Illuminismo
Paolo Casini
L'età adulta dell'uomo che sa servirsi della propria ragione
Sviluppatosi nel corso del Settecento nei principali paesi europei ‒ e segnatamente in Francia ‒ l'Illuminismo ha [...] i campi del sapere umano, dalla filosofia alla politica, dalla società alla religione. Secondo il grande filosofo tedesco ImmanuelKant, l'Illuminismo rappresentò l'entrata dell'uomo nell'età adulta, caratterizzata dall'esigenza di pensare con la ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] , si trattasse di sociologia o di economia, erano influenzati da un clima culturale, forgiato dall'illuminismo, che da ImmanuelKant a Benjamin Constant (v. Gallie, 1978) aveva ritenuto possibile, e ormai incipiente, l'addomesticamento dei conflitti ...
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Concetti, problemi e ideali di Norberto Bobbio
sommario: 1. Il problema della definizione. 2. Pace negativa e positiva. 3. La pace come valore. 4. L'ideale della pace perpetua. 5. Pacifismo istituzionale [...] ‟guerra giusta" e quelle di Grozio, di William Penn, dell'abate di Saint-Pierre, di Jeremy Bentham, di ImmanuelKant. Ma senza quel dibattito, a cui converrà che il lettore faccia implicito riferimento, la nostra analisi sarebbe incomprensibile.
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Europeismo
Sergio Pistone
L'idea dell'unità europea fino allo scoppio della prima guerra mondiale
L'europeismo, inteso come movimento per l'unificazione europea, è nato nell'epoca delle guerre mondiali [...] , vuoi in forma di lega priva di un sovrano superiore. Il momento di rottura rispetto a questa impostazione è rappresentato da ImmanuelKant, il quale, con il saggio Per la pace perpetua (1795), formulò per la prima volta nella storia il progetto di ...
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Nel presente articolo indicheremo con 'razzismo' l'insieme delle teorie razziali in quanto distinte sia dalla discriminazione razziale intesa come razzismo messo in pratica, sia dall'antisemitismo, sebbene [...] ' sarebbero per natura inferiori, privi di civiltà, e perlomeno in Giamaica privi di un ingegno superiore (ingenuity).Fu ImmanuelKant a introdurre in Germania il concetto di 'razze' distinguendone quattro: bianca, negra, mongolica o calmucca, indù o ...
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Mario Marazziti
Pena di morte
Y no hai remedio
(Francisco Goya)
La lunga storia della pena capitale
di Verso l’abolizione
Il 18 dicembre 2007 la 62a Assemblea generale delle Nazioni Unite, a New York, [...] , Diderot, D’Alembert ne ammettono il mantenimento, sia pur temperato); in suo favore si schiera Gaetano Filangieri; ImmanuelKant critica le tesi di Beccaria su basi di ‘retribuzione morale’, mentre con motivazioni politiche e giuridiche, compresa ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Vincenzo Gioberti
Paolo Marangon
Nessun pensatore probabilmente esercitò in Italia, alla metà dell’Ottocento, un’influenza politico-culturale più vasta di Vincenzo Gioberti. Ciò fu determinato non solo [...] per la linea da lui definita idealistica, da Platone ad Agostino, da Nicolas de Malebranche a Giambattista Vico e a ImmanuelKant – e al confronto con vari indirizzi di pensiero del suo tempo, dal tradizionalismo di Joseph de Maistre al «nuovo ...
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L'Eta dei Lumi. Introduzione. L'Eta dei Lumi: tempi, luoghi e modi
John L. Heilbron
Introduzione. L'Età dei Lumi: tempi, luoghi e modi
La divisione del tempo in secoli e della conoscenza naturale in [...] il re della stagione dei salotti.
Come Hume, ImmanuelKant aveva studiato la filosofia naturale newtoniana all'università, ma : la mente umana non può penetrare il profondo delle cose. Kant fece dei concetti di spazio e tempo, che per Hume erano ...
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Burckhardt e la storiografia di lingua tedesca
Christian R. Raschle
Per farsi un’idea delle opere più importanti su Costantino il Grande pubblicate in Germania verso la fine del XIX secolo, è quasi [...] Tzschirner scrisse nelle vesti di teologo, le sue posizioni risultano ispirate a una sostanziale neutralità ideologica. Influenzato da ImmanuelKant egli promosse un’indagine critica del cristianesimo e del suo messaggio etico.
30 Cfr. S. Mazzarino ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] e tecnica.
In realtà, molte pagine di ImmanuelKant o di Johann Wolfgang von Goethe rinviano a informazioni posto in un abisso di tempo che si misura, come aveva osservato Kant, con montagne di millenni: è il viaggio verso la nascita del Sistema ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...