MESSICO (XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, 11, p. 288)
Roberto ALMAGIA
Renato PICCININI
Governo e amministrazione. - Secondo gli ultimi emendamenti della Costituzione (1952) le donne sono parificate [...] doppioi). L'immigrazione non incide largamente: di fronte a 600-750.000 immigrati annui si messicana. Ma al mais e al frumento, entrambi in grande incremento nel periodo postbellico (1957: mais 5. Occidentale, Gran Bretagna, Italia, Canada, ecc.
La ...
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URSS (XXXIV, p. 816; App. I, p. 1098; II, 11, p. 1065)
Domenico RUOCCO
Wolfango GIUSTI
Tomaso NAPOLITANO
Gennaro CARFORA
Filippo COARELLI
Antonio DEL GUERCIO
Variazioni politico-amministrative. [...] fuori della repubblica russa. La loro immigrazione ha assunto forme massicce non solo in Siberia, ma anche nell'Asia Centrale, Chruščëv; ma da essa scaturì tuttavia un accordo culturale italo-sovietico. Il 1959 si era chiuso con una diffusa speranza ...
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Stati Uniti
Pasquale Coppola
Giulia Nunziante
Tiziano Bonazzi
Geografia umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'America Settentrionale. L'esordio del nuovo millennio ha visto ulteriormente [...] dall'ONU e l'arrivo di altri contingenti, fra cui uno italiano di circa 3000 uomini. La guerriglia, accompagnata da un'ondata di primavera 2006 si svolsero in molte città massicce manifestazioni di immigrati che chiedevano di essere regolarizzati ...
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Geografia Umana ed economica
di Pasquale Coppola
Stato dell'Asia centro-orientale. Le numerose vertenze che interessano l'esteso perimetro di frontiera della C. risentono favorevolmente della scelta [...] (nel resto del Sud-Est asiatico, nella costa occidentale degli Stati Uniti, in Australia, in alcune metropoli europee), ma anche verso nuovi Paesi d'immigrazione, tra cui l'Italia. Sul nostro territorio si stima che la comunità cinese abbia ormai una ...
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Medio Oriente
Marcella Emiliani
Nell'accezione geografica più ampia, la locuzione Medio Oriente indica quell'arco di Stati che - da ovest a est - va dal Marocco al Pakistan incluso, arrivando a comprendere [...] mai fatto parte dell'Impero ottomano. La Libia fu invece conquistata dall'Italia nel 1911-12 e - dopo una reggenza inglese dal 1943 al 1951 aliyah), cioè le prime ondate di immigrazione ebraica in Palestina in periodo mandatario, le autorità arabe - ...
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ROMA
Filippo Coarelli
Vieri Quilici
Archeologia (XXIX, p. 593; App. II, 11, p. 735). - Ferme da tempo, nel centro urbano, le grandi imprese di scavo (responsabili, nei decenni precedenti alla seconda [...] sotto la chiesa di S. Pietro in Vincoli, sul Fagutal (1956-58). per incremento "sociale" dovuto all'immigrazione, 350.000), avendo raggiunto, del Seminario su Roma sbagliata, organizzato dall'Ass.ne Italia Nostra, ivi, ott. 1974; Autori vari, Contro ...
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Esplorazioni. - Per quanto chiuso ormai da tempo il periodo eroico dell'esplorazione africana, ne continuò anche negli ultimi anni e continuerà nel seguito l'opera assidua di esplorazione sistematica, [...] sia per il fatto di una limitata immigrazione di genti europee ed asiatiche sia, e ab. (11 nell'Africa mediterranea, 5 in quella australe, 2 nell'Africa intertropicale e 20 km. a sud), attribuendo all'Italia un breve lembo della Somalia francese di ...
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Divisione amministrativa. - Sono state apportate delle modifiche nella divisione amministrativa dell'A. e attualmente essa è suddivisa come risulta dalla tabella. Nel 1950 fu abolita la provincia di Los [...] in particolare secondo la valutazione del 1958 v. la tabella a pag. seg.) è dovuto, oltre che all'incremento naturale, all'immigrazione, che si aggira sui 60.000 individui l'anno (dall'Italia 7540 immigrati una contrazione in questa coltura rispetto ...
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Geografia umana ed economica
di Piergiorgio Landini
Stato dell'America Meridionale. Al censimento del 2001 la popolazione risultava pari a 36.260.130 ab., e a 39.538.000 secondo stime del 2005. Il tasso [...] , invertivano il tradizionale carattere di Paese di immigrazione detenuto dall'A.: tali flussi si dirigevano e verso Spagna e Italia, nella forma dell'emigrazione di ritorno, coinvolgendo soprattutto le classi medie, in più grave difficoltà di ...
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FRIULI-VENEZIA GIULIA (XVI, p. 91; XXXV, p. 78; App. I, p. 635; II, 1, p. 1009, 11, p. 1098)
Giorgio Valussi
Nuova regione amministrativa, per cui l'ordinamento regionale della Repubblica Italiana prevede [...] Carniche e Giulie ed il Mare Adriatico, al confine orientale d'Italia, fra il Veneto, l'Austria e la Iugoslavia. Comprende la all'immigrazione dei profughi e alla stasi bellica delle emigrazioni permanenti. Infatti nel periodo 1951-58, in condizioni ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...