Stato federale, esteso per la massima parte nell’America Settentrionale, salvo una piccola porzione nell’America Centrale, oltre l’Istmo di Tehuantepec. I confini con gli USA, a N, e con il Guatemala e [...] milioni di individui nati nel M. e stabilitisi negli USA, e ai 15 milioni di discendenti di immigrati messicani, vanno aggiunti gli immigrati clandestini (stimati fra 3 e 10 milioni), i frontalieri che lavorano nei centri urbani statunitensi prossimi ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] estera, tensioni con l’Unione europea e con i Paesi limitrofi sono sorte nel 2015 in occasione dell’emergenza immigrazione che ha condotto il governo di Budapest a erigere barriere difensive ai propri confini meridionali; in merito alla questione ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] e campagna). Mumbai, la città con più abitanti, ha una popolazione per 1/3 con meno di vent’anni, una forte immigrazione dalla campagna in grave crisi, uno spazio pubblico che occupa solo l’1% della superficie urbana (S. Mehta, Mumbai, India, in ...
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Abitazione
Antonio Tosi
Introduzione
La molteplicità di termini che molte lingue conoscono per indicare l'abitazione rivela la complessità della nozione. Al di là delle sue elementari funzioni di riparo, [...] del fenomeno sono elevatissimi: in Africa, secondo stime delle Nazioni Unite, per ogni unità abitativa costruita in città, immigrano dalle aree rurali dieci nuove famiglie. Si calcola che a livello mondiale il deficit abitativo urbano stia crescendo ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] dai falangisti.
Il regime di Franco represse ogni istanza autonomistica della Catalogna, combattuta anche promuovendo una massiccia immigrazione interna dalle altre regioni della Spagna, in modo da rafforzare la componente castigliana a discapito di ...
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Megalopoli
AAgostino Petrillo
di Agostino Petrillo
Megalopoli
sommario: 1. Introduzione. 2. Nascita del concetto. 3. Gli anni settanta-ottanta: discussione e crisi del modello. 4. Mega-città, città [...] finanziari, informatici, designer e creatori di moda), alle quali si contrappone una massa di lavoratori temporanei, irregolari e immigrati (v. Sassen, 1991). Di tale fenomeno ha cercato di dare conto la teoria delle divided cities, delle città ...
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Design
di Renato De Fusco
Nell'App. IV (ii, p. 181) è inserita la voce industriale, disegno: se ne definisce il significato e se ne analizza sommariamente la vicenda dall'avvento della rivoluzione industriale [...] ricorda che W. Cook, direttore dell'istituto di Belle arti dell'università di New York, riferendosi in generale all'immigrazione intellettuale tedesca, scherzosamente diceva: "Hitler è il mio migliore amico: lui scuote l'albero e io raccolgo le mele ...
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ANIMALISTICI, Stili
A. Melucco Vaccaro
La definizione di stile a. (o anche ornamentazione animalistica) si applica a quelle decorazioni dove le raffigurazioni di animali non sono di tipo naturalistico, [...] , a Cividale, Nocera Umbra, Castel Trosino, confermando il sospetto che si continuassero a tramandare nella cultura della generazione immigrata. Anche in territorio alamanno i dati cronologici si pongono intorno alla metà del 6° secolo.Nel II stile a ...
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L'immagine del corpo nei nuovi media
Antonio Costa
Roy Menarini
Fra il 19° e il 20° secolo, l'avvento e la diffusione di nuove forme di comunicazione, soprattutto visiva, quali la fotografia, il cinema, [...] extracomunitario, secondo codici espressivi spesso aspramente criticati per il sotteso razzismo che manifestano. Fenomeno recente, l'immigrazione da altri paesi ha rilanciato la questione del corpo 'estraneo' in televisione. Spesso nell'informazione ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] rivolge il proprio sguardo a luoghi in cui egli è familiare ed estraneo al tempo stesso: i luoghi di immigrazione, le città multiculturali, gli spazi del sincretismo e delle interferenze transculturali. Se l'antropologo non è più l'osservatore ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...