BURLAMACCHI
Michele Luzzati
Famiglia nobile lucchese che si distinse particolarmente nella mercatura e nella politica nei secc. XIV-XVI.
La tradizione erudita lucchese fa risalire il nome Burlamacco [...] patrono della chiesa di S. Maria Filicorbi, che è detto "Burlamacchi de Avanensibus". Ciò potrebbe far pensare a una immigrazione (tuttavia non recentissima: nel 1197 è attestata a Mastiano, non lontano da Lucca, una "terra filiorum Avanensium") dal ...
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NORVEGIA (XXIV, p. 944; carta Scandinavia, XXX, p. 1014). Popolazione (p. 947)
Giuseppe MORANDINI
Pino FORTINI
Ugo FISCHETTI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Il movimento della popolazione negli [...] pari al 4,0‰ e 4,5‰. Valori assai bassi, che insieme con quelli bassissimi dell'emigrazione e immigrazione spiegano la variazione quasi nulla della popolazione complessiva.
Condizioni economiche. - Le statistiche della produzione agricola (p. 947 ...
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ZAIRE (Congo Belga, XI, p. 133; App. I, p. 457; II, 1, p. 675; Congo, App. III, 1, p. 419)
Carmelo Formica
Salvatore Bono
La colonia belga del Congo si è proclamata stato indipendente il 30 giugno 1960, [...] politici del 1960-61 hanno provocato un massiccio esodo di europei, che, però, è stato in parte compensato dall'immigrazione di gruppi provenienti dall'Angola (300.000 nel 1966) e da altri stati africani (Ruanda). Attualmente gli stranieri residenti ...
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Mediterraneo, mondo
BBerardo Cori
di Berardo Cori
Mediterraneo, mondo
sommario: 1. Il mondo mediterraneo come 'regione' della Terra. 2. Qualche mutamento fisico, lento ma non impercettibile. 3. L'evoluzione [...] di manodopera per lo sfruttamento delle sue risorse petrolifere, che è stato perciò soggetto a cospicue quanto poco conosciute immigrazioni recenti, tanto da censire ormai un 20° di 'altri' (tra cui molti di provenienza per l'appunto mediterranea, ad ...
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OLANDA (XXV, p. 207; App. I, p. 903; II, 11, p. 440)
Luigi PEDRESCHI
B. Ci.
La popolazione è salita dai 9.625.499 ab. del 1947 agli 11.278.024 del 1958 e si avvia ormai verso gli 11 milioni e mezzo. [...] e artigianato 37%, agricoltura 22%, commercio 13%, trasporti 9%, pesca 0,3%, ecc. L'emigrazione e soprattutto l'immigrazione sono modeste. Gli stranieri non superano i 130.000; gli italiani sono circa 5600.
Gravissimi danni apportò alle colture la ...
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Nel linguaggio di banca e commerciale, trasmissione di fondi, titoli, valori da una persona all’altra; in particolare, la divisa che il debitore invia al creditore a regolamento del suo debito in moneta [...] costituito in passato un’importante partita compensativa del deficit della bilancia commerciale italiana; con il contrarsi dell’emigrazione, il loro flusso è molto diminuito e si è invertito da quando l’Italia è divenuta terra di immigrazione netta. ...
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TEXAS
Costantino Caldo
(XXXIII, p. 755)
Popolazione. - Dopo la California, il T. è l'altro grande stato degli USA in espansione. Sul piano demografico negli anni Settanta e Ottanta è passato dal 5° [...] a tecnologia avanzata e l'ambiente naturale attraente, specialmente per gli inverni relativamente miti. Si è avuta così un'immigrazione sia di giovani, operai e tecnici, sia di anziani, alla ricerca di un luogo ideale per il pensionamento. Gli ...
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In economia, aiuto dato dallo Stato ad alcuni rami della produzione per mezzo sia di dazi che ostacolano o impediscono la concorrenza di prodotti stranieri sul mercato nazionale, sia di altri strumenti [...] per indicare il complesso di provvedimenti destinati a impedire, ridurre o selezionare l’afflusso di immigranti al fine di riservare le possibilità di occupazione alla mano d’opera nazionale e difenderne il tenore di vita contro la concorrenza ...
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ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] Sud un'effettiva azione di contenimento dell'emigrazione, tanto è vero che tra il 1951 e il 1961 l'incremento dovuto all'immigrazione nei comuni-capoluogo dell'I. meridionale era ancora positivo (2,2‰) mentre, nell'ultimo decennio, si è registrata un ...
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MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288)
Roberto ALMAGIA
Renato PICCININI
Governo e amministrazione. - Secondo gli ultimi emendamenti della Costituzione (1952) le donne sono parificate [...] (45-47‰ l'anno) e alla diminuita mortalità (13‰; nel 1932 ancora il doppioi). L'immigrazione non incide largamente: di fronte a 600-750.000 immigrati annui si hanno 570-670.000 emigrati. Nel 1957 la popolazione classificata come urbana sommava al 44 ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...