Associazione di gruppi criminali localizzati prevalentemente nelle province di Brindisi e Lecce e dediti sia ai commerci di stupefacenti e di armi sia al controllo dell’immigrazione clandestina.
Secondo [...] la tesi più attendibile, il nome deriva da una formula rituale della ’ndrangheta calabrese, cui l’associazione si è fortemente ispirata per la definizione dell’impianto simbolico e della configurazione ...
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Stranieri. Diritto penale e governo dei flussi migratori
Luca Masera
StranieriDiritto penale e governo dei flussi migratori
La scadenza, il 24.12.2010, del termine per l’attuazione della direttiva 2008/115/CE [...] in un altro Paese dell’Unione, cfr. D’Ambrosio, I rapporti tra diritto europeo e diritto penale francese in materia di immigrazione irregolare alla luce della sentenza El Dridi, in www.penalecontemporaneo.it
22 Cfr. Cass., sez. I, 28.4.2011, n. 22105 ...
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Rifugiati. Diritto dell’Unione Europea
Nell’Unione Europea (UE) il crescente afflusso di rifugiati e richiedenti asilo ha condotto ad avviare il processo di armonizzazione delle politiche nazionali degli [...] Stati membri relative all’asilo e all’immigrazione. Dall’entrata in vigore del Trattato di Amsterdam (maggio 1999) tali materie sono state attratte nella competenza normativa dell’UE (Cooperazione giudiziaria. Diritto dell’Unione Europea).
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Migrazioni. L'Italia, l'UE e il diritto internazionale
Rosario Sapienza
Il 2018 ha segnato una radicale inversione di tendenza nella politica italiana di accoglienza ai migranti. In questo contributo [...] Open Arms, era stata sopposta a sequestro dal Procuratore di Catania nel quadro di una indagine per i reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina (art. 12, d.lgs. 25.7.1998, n. 286) e di associazione per delinquere (art. 416 c.p.) per aver ...
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Meech Lake, accordo del
Meech Lake, accordo del
Tentativo, promosso in Canada nel 1987, di varare emendamenti costituzionali per indurre il Québec ad accettare il Constitution act del 1982, riconoscendolo [...] come «società distinta» e conferendo maggiori poteri alle province in materia di immigrazione, nomina dei giudici della Corte suprema, limiti alla spesa federale e veto sulle modifiche costituzionali. Il rifiuto di Manitoba e di Terranova e Labrador ...
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Claudio Meoli
Abstract
Nella voce viene illustrata la figura del prefetto dopo le recenti riforme che hanno ridisegnato il profilo complessivo dell’amministrazione italiana introducendo, tra l’altro, [...] risulta titolare di una serie di rilevanti competenze per regolare appunto il fenomeno immigratorio.
La normativa dettata in materia di immigrazione in Italia (i cui passaggi fondamentali più recenti sono segnati dalla l. 6.3.1998, n. 40, dal d.lgs ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] significativo: dal 1821 al 1930 sono ben 38 milioni di individui, che da ogni parte del mondo sbarcano sul suolo americano.
Dai 143.439 immigrati nel decennio 1821-30 si balza nel periodo 1851-60 a 2.598.214, a 5.246.613 negli anni 1881-90 e si tocca ...
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Associazione ricreativa e culturale italiana; è un’associazione di promozione sociale fondata nel 1957. Conta oltre un milione di soci ed è radicata nel territorio nazionale grazie alle migliaia di circoli [...] che patrocina. Attiva in campo culturale (cinema, teatro, danza) e sociale (servizi per l’infanzia e l’adolescenza, welfare locale, salute mentale e immigrazione), viene apprezzata e sostenuta da molti. Dal 2021 il presidente dell’A. è D. Lorenzi. ...
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(V, p. 387).
Popolazione (p. 409). - Secondo il censimento del giugno 1933 la popolazione del Commonwealth assommava a 6.629.839 abitanti, di contro ai 6.284.394 del 1928, con un aumento assoluto nel quinquennio, [...] apporta che un contributo minimo all'incremento demografico, ma anzi nel 1935 le emigrazioni superarono, seppur di poco, le immigrazioni. Pur essendosi l'incremento naturale sensibilmente ridotto, l'Australia con una natalità del 16,9 per mille (1932 ...
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In Gran Bretagna, il ministero degli Interni. Creato nel 1782, fino al 1794 controllava gli affari d’Irlanda, delle colonie e della guerra. Nel 1885 fu creato un nuovo segretariato per la Scozia. Il segretario [...] di Stato al H. è l’intermediario tra il sovrano e i sudditi; riceve le petizioni di grazia, mantiene l’ordine pubblico ed è responsabile dell’immigrazione, dell’amministrazione della giustizia penale e del controterrorismo. ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...