Città del Brasile sud-orientale (6.093.472 ab. nel 2007; 12.500.000 ab. nel 2008 considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dell’omonimo Stato (43.696 km2 con 15.420.375 ab. nel 2007). R. è [...] insediamenti poveri (favelas), caratterizzati da un gravissimo disagio sociale. La crescita demografica, dovuta, prima, alla forte immigrazione dall’estero (Portogallo, Italia, Spagna) e, successivamente, dalle aree rurali interne, è ormai tra le più ...
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Città dell’Inghilterra (465.900 ab. nel 2008), nella contea metropolitana della Grande M. (1276 km2 con circa 2.547.600 ab.) alla confluenza dei fiumi Irk e Medlock nell’Irwell, presso la foce di questo [...] ha interessato le aree urbanizzate del paese; tuttavia, negli ultimi anni del Novecento, grazie soprattutto a un aumento dell’immigrazione, la popolazione di M. e della sua area metropolitana è tornata sia pure lievemente a crescere. Notevole è il ...
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URBANISTICA
Gabriele Scimemi
Giuseppe Lavitola-Paolo Nervi
(XXXIV, p. 768; App. III, II, p. 1037; IV, III, p. 740)
Il processo di progressiva urbanizzazione della popolazione mondiale continua nel [...] . Mosca si dota di nuovi centri d'affari a orientamento internazionale. D'altra parte ci si propone di dirottare l'immigrazione (50.000 persone all'anno) attraverso la costruzione di nuove città satelliti nell'area della capitale, più tre nuove città ...
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Vedi MARMORARIUS dell'anno: 1961 - 1973
MARMORARIUS
I. Calabi Limentani
Lo scultore in marmo era detto a Roma m. (faber), e lapidarius; più raramente sculptor, scalptor, o in modo generico artifex (v.); [...] di Carrara; cfr. I. Formigé, in Bull. Soc. Nat. Antiquaires de France, 1952-53, p. 130-2), sia nel senso inverso, di immigrazione di mano d'opera e di creazione di centri abitati nelle vicinanze di cave di marmo, come avvenne per le cave dei Pirenei ...
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Stato dell’Africa australe, di forma quasi circolare, privo di sbocco al mare e compreso tra: la Zambia a N, il Mozambico a N e a E, la Repubblica Sudafricana a S, il Botswana a O.
Nell’insieme, lo Zimbabwe [...] (il regno di Monomotapa), noto anche agli Europei fin dal loro primo arrivo nell’area (16° sec.). Successivamente, un’immigrazione di popoli Zulu (tra cui gli Ndebele), e infine l’arrivo dei coloni britannici, completarono il quadro etnografico del ...
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GOTLAND
H. K. Kristensen
Isola della Svezia, situata nel mar Baltico a km. 90 ca. dalla terraferma.Il nome G. venne utilizzato per la prima volta nel resoconto di viaggio di Wulfstan, della fine del [...] originaria dell'isola. A partire dalla fine del sec. 12° la città di Visby fu interessata da un sensibile flusso di immigrazione di commercianti provenienti dalla Germania, i quali a poco a poco dominarono la città. Nel 1288 questo centro, fornito di ...
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Stato insulare dell’Asia orientale, aperto a N sul Mar Cinese Orientale, a E sull’Oceano Pacifico, a S e SO sul Mar Cinese Meridionale, e separato dal continente, a O, mediante lo Stretto di Taiwan. È [...] intenso fino agli anni 1960, con tassi di natalità vicini al 30‰ che, con il permanere di flussi di immigrazione clandestina, determinavano un coefficiente di accrescimento annuo pari a circa il 3%. In seguito la natalità è andata sensibilmente ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA
Giorgio Valussi
Bianca Maria Scarfì
Giuseppe Bergamini
Mario Dal Mas
(XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, I, p. 1009, II, p. 1098; III, I, p. 687; IV, I, p. 873)
Il [...] di Pordenone, che nel decennio 1971-81 era riuscita a totalizzare un aumento dell'8,7%, grazie all'immigrazione dei giovani attratti dal capoluogo nella fase di grande espansione economica. L'incremento demografico più modesto è quello realizzato ...
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TEBE (Θῆβαι, Thebae)
L. Vlad Borrelli
F. Zevi
2°. - Città in Beozia e antica capitale di questa parte della Grecia, una delle più illustri città della leggenda e della storia ellenica, centro di un [...] della città, erano fenici; si esclude ora un predominio fenicio sulla terraferma ellenica e si pensa piuttosto ad una immigrazione di genti eoliche che verso la metà del II millennio avrebbero seguito gli Ionî recando con sé elementi di cultura ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] 1881 e il 1921 quasi raddoppiò (passando da 250.655 a 499.823 ab.), soprattutto a causa dell'immigrazione. Con la Prima guerra mondiale, il settore automobilistico e quello siderurgico incrementarono ulteriormente la loro espansione: per assicurarsi ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...