DE MICHELIS, Giuseppe
Maria Rosaria Ostuni
Nacque a Pistoia il 6 apr. 1872 da Paolo e da Luigia Candia di Gavi. La famiglia era originaria di Novi Ligure. Compì gli studi universitari in Svizzera, dove [...] frattempo, continuava a studiare (inchiesta sui lavoratori italiani impiegati nei cantieri dei Sempione e sulle condizioni abitative degli immigrati nelle città) e avviava e stringeva rapporti con tutti coloro che in Svizzera avevano a che fare con ...
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GERARDO (Gerardo di Gisla, Gerardus de Scanabichis)
Luigi Canetti
Nacque nella prima metà del XII secolo, probabilmente a Bologna. Le notizie sul suo conto anteriormente al 1187, quando G. è attestato [...] espansione economica di quegli anni, segnata dalla crescente importanza dei ceti produttivi artigianali e commerciali di recente immigrazione urbana, la storiografia, con varie sfumature, vi ha sempre altresì ravvisato l'espressione della volontà del ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] Cermelli, appoggiato da papa Alessandro VII. Nel marzo 1659 si giunse alla pubblicazione di nuovi capitoli, che consentirono la immigrazione di numerosi gruppi di ebrei, ma, nel maggio 1660, attraccata nel porto di Genova una nave proveniente dalla ...
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RICHARD
Monika Poettinger
– La famiglia Richard, ugonotta e di conseguenza riparata dalla Francia in Svizzera dopo la revoca dell’editto di Nantes (1685), partecipò alle migrazioni imprenditoriali legate [...] attività imprenditoriale. Lo trovarono facilmente nel Piemonte savoiardo con cui avevano da sempre rapporti commerciali, rafforzatisi dopo l’immigrazione a Carouge, città dei Savoia fino al 1792. Fu proprio Othon-Laurent-François de Pougny de Guillet ...
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CALANDRINI, Giovanni
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Lucca, dove venne battezzato il 6 giugno 1544, da Giuliano di Filippo e da Caterina di Agostino Balbani. Fuggì dalla città natale nel 1567 insieme [...] il suo giro d'affari in Inghilterra, dove, in seguito alle persecuzioni religiose sul continente, c'era stata una larga immigrazione di profughi per la fede, di ogni provenienza e specialmente italiani. Rimasto vedovo di Maria l'8 ott. 1605, il ...
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BARBOLANI, Federigo
Roberto Cantagalli
Figlio secondogenito di Antonio dei conti di Montauto e di Simona della Doccia, appartenente al patriziato aretino, militò da giovane nelle Bande Nere di Giovanni [...] da elementi senesi per ordine del governo al fine di stabilire dove e in qual misura convenisse indirizzare l'immigrazione di forestieri progettata dal granduca Francesco I.
Di fronte al problema del banditismo organizzato che desolava le campagne ...
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CODAZZI, Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Lugo (Ravenna) il 12 luglio 1793 da Domenico e Costanza Bartolotti, entrambi lughesi. Pare abbia avuto sei fratelli, ma si hanno notizie solo della sorella [...] maschi e quattro femmine.
Sempre in quegli anni venne anche incaricato dal governo del Venezuela di promuovere l'immigrazione tedesca. Dopo essersi recato in Germania, approdò a La Guayra con trecentocinquantotto emigrati, che dislocò nella regione ...
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DRAGONETTI, Giacinto
Luigi Cepparrone
Nato a L'Aquila nel 1738 dal marchese Gianfilippo, studiò a Roma nel collegio "Nazareno", dove si mise in mostra come scrittore di eleganti versi italiani e latini. [...] la sua favorevole posizione geografica e sviluppare il commercio con l'Oriente. Inoltre bisognerebbe "allettare", con premi adeguati, l'immigrazione di artigiani stranieri capaci di lavorare la lana e la seta, di cui il Regno aveva una notevole ...
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VIDALI, Vittorio
Patrick Karlsen
– Nacque il 27 settembre 1900 a Muggia, borgo costiero dell’Istria nord-occidentale compreso nella regione del Litorale austriaco dell’Impero asburgico (oggi un Comune [...] con gli anarchici Carlo Tresca e Bartolomeo Vanzetti. Fu arrestato dalle autorità statunitensi nell’ottobre del 1926 per immigrazione clandestina e ‘anarchismo’, ma rilasciato su cauzione.
Per sottrarsi all’accusa di essere il mandante dell’omicidio ...
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PIANCASTELLI, Giovanni
Valentino Donati
PIANCASTELLI, Giovanni. – Nacque a Castel Bolognese (Ravenna) il 14 settembre 1845, terzogenito di Pasquale, che di mestiere faceva il 'canapino' (ovvero il pettinatore [...] internazionale. Nel 1883 partecipò alle Esposizioni internazionali di Roma e di Monaco di Baviera, con i dipinti Immigrazione ed Emigrazione dell’agro romano, acquistati a Monaco da un collezionista americano; ritenute disperse, entrambe le opere ...
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immigrazione
immigrazióne s. f. [der. di immigrare]. – 1. In generale, l’insediamento di uomini in paesi diversi da quello in cui sono nati, per cause naturali o politiche; può essere di massa o d’infiltrazione, secondo che le unità che si...
immigrante
s. m. e f. e agg. [part. pres. di immigrare]. – Chi, o che, immigra; in senso specifico, con riferimento alla libera e pacifica circolazione interna e internazionale di uomini determinata da dislivelli nelle condizioni economiche...