Unione europea
Massimo L. Salvadori
Un’impresa impegnativa, ancora da completare
Le radici ideali dell’unione dei venticinque Stati europei (Unione europea) risalgono alla Prima guerra mondiale e quelle [...]
L’ideale dell’unione degli Stati europei è riconducibile alla fine del 18° secolo. Tra i suoi ispiratori vi furono ImmanuelKant, che teorizzò una lega delle nazioni in grado di assicurare la «pace perpetua», e (nella prima metà del 19° secolo ...
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civiltà
Margherita Zizi
La vita materiale, sociale e spirituale di un popolo
Il concetto di civiltà è estremamente complesso e sfaccettato, ed è usato in una molteplicità di accezioni. La nozione di [...] la filosofia e la sociologia tedesche tra la fine dell'Ottocento e gli anni Trenta del Novecento. Già il filosofo ImmanuelKant alla fine del Settecento aveva operato una distinzione di questo tipo, riferendo la cultura all'arte e alla scienza, e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento è senz’altro un secolo decisivo tanto nello sviluppo delle poetiche e [...] – che influirà notevolmente sul romanticismo europeo.
Mentre per il pensiero critico di Gotthold Ephrain Lessing, di ImmanuelKant e di Johann Wolfgang Goethe rimandiamo ai libri a essi dedicati, non possiamo tralasciare la riflessione estetica di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Carolina Belli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La rappresentazione storiografica del processo che dalla fine del Seicento alla fine [...] ebrei in quanto individui alla società tedesca, dato che esso non ha alcuna pretesa di dichiarare “false” le altre credenze. ImmanuelKant coglie subito nell’opera un atteggiamento liberale e ne fa le lodi pubbliche: “Io considero questo libro come l ...
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RANGONI TERZI, Gherardo Aldobrandino
Alessandra Ferraresi
– Nacque a Modena il 15 maggio 1744, primogenito di Bonifacio dei marchesi di Castelvetro e Levizzano, e di Corona dei conti Terzi di Sissa.
Educato [...] stesso anno, 1787, in cui era presentata a Lipsia), alla gnoseologia (fu tra i primi a leggere in Italia l'ImmanuelKant della Critica della ragion pura), alla filosofia politica con analisi del pensiero di Thomas Hobbes, criticato per aver fatto ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Paolo Rinoldi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Esigenze razionali e attenzione continua al rapporto uomo-natura orientano le poetiche [...] , il sublime provoca un’intensità di sensazioni che rinnova l’intera dinamica delle pulsioni umane e che poi, con ImmanuelKant, ristabilisce il valore della riconquista di sé da parte del soggetto senziente.
Non per niente è stato sottolineato che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] un passaggio da un’estetica della ricezione, che studia cioè l’effetto del bello e il cui massimo esponente può essere considerato ImmanuelKant, per il quale la bellezza non è una proprietà delle cose bensì lo stato d’animo che esse suscitano, a un ...
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etica
Anna Lisa Schino
Costruire un mondo di valori
Etica è sinonimo di morale. Lo attesta la comune radice etimologica: etica viene dal greco èthos, morale viene dal latino mos: entrambi i termini [...] civiltà di un popolo.
La morale kantiana. Ma è soprattutto ImmanuelKant il punto di riferimento dell'etica moderna. Egli suddivide la e di cui ciascuno risponde davanti a sé stesso.
Kant studia le condizioni del mondo morale, muovendo proprio da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Illusioni storiche
Più che della “filosofia del XVIII secolo” in questa introduzione si [...] , procedendo a un ribaltamento totale delle teorie della conoscenza, che troverà la sua maggiore espressione nel criticismo di ImmanuelKant. È indubbio che nel corso del secolo viene ripreso e sviluppato il meccanicismo cartesiano: la macchina (che ...
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doveri
Anna Lisa Schino
Quello che un'autorità o la nostra coscienza ci obbliga a fare
Ognuno di noi, nel corso della propria vita, si trova di fronte a tutta una serie di doveri: familiari, scolastici, [...] doveri, che si riassumono nel precetto di amare il prossimo come sé stessi.
Tra i pensatori moderni, in particolare ImmanuelKant (soprattutto nella Critica della ragion pratica, 1786) ha messo al centro della discussione sul dovere il tema della ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...