FRANCESCO
Massimo Faggioli
Jorge Mario Bergoglio nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, figlio primogenito di Mario Bergoglio e di Regina María Sívori, emigrati piemontesi di estrazione piccolo-borghese. [...] . Francesco riprende il filo del ruolo della Santa Sede sulle grandi questioni internazionali: in particolare, sulla questione dell’immigrazione dal Sud al Nord del mondo e sulla pace in Medio Oriente. La visione geopolitica di Francesco è frutto ...
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Xenofobia
Simonetta Tabboni
Definizione del concetto
Xenofobia (da ξένοϚ, straniero, e ϕόβοϚ, paura) significa paura dello straniero, paura che si manifesta attraverso comportamenti e atteggiamenti [...] non è solo 'diverso' ma anche 'inferiore', proveniente dai paesi poveri del mondo (il caso della xenofobia verso gli immigrati arabi e africani nei paesi ricchi dell'Occidente), oppure quando non è solo 'diverso' ma anche 'superiore' (il caso ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] cospicui ritrovamenti di ceramiche a Vulci (1828). Respingendo lo scetticismo di B. G. Niebuhr, egli sostenne con fervore l'immigrazione dei Lidi provenienti in Italia dall'Asia, ma distinse questi dagli Etruschi. Pertanto insistette sul fatto che le ...
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EXIMENO PUJADES, Antonio
Roberto De Caro
Nato a Valencia il 26 sett. 1729 da Vicente Eximeno e Maria Francisca Pujades, dopo i primi studi compiuti nel seminario de nobles di Valencia. il 15 ott. 1745 [...] Inoltre: F. Pedrell, Por nuestra música, Barcelona 1971, pp. 7, 30 n.; Id., P.A.E., Madrid 1920; V. Cian, L'immigrazione dei gesuiti spagnuoli letterati in Italia, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, classe di scienze morali, stor. e filol ...
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BETTINELLI, Saverio
Carlo Muscetta
Nacque a Mantova il 18 luglio 1718, da Paola Frugoni e da Girolamo. là probabile che le condizioni di famiglia non fossero troppo umili, se fu ammesso a frequentare [...] le lettere e i gesuiti nel sec. XVIII, in Storia civile nella letteratura,Torino 1872, pp. 317-364; V. Cian, L'immigrazione dei Gesuiti spagnoli letterati in Italia,Torino 1894. Sul B. drammaturgo, F. Colagrosso, S. B. e il teatro gesuitico, Firenze ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] serie di legami con gli ambienti operai della capitale. Si trovò in piena febbre edilizia, quando la grande immigrazione agricola, potenziale serbatoio sociale dell'anarchismo, dette la impressione che Roma potesse capeggiare la riscossa contro il ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...