L'Ottocento: scienze mediche. Medicina e societa
William F. Bynum
Medicina e società
La medicina è "una scienza sociale, e la politica non è altro che medicina su vasta scala", scriveva Rudolf Virchow [...] a un maggiore controllo e all'esame fisico degli immigranti. La dimostrazione che la tubercolosi poteva essere trasmessa quello tedesco influenzarono notevolmente la medicina sociale inItalia, soprattutto nel periodo successivo all'unificazione del ...
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Personalita
Riccardo Luccio
di Riccardo Luccio e Gian Giacomo Rovera
PERSONALITÀ
Personalità di Riccardo Luccio
Dalla maschera all'attore
Contrariamente a quanto abitualmente si ritiene, la psicologia [...] inItalia. Inin via di formazione o particolarmente fragili.
V'è da ricordare ancora il notevole interesse che suscitano i fenomeni migratori, specie quando riguardano le fasce sociali più deboli ed a rischio e quando inoltre l'immigrazione ...
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Igiene
Augusto Panà
Anna Spinaci
Luigi Frighi
L'igiene, dal greco ὑγιεινή (sottinteso τέχνη), "salubre, che giova alla salute", è un ramo della medicina che si occupa della salvaguardia e del miglioramento [...] di vita che il nostro paese può offrire agli immigrati, in cambio del contributo economico e del lavoro che , Manuale di igiene, Padova, Piccin-Nuova libraria, 1987.
Ambiente e salute inItalia, a cura di R. Bertollini, M. Faberi, N. Di Tanno, ...
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L'Ottocento: scienze mediche. Psichiatria e istituzioni
Elaine Murphy
Psichiatria e istituzioni
Il termine 'psichiatria' è entrato nell'uso comune soltanto verso l'inizio del XX sec., ma la nascita [...] lasciarla in eredità alla generazione successiva. InItalia, Cesare Lombroso (1835-1909) metteva in relazione la l'isolamento, la rigorosa educazione e il controllo dell'immigrazione. Le classi più sane dovevano invece essere incoraggiate a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'eugenica alla genetica umana
Daniel J. Kevles
Dall'eugenica alla genetica umana
L'eugenica è una disciplina generalmente associata [...] nota furono, negli Stati Uniti, la limitazione dell'immigrazione e, in molti paesi, l'impedimento e la prevenzione della di Neel coincidevano con quelle effettuate negli stessi anni inItalia indipendentemente da Ezio Silvestroni e Ida Bianco. Sempre ...
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Manifestazione collettiva d’una malattia (colera, influenza ecc.), che rapidamente si diffonde fino a colpire un gran numero di persone in un territorio più o meno vasto in dipendenza da vari fattori, [...] (fig.1). Quanto alla provenienza, le e. si distinguono in importate e autoctone. Per l’Italia e l’Europa, per es., sono e. importate quelle immigrate rispetto a quelle proprie dei paesi di origine.
Lo studio di una data malattia in rapporto ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] a programmi di sterilizzazione, alle restrizioni dell'immigrazione di determinati gruppi etnici e, come estrema cavalli, deposito di stalloni' di cui è rimasta anche initaliano l'espressione ‛cavallo di razza'. Sarebbe auspicabile restituire il ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...