Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] sua azione dall’amor proprio, frenato soltanto dall’urto con gli altri. L’espressione «insocievole socievolezza», coniata da ImmanuelKant per descrivere la condizione dell’uomo moderno, coglie meglio di ogni altra la riflessione sull’umano nella ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Galluppi
Simona Venezia
Prima del programma federalista di Carlo Cattaneo, del progetto socialista di Giuseppe Ferrari e del Risorgimento repubblicano di Giuseppe Mazzini, la filosofia italiana [...] conciliazione teorica che neanche nelle tre Critiche sarebbe stata raggiunta.
Nell’ambito della filosofia moderna europea, ImmanuelKant infatti rappresenta sicuramente uno dei filosofi che più hanno impegnato e influenzato il pensiero di Galluppi ...
Leggi Tutto
Libertà umana, causalità, neuroetica
Mario De Caro
Il dibattito su libertà e responsabilità tra filosofia e scienza
A chi domandasse se in questo primo scorcio di secolo la discussione sui venerandi [...] , a Gottfried Leibniz, a David Hume e a ImmanuelKant), ma negli ultimi anni del Novecento esso era stato per la famiglia di concezioni del libero arbitrio che si richiamano a Kant: secondo questo punto di vista, il discorso sulla libertà non va ...
Leggi Tutto
Croce, Gentile e casa Laterza
Luigi Masella
La costruzione di un sodalizio
È nota ormai la storia della lunga, trentennale amicizia tra Croce e Gentile. Negli ultimi decenni del Novecento venne data [...] mi portano via tutto il tempo», e perciò deve rallentare la cura della Kritik der reinen Vernunft (1781) di ImmanuelKant; ma nella citata lettera del 18 giugno richiama ancora una volta l’editore a prestare attenzione alle edizioni scolastiche di ...
Leggi Tutto
Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] essere pensato, la logica antica lo poneva come inevitabile presupposto di tutto e dello stesso pensiero, come avveniva perfino in ImmanuelKant e in Georg Wilhelm Friedrich Hegel, che pure più di altri si erano avvicinati a intravedere la verità. La ...
Leggi Tutto
La riforma della dialettica hegeliana
Biagio de Giovanni
Per La riforma della dialettica hegeliana si intende una serie di scritti compresi tra il 1904 e il 1912, raccolti da Giovanni Gentile, con quel [...] Georg Wilhelm Friedrich Hegel dalla cappa del suo sistema, e fu essenziale, per dir così, l’aiuto di ImmanuelKant. Nasceva una nuova filosofia che intendeva liberare tutta la potenza del pensiero come creazione del mondo, identificando logica ed ...
Leggi Tutto
Diritto e filosofia del diritto in Croce e Gentile
Marina Lalatta Costerbosa
All’aprirsi del 20° sec. lo scenario giusfilosofico europeo annovera tra i suoi protagonisti la corrente tradizionale del [...] altri autori come H.L.A. Hart preferiranno ipotizzare un popolo di angeli, per citare capovolta l’iperbole metaforica di ImmanuelKant) avrebbero bisogno del diritto,
giacché quegli uomini, per perfetti che si pensino, sarebbero pur uomini, e non già ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Rosmini-Serbati
Luciano Malusa
Antonio Rosmini-Serbati viene considerato il maggior filosofo italiano dell’Ottocento. Quale che sia il giudizio sul richiamarsi del suo sistema filosofico alla [...] l’esistenza di tale sentire, la conoscenza non decolla. Tale criterio Rosmini lo intese andando per altra strada rispetto a ImmanuelKant, affermando l’importanza di un elemento per verificare la pensabilità e verità degli oggetti e del mondo: l’idea ...
Leggi Tutto
Rosmini e Gioberti
Luciano Malusa
Una tesi di laurea che è ben più di uno scritto giovanile
Quando, come allievo della Scuola Normale, si avviò a concludere i suoi studi presso la facoltà di Filosofia [...] con le filosofie moderne più avanzate, creando opzioni interessanti per il superamento e inveramento di grandi pensatori come ImmanuelKant e Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Gentile affrontò un nodo storiografico e metodologico rilevante per gli studi ...
Leggi Tutto
Croce e Vico: del verum-factum e del principio della storia
Marcello Montanari
Leggere Vico per correggere Hegel
Inaugurando nel febbraio del 1947 l’Istituto italiano di studi storici con un discorso [...] sul Concetto moderno della storia, Croce indicava come i veri iniziatori della filosofia moderna Giambattista Vico, ImmanuelKant e Georg Wilhelm Friedrich Hegel. Il nuovo principio gnoseologico affermato da Vico, sosteneva Croce, è l’idea che
lo ...
Leggi Tutto
kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...