Laurier, Wilfrid
Statista canadese (Saint-Lin, Québec, 1841-Ottawa 1919). Deputato liberale (1874), ministro per le Imposte (1877-78), capo dell’opposizione (1887-96), infine primo ministro (1896-1911). [...] a quelle britanniche, pur respingendo l’idea di un’organizzazione difensiva unitaria, e al contempo appoggiò l’immigrazione nel Canada occidentale. Cercò di equilibrare le richieste dei cittadini anglofoni con quelle dei suoi conterranei francofoni. ...
Leggi Tutto
Martelli, Claudio. - Uomo politico e giornalista italiano (n. Gessate, Milano, 1943). Vicesegretario del PSI dal 1981, è stato vicepresidente del Consiglio (1989-91) e ministro di Grazia e giustizia (1991-93). [...] Autore della prima legge organica in materia di immigrazione (1990), si allontanò dalla politica durante tangentopoli. Nel 1999 è stato eurodeputato per i Socialisti democratici italiani (sdi), lasciando poi il gruppo per aderire al Nuovo partito ...
Leggi Tutto
Savarin, Charles Angelo. – Uomo politico dominicano (n. Portsmouth 1943). Membro del Partito laburista dagli anni Ottanta, ha rivestito numerosi incarichi istituzionali: ministro senza portafoglio del [...] commercio e dei servizi pubblici (2005-2007), dei Servizi pubblici, energia e porti (2007-2009), della Sicurezza nazionale, immigrazione e lavoro (2009-13), è stato eletto presidente del Paese nell’ottobre 2013, riconfermato per un secondo mandato ...
Leggi Tutto
Wilders, Geert. – Uomo politico neerlandese (n. Velno 1963). Deputato del Parlamento dal 1998 nelle fila del Volkspartij voor Vrijheid en Democratie (VVD, Partito popolare per la libertà e la democrazia), [...] l’avanzata in Europa di posizioni euroscettiche e populiste divenendo nel 2010 il terzo partito dei Paesi Bassi. Contrario all’immigrazione e fortemente critico dell’Islam (contro cui nel 2008 ha prodotto e sceneggiato il cortometraggio Fitna, che ha ...
Leggi Tutto
Zemmour, Éric. - Scrittore, giornalista e uomo politico francese (n. Montreuil 1958). Di origini ebraico-algerine, editorialista di Le Figaro con alle spalle una lunga carriera giornalistica maturata, [...] ampia popolarità attraverso la partecipazione a talk show in cui ha sostenuto posizioni aspramente reazionarie su temi quali l’immigrazione, l’omosessualità e le questioni di genere, in una deriva estremista che gli è valsa varie condanne per ...
Leggi Tutto
Divakaruni, Chitra Banerjee. – Scrittrice e poetessa indiana (n. Calcutta 1956). Vissuta in India fino all’età di diciannove anni, nel 1976 si è trasferita negli USA dove ha conseguito la laurea alla Wright [...] di romanzi, poesie e libri per bambini, in molte delle sue opere ha affrontato temi legati all'immigrazione, con particolare attenzione all'universo femminile, delineando con acuta sensibilità personaggi complessi, in cerca di un equilibrio fra ...
Leggi Tutto
Scrittore e uomo politico ungherese (Budapest 1860 - Edlach, Austria, 1904), fondatore del sionismo. Sotto l'influsso del caso Dreyfus e dell'antisemitismo che si manifestò in quella circostanza, concepì [...] sua tesi sulla formazione di una società ebraica entro uno stato proprio, con distinta personalità internazionale, ove convogliare in pacifica immigrazione gli Ebrei di tutto il mondo. Quale sede di tale stato ebraico egli pensava in primo luogo alla ...
Leggi Tutto
Gillard, Julia. – Donna politica australiana di origine inglese (n. Barry, Galles, 1961). Laureata in arte e legge, tra gli anni Ottanta e Novanta ha praticato in uno studio legale di Melbourne occupandosi [...] seggio alle elezioni per la Camera di rappresentanti, tra le fila del Partito laburista australiano. Ministro ombra per la Popolazione e l’Immigrazione (2001-03) e per la Salute (2003-06), nel 2007 ha ottenuto la nomina a vice primo ministro oltre a ...
Leggi Tutto
Uomo di stato canadese (Saint-Lin, Quebec, 1841 - Ottawa 1919); deputato liberale al parlamento federale (1874), ministro per le Imposte (1877-78). Capo dell'opposizione liberale (1887-96), protesse l'elemento [...] primo di origine francese), introdusse il sistema di preferenza doganale a favore della Gran Bretagna e appoggiò l'immigrazione nel Canada occidentale. Promosse il contributo canadese alla guerra anglo-boera, ma respinse la proposta di J. Chamberlain ...
Leggi Tutto
Reggente del regno di Svezia (m. 1266), della famiglia dei Folkungar. Nominato nel 1248 conte di Bjälbo dal re Erik Eriksson, di cui sposò la sorella, fu reggente del figlio di lui Valdemaro, che fu re [...] della Svezia lottando contro i Finlandesi che volle convertire al cristianesimo; promosse il commercio anche favorendo l'immigrazione di mercanti tedeschi, emanò leggi importanti sul diritto successorio della donna e abolì il servaggio volontario e ...
Leggi Tutto
immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...