(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] secolo, agli 8.300.000 ab. del 1950. A partire dagli anni Cinquanta si è assistito all'improvvisa e massiccia immigrazione da paesi diversi dalla Gran Bretagna e Irlanda (e comunque non di ascendenza anglosassone): così per es. gli Italiani presenti ...
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Abitazione
Anna Laura Palazzo
Il termine indica sia il risiedere, lo stare in un luogo, sia il luogo concreto in cui si abita, la dimora, la casa. Espressione di un'esigenza primaria per l'uomo, quale [...] delle residenze protette riservate agli anziani e degli alloggi speciali per gli studenti, per le comunità di immigrati con proprie tradizioni dell'abitare, per portatori di handicap.
Alcuni recenti contributi teorici si caratterizzano infine per ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] internazionale. Nel 1883 partecipò alle Esposizioni internazionali di Roma e di Monaco di Baviera, con i dipinti Immigrazione ed Emigrazione dell’agro romano, acquistati a Monaco da un collezionista americano; ritenute disperse, entrambe le opere ...
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Stato dell’Europa occidentale, all’estremità ovest del Bassopiano Germanico. Si affaccia sul Mare del Nord e comprende le foci del Reno, della Mosa e della Schelda. Il territorio, in continua evoluzione [...] del regista T. van Gogh da parte di un estremista islamico alimentò le tensioni già presenti nella società sui problemi dell’immigrazione e tra la primavera e l’estate del 2006 la coalizione al potere si divise sul tema delle politiche migratorie ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] circa 8 km (Green Belt) in cui sono state vietate ulteriori costruzioni. Ancora all’esterno di questa, per frenare l’immigrazione e, soprattutto, per favorire il decentramento dall’area nucleare della conurbazione, a partire dal 1952 è iniziata la ...
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Costa d’Avorio Stato dell’Africa occidentale, indipendente dal 1960, già colonia francese. Le funzioni di capitale sono state trasferite a Yamoussoukro nel 1983, ma di fatto sono tuttora svolte dalla capitale [...] 5% annuo, in media) dalla metà degli anni 1970 alla metà del decennio successivo, soprattutto a causa dell’apporto dell’immigrazione; ma nel quinquennio 1999-2004 la popolazione è cresciuta mediamente dell’1,7% annuo, meno del saldo medio annuo del ...
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Stato dell’Africa occidentale che si affaccia sull’Oceano Atlantico, all’estremità occidentale del continente africano, e confina a N e a NE con la Mauritania, a E con il Mali, a S con la Guinea e la Guinea-Bissau. [...] demografico determina un costante flusso emigratorio verso paesi europei, tra i quali l’Italia, cui peraltro si contrappone un’immigrazione da altri Stati saheliani. La densità (69,7 ab./km2) risulta elevatissima nella zona del Capo Verde, per ...
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CALABRIA
C. Bozzoni
(gr. Βϱεττία; lat. Bruttium)
Regione dell'Italia meridionale corrispondente all'estremità della penisola, estesa tra il Tirreno e lo Ionio, il fiume Sinni - in seguito dal massiccio [...] della seta, grazie alla libertà di traffici concessa agli ebrei; ripopolamento di terre abbandonate, favorendo l'immigrazione albanese), con effetti però solo relativamente soddisfacenti nelle campagne oppresse dalla miseria, dove violente rivolte ...
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Stato federale dell’Asia sud-orientale. Comprende la M. Peninsulare (o Occidentale), sulla punta meridionale della Penisola di Malacca, confinante a N con la Thailandia, e la M. Orientale, ampio lembo [...] d’antica data, Cinesi (27%, concentrati nelle città della costa occidentale della penisola) e Indiani (8%). Gli immigrati recenti, in specie Indonesiani, sono stimati in quasi 2 milioni, e soffrono una pesante discriminazione sociale ed emarginazione ...
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(VIII, p. 573; App. II, I, p. 491; III, I, p. 296; IV, I, p. 343)
La C. continua a rimanere distinta in due aree geografiche dissimili per condizioni ambientali e socio-economiche ed è caratterizzata da [...] più alti rispetto a quelli rilevati nel decennio precedente, dovuti soprattutto a una notevole contrazione dell'emigrazione e all'immigrazione di ritorno. A livello regionale l'aumento della popolazione nel decennio 1971-81 è stato dell'8%, con ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...