leggi naturali
Paolo Casini
Le norme che ogni uomo trova dentro di sé, interrogando la propria ragione
Sulla nozione di diritto di natura e di leggi naturali si discute da secoli nella giurisprudenza, [...] rivoluzioni americana e francese proclamarono i diritti naturali dell’uomo e del cittadino. Il filosofo tedesco ImmanuelKant, infine, nel 18° secolo interpretò criticamente il concetto di diritto naturale assunto come fondamento dello Stato ...
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PETRONE, Igino
Jonathan Salina
PETRONE, Igino. – Nacque a Limosano, presso Campobasso, il 21 settembre 1870, da Errico, notaio, e da Giulia Iacovone.
Dopo i primi studi, compiuti nella provincia natale [...] idea del Bene morale intesa in senso scolastico e aristotelico. A questo proposito, sostenne che il dovere di cui parla ImmanuelKant nella Critica della ragion pratica deve pure essere «dovere di qualche cosa», e attribuisce all’idea del Bene questa ...
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virtù
Anna Lisa Schino
La condizione di perfezione morale
Il concetto di virtù (e del suo opposto, il vizio) costituisce uno dei nodi centrali nella riflessione sull’etica. Variamente interpretata, [...] che precede ogni riflessione razionale.
A questa concezione di virtù naturale, tuttavia, lo stesso Rousseau, poi seguito da ImmanuelKant, contrappone una nozione di virtù come tensione e sforzo: non c’è felicità senza coraggio, né virtù senza lotta ...
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persona
Stefano De Luca
L’individuo nelle sue relazioni con il mondo
La persona (dall’etrusco phersu) era per i Romani la maschera che portavano gli attori in teatro e che i Greci chiamavano pròsopon [...] che egli è, in diversi tempi e luoghi»: tutto ciò grazie alla «coscienza che è inseparabile dal pensare».
Analogamente, ImmanuelKant sottolinea che la capacità dell’uomo di essere cosciente di sé lo «eleva infinitamente al di sopra di tutti gli ...
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TROJANO, Paolo Raffaele
Jonathan Salina
TROJANO, Paolo Raffaele. – Nacque a Sant’Angelo all’Esca (Avellino) il 25 gennaio 1863 da Nicola in una famiglia di abbienti proprietari terrieri.
Studiò filosofia, [...] filosofia di Trojano, nel dichiararsi – in linea con quella di Masci – «empirio-critica», si richiamava esplicitamente a ImmanuelKant, del quale faceva propria la distinzione tra un soggetto conoscente e una «base materiale» costituita dall’oggetto ...
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MICELI, Vincenzo
Francesco Di Chiara
– Nacque a Monreale di Sicilia il 7 febbr. 1733 (Zerbo, p. V) o il 18 nov. 1734 (secondo l’atto di battesimo citato in Azzaro Pulvirenti, p. 53 n.) da Pietro e da [...] allievi del M. insieme con F.S. Guardì, P. Bruno e G. Rivarola (pp. V-XXV) accomunerebbe il suo maestro a ImmanuelKant, con la differenza che il M., oltre a distruggere i precedenti modelli (nel saggio storico), riesce anche a creare un nuovo e ...
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SANTINELLO, Giovanni. –
Gregorio Piaia
Nacque a Padova il 1° febbraio 1922, primogenito di Diego, geometra e gerente di un’azienda meccanica, e di Pia Toninello, diplomata maestra e casalinga.
Conseguita [...] ).
Un secondo ambito di ricerca riguarda gli studi kantiani, ove Santinello sviluppò la tesi secondo cui in ImmanuelKant «la metafisica costituisce non soltanto la consapevolezza negativa dei limiti di validità del conoscere scientifico, ma anche ...
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esperimento
Paolo Casini
Esperienza programmata per verificare un'ipotesi
L'esperimento è uno strumento fondamentale della scienza moderna. Esso consiste in un'esperienza artificiale progettata e costruita [...] per verificare o per confutare una certa ipotesi. Per dirla nei termini del filosofo ImmanuelKant, fare un esperimento significa costringere la natura a rispondere a una nostra domanda
Il vuoto esiste!
Secondo un'antica dottrina, la natura avrebbe ...
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MORANDO, Giuseppe
Emilia Scarcella
MORANDO, Giuseppe. – Nacque il 29 gennaio 1866 a Genova, da Lorenzo e da Cattarina Noli.
A Genova frequentò il collegio dei padri barnabiti. All’età di 14 anni incontrò [...] di relativismo e di scetticismo.
Contro le derive della modernità e, in particolare, contro il suo «grande patriarca», ImmanuelKant, Morando sostenne i diritti dell’oggettivismo in ogni ambito disciplinare, a partire da una salda professione di fede ...
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OLIVETTI, Marco Maria
Pierluigi Valenza
– Nacque a Roma il 24 maggio 1943, secondogenito di Oscar e di Lucia Giannini.
Conseguita la maturità classica presso l’Istituto S. Maria, si iscrisse alla facoltà [...] produzione saggistica, la curatela di classici del pensiero tedesco quali La religione entro i limiti della sola ragione di ImmanuelKant (Roma-Bari 1980) e il Saggio di una critica di ogni rivelazione di Johann Gottlieb Fichte (ibid. 1998), quest ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...