Logica, matematica, evoluzione biologica
Carlo Cellucci
L’influenza della tradizione antievoluzionista
Nei primi anni del nuovo secolo si è imposta all’attenzione una questione che nel Novecento era [...] Essa venne stabilita nel 16° sec., per es., da Pietro Ramo, ed era ancora ben presente due secoli dopo quando ImmanuelKant la riprese nelle sue lezioni di logica. In quel periodo, però, la logica artificiale era limitata all’inferenza deduttiva. Ma ...
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Relativismo e nuovi paradigmi filosofici
Aldo Giorgio Gargani
Premessa
Il relativismo si è originato nella cultura del continente europeo, ma oggi, all’inizio del 21° sec., esso costituisce uno dei [...] la filosofia ermeneutica e Heidegger), rispetto all’epistemologia che da Descartes e John Locke giunge sino a ImmanuelKant, alla filosofia neokantiana e alla fenomenologia husserliana. Lo sfondo linguistico e storico-sociale che si anticipa rispetto ...
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Estetica come scienza dell’espressione e linguistica generale
Paolo D’Angelo
Autonomia dell’arte
Opera pubblicata da Croce nel 1902 per Sandron di Palermo, fu ristampata due anni dopo presso il medesimo [...] da un lato all’inventore del termine estetica, Alexander Gottlieb Baumgarten, e dall’altro al suo massimo teorico, ImmanuelKant. Come l’intuizione kantiana, quella di Croce è completamente distinta dal concetto e non meramente diversa da esso solo ...
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Pena di morte
Giorgio Marinucci
La pena di morte in bilico
Nel biennio 2007-08 la sorte della pena capitale è stata contrassegnata da profondi cambiamenti di segno opposto: eclissi totale in Europa, [...] for capital punishment, in The death penalty in America, 1997, p. 420), sia chi, più dottamente, evoca l’ultimo ImmanuelKant, attribuendogli l’incomprensibile idea che «la pena capitale è necessaria per redimere, o restaurare, la dignità umana del ...
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Etica e religione in Gentile
Davide Spanio
Etica e libertà
Sulla scia kantiana, Gentile evidenzia il legame che stringe indissolubilmente la dimensione etica e l’esistenza della libertà. Per questo [...] La riforma dell’educazione. Discorsi ai maestri di Trieste, 1920, 19756, p. 40). Sennonché, a differenza di ImmanuelKant, Gentile invitava ad apprezzare la consistenza morale anche della vita teoretica, riconducibile, a suo avviso, al gesto attuale ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Rodolfo Mondolfo
Fabio Frosini
Vissuto a contatto con alcuni tra i più violenti conflitti politici del 20° sec., l’Italia tra il 1910 e il 1930 e l’Argentina degli anni Quaranta-Settanta, Rodolfo Mondolfo [...] perché tale, esorbitante dall’ambito delle conoscenze empiriche (cfr. p. 363). Mondolfo rinvia non a caso allo scritto di ImmanuelKant Idea di una storia universale da un punto di vista cosmopolitico (p. 358 nota).
I segnali della discontinuità ...
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Pluralismo
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
Pluralismo
La parola
Il termine 'pluralismo', derivato dall'aggettivo sostantivato 'plurale', esprime il concetto di molteplicità e si contrappone - [...] monismo, all'unità.Questo termine entra nel linguaggio filosofico alla fine del Settecento con Christian Wolff e ImmanuelKant, che in polemica con le teorie solipsistiche, intendevano affermare la pluralità dei senzienti; torna poi nel neorealismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Dei delitti e delle pene
Il Dei delitti e delle pene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] estremi. Analoghe, nel contesto culturale tedesco, saranno le prese di posizione di Karl Ferdinand Hommel e dello stesso ImmanuelKant, che non esiterà a giudicare un «sofisma» la tesi contrattualista di Beccaria.
In questa sede conviene peraltro non ...
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Teoria generale dello spirito come atto puro
Davide Spanio
Nell’Epilogo che, accompagnato da un’Apologia, chiude il Sistema di logica come teoria del conoscere (1917-1923), Giovanni Gentile rinvia alla [...] equivalesse a una distrazione dello spirito destinato a rimanere sempre presso di sé. Le impurità dell’esperienza che già ImmanuelKant, evocando l’esperienza possibile, aveva tradotto nelle forme a priori dell’Io penso, erano cioè dileguate in una ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] . Croce, 1981, pp. 144 e 195); né miglior fortuna ebbero gli inviti a curare una versione antologica delle obiezioni di Hegel a ImmanuelKant nella Wissenschaft der Logik (2 voll., 3 tt., 1812-1816; trad. it. in 3 voll., 1924-1925) o ad aggiornare la ...
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kantiano
agg. – 1. Relativo al filosofo ted. Immanuel Kant (1724-1804), alle sue dottrine, ai suoi principî e indirizzi: gli scritti k.; la morale k.; il metodo kantiano. 2. Fautore, seguace, continuatore o studioso di Kant e delle sue dottrine:...
ragione
ragióne s. f. [lat. ratio -onis (der. di ratus, part. pass. di reri «fissare, stabilire»), col sign. originario di «conto, conteggio»]. – 1. a. La facoltà di pensare, mettendo in rapporto i concetti e le loro enunciazioni, e insieme...