Valenziano di nascita, ma italiano di spirito e cultura, è il più dotto fra i gesuiti spagnuoli che, in seguito all'espulsione (1767) dalla Spagna, si rifugiarono inItalia e vi si dedicarono alle cose [...] letto nell'Acc. Ercolanese (Napoli 1817); Vaccolini, nelle Biogr. del Tipaldo, IV, pp. 262-264; M. Menéndez y Pelayo, Hist. de las ideas estéticas, III, p. II, pp. 105-120; V. Cian, L'immigrazione dei Gesuiti spagn. inItalia, Torino 1895, pp. 15-31. ...
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Capoluogo della regione autonoma della Valle d'Aosta (v.) conta (1959) 30.000 ab. L'aumento della popolazione (1951: 24.215 ab. nel com., di cui 21.142 nella città) è soprattutto dovuto all'immigrazione: [...] incerto lavoro nelle alte baite montane, ed in parte da altre regioni d'Italia (Veneto, Puglia, Calabria, ecc.). Lo sviluppo di Cogne, usando il carbone fossile del bacino della Thuile. In un decennio, dal 1948 al 1958, allo sviluppo economico della ...
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Popolo della Gallia Lugdunense, stanziato fra la Senna e la Loira; il loro territorio, che dobbiamo ritenere piuttosto vasto e popoloso, se per l'ultimo sforzo della guerra di Vercingetorige poteva essere [...] come il centro della Gallia: ogni anno i druidi si raccoglievano in esso per rendere giustizia. Secondo Livio (V, 34) elementi Carnuti avevano partecipato all'immigrazione gallica inItalia al tempo di Tarquinio Prisco.
Fssi erano nella clientela dei ...
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Nato a S. Donà di Piave il 19 dicembre 1862, dal 1895 professore di letteratura italiana nelle università di Messina, Pavia e Torino, fu deputato dal 1924 al 1929, quando fu nominato senatore; dal 1918 [...] Cortegiano di B. Castiglione annotato (Firenze 1894; 3ª ed., ibid. 1929); Italia e Spagna nel sec. XVIII (Torino 1895); L'immigrazione dei gesuiti spagnoli letterati inItalia (ibid. 1895); Sulle orme del Veltro (Messina 1897); V. Belcalzer (Torino ...
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LA GUARDIA, Fiorello
Uomo politico americano di origine italiana, nato a New York l'11 dicembre 1882. Ha vissuto in gioventù a Trieste, con la famiglia, ed è stato addetto ai consolati americani a Budapest [...] a New York, è stato interprete negli uffici dell'immigrazione a Ellis Island (1907-10), quindi avvocato. Entrato guerra mondiale comandò una scuola di aviatori e poi le forze aeree americane inItalia, dove tenne anche varî discorsi di propaganda. ...
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Isola del Mediterraneo, la principale del gruppo delle Pelagie. Situata a 113 km dalla costa tunisina e a 205 km da quella siciliana, è compresa nella provincia di Agrigento. Formata da rocce calcaree, [...] più meridionale dell’Italia, dalla fine in centro di identificazione ed espulsione, poi chiuso a seguito dei gravi disordini verificatisi nel 2011, divenendo hotspot dal settembre 2015 a seguito all’approvazione dell’Agenda europea sull’immigrazione ...
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Veneto Regione dell’Italia nord-orientale (18.399 km2 con 4.879.133 ab. nel 2020, ripartiti in 568 comuni; densità 266 ab./km2) compresa fra le Alpi Carniche a N, il Trentino-Alto Adige e il Lago di Garda [...] delle funzioni urbane locali e da una consistente immigrazione straniera, hanno perso popolazione; la punta massima 10° sec., la civitas Rivoalti, divenuta in seguito Venezia. Incluso nel Regno italico all’interno dell’Impero carolingio alla fine ...
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Uomo politico italiano (Napoli 1925 - Roma 2023). Dirigente del PCI e poi del PDS, è stato deputato, presidente della Camera e ministro dell'Interno, oltre che presidente della commissione affari costituzionali [...] valorizzare l’identità politica dell’Italia, attribuendole un ruolo attivo e in seguito ministro dell'Interno del governo Prodi (1996-98); durante il suo mandato ha proposto quella che poi sarebbe divenuta la legge Turco-Napolitano sull'immigrazione ...
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Geografia umana ed economica
di Luigi Stanzione
La C., nel suo attuale quadro complessivo regionale, ricopre l'ultimo posto nella graduatoria delle regioni italiane per quanto riguarda i principali indicatori [...] più belle regioni d'Italia sono segnati dal perdurare della diffusione di tali fenomeni, che recentemente paiono incentrarsi in modo particolare sul controllo del traffico di sostanze stupefacenti e dell'immigrazione clandestina.
In tale quadro, un ...
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NEW YORK (A. T., 132-133)
Piero LANDINI
Anne FITZ GERALD
Salvatore ROSATI
Luigi COLACICCHI
Henry FURST
Piero LANDINI
Henry FURST
YORK La più importante città degli Stati Uniti, la seconda del [...] all'immigrazione, ché l'eccedenza delle nascite sulle morti si mantiene molto modesta. Se essa avverte un aumento in questi col nome di New York Barge Canal.
Storia. - Fu un italiano, Giovanni da Verrazzano, che nel 1524 scoprì la baia dì New ...
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immigrare
v. intr. [dal lat. immigrare, comp. di in-1 e migrare «migrare»] (aus. essere). – Trasferirsi in un paese straniero o comunque diverso da quello nativo per stabilirvisi, spec. allo scopo di svolgere un’attività lavorativa: molti...
nuovo italiano
loc. s.le m. Immigrato di seconda generazione e, più in generale, cittadino con passaporto straniero che risiede stabilmente in Italia. ♦ [...] i nuovi italiani usano sul lavoro e nella vita sociale le loro lingue, mescolate...