Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] finanziari, informatici, designer e creatori di moda), alle quali si contrappone una massa di lavoratori temporanei, irregolari e immigrati (v. Sassen, 1991). Di tale fenomeno ha cercato di dare conto la teoria delle divided cities, delle città ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ricorda che W. Cook, direttore dell'istituto di Belle arti dell'università di New York, riferendosi in generale all'immigrazione intellettuale tedesca, scherzosamente diceva: "Hitler è il mio migliore amico: lui scuote l'albero e io raccolgo le mele ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] , a Cividale, Nocera Umbra, Castel Trosino, confermando il sospetto che si continuassero a tramandare nella cultura della generazione immigrata. Anche in territorio alamanno i dati cronologici si pongono intorno alla metà del 6° secolo.Nel II stile a ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] extracomunitario, secondo codici espressivi spesso aspramente criticati per il sotteso razzismo che manifestano. Fenomeno recente, l'immigrazione da altri paesi ha rilanciato la questione del corpo 'estraneo' in televisione. Spesso nell'informazione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] rivolge il proprio sguardo a luoghi in cui egli è familiare ed estraneo al tempo stesso: i luoghi di immigrazione, le città multiculturali, gli spazi del sincretismo e delle interferenze transculturali. Se l'antropologo non è più l'osservatore ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...