizioni preliminari del [...] sviluppo degli Stati Uniti troviamo appunto questi processi.
Nelle colonie di popolamento si cercò dunque di attirare con l'immigrazione e poi di trattenere in tutti i modi una massa crescente di lavoratori salariati; ma tali sforzi ebbero successo ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] ha interessato le aree urbanizzate del paese; tuttavia, negli ultimi anni del Novecento, grazie soprattutto a un aumento dell’immigrazione, la popolazione di M. e della sua area metropolitana è tornata sia pure lievemente a crescere. Notevole è il ...
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UMBRIA
Alberto Melelli
Alessandra Manfredini
Dorica Manconi
Maria Rita Silvestrelli
Paola dell'Acqua
(XXXIV, p. 654; App. II, II, p. 1057; III, II, p. 1010; IV, III, p. 715)
Popolazione e assetto [...] (ha fatto molto parlare e scrivere il modello di Perugia con i suoi percorsi pedonali meccanizzati). L'immigrazione extracomunitaria − in crescita dalla metà degli anni Ottanta − sta mutando il quadro della presenza straniera (presenza relativamente ...
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DA EMPOLI, Attilio
Riccardo Faucci
Nacque a Reggio Calabria il 2maggio 1904, da Antonio e da Amelia Ciraolo, in una antica famiglia di origini toscane, trasferitasi in Calabria nel sec. XVII. Zio matemo [...] traslazione dei tributi aveva sostenuto che in ogni caso vi sarebbe stata una diminuzione dei profitti nell'industria di immigrazione, osserva che bisognerà tener conto dell'andamento della domanda in quella industria. Il D. esamina poi gli effetti ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] suoi interessi, i soli rimedî efficaci sarebbero stati quelli di permettere o anzi di favorire l'importazione di merci e l'immigrazione di uomini. Invece con una serie di provvedimenti presi tra il 1920 e il 1924 gli Stati Uniti inasprirono in misura ...
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(XIII, p. 424; App. III, I, p. 504; IV, I, p. 617)
Con il prosieguo degli studi su struttura e funzionalità degli ecosistemi, si è ancor più evidenziata la natura interdisciplinare dell'e. come scienza [...] ambiente, questa specie sarà gradualmente sostituita da altra specie competitrice (già presente nella comunità, o pronta a immigrare da ecosistemi vicini). L'uomo invece crea disturbi: a) imprevedibili, cioè immette nell'ambiente quantitativamente o ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] di sindacati 'corporativi'; oppure, una maggiore mobilità dei lavoratori sul territorio, inclusi i possibili flussi di immigrazione, hanno ampliato le disponibilità di manodopera o, ancora, i lavoratori disoccupati sono più pronti ad accettare le ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...