CHIOCCHETTI, Emilio
Carlo Coen
Nacque a Moena (Trento) il 20 sett. 1880 da Lorenzo e Maddalena De Francesco. Vestì l'abito francescano nel 1895 e l'anno successivo si trasferì a Rovereto per termnare [...] : "Il Croce tratta e risolve problemi che anche la filosofia tradizionale, considerava come immanenti; il Gentile invece risolve nel senso dell'immanenza problemi che la filosofia tradizionale risolve nel senso della trascendenza... Il Croce vede il ...
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FALCHI, Antonio
Marcello Petrelli
Nacque a Sassari il 9 maggio 1879 in antica famiglia cittadina, da Giovan Battista e da Angelina Cicu.
Intrapresi gli studi universitari, si laureò nel 1901 presso [...] spesso accade ai forti pensatori", prestarono il loro sistema al filosofo studiato. Per il F. Vico non è né un filosofo dell'immanenza, né un metafisico della mente. È il primo vero sociologo dell'età moderna. La storia che il Vico offre non è la ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Esistenzialismo e fenomenologia
Costantino Esposito
La crisi dell’idealismo e l’arrivo dell’esistenzialismo in Italia
Per una storia della formazione e dello sviluppo del ‘pensiero civile’ nell’Italia [...] senso il pensiero cattolico si pone, secondo Del Noce, come l’unica reale alternativa al marxismo, e con esso all’immanentismo e all’ateismo moderni, in quanto risulta essere l’unico modello di pensiero che consente di «definire ciò che può fare ...
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Impurità
Claudia Mattalucci
Nel linguaggio corrente il termine impurità è sinonimo di sozzura e di alterazione e si riferisce alla mescolanza di oggetti, comportamenti o individui che andrebbero separati. [...] sorta di qualità essenzialmente mistica, che fa sì che un essere umano si trovi sotto un influsso nefasto, in immanenza di disgrazia. Sotto un altro è una contaminazione materiale, una macchia che aderisce fisicamente all'essere o all'oggetto impuro ...
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GUZZO, Augusto
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Napoli il 24 genn. 1894 da Federico e Luisa Scognamiglio. Il padre, avvocato, allievo e collaboratore di F. Persico, morì quando il G. aveva cinque anni.
A [...] gentiliano, e accostata alle posizioni di A. Carlini e di M.F. Sciacca, in contrapposizione a un'elaborazione immanentista dell'eredità gentiliana, rappresentata da autori quali U. Spirito e G. Calogero. Di fatto l'intero arco della produzione ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] dell'anima, compendiati nel volume Guerra,amore ed immortalità (Milano 1916), in cui sostenne, contro il panteismo e l'immanentismo, l'immortalità delle singole anime. In quanto alla guerra e alla posizione da assumere nei suoi confronti, egli si ...
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Filosofo greco (Stagira 384-83 a. C. - Calcide 322 a. C.). Fu, con Socrate e Platone, uno dei più grandi pensatori dell'antichità e di tutti i tempi. Nato da una famiglia di medici, si formò nell'Accademia [...] 'edificio della realtà. Ciò dimostra quanto tenacemente persista nella mente di A., nonostante la sua viva aspirazione all'immanenza, la concezione trascendentistica della realtà, appresa in gioventù alla scuola di Platone.
Anche nell'etica, A. è ben ...
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(XIV, p. 243; App. IV, i, p. 720)
Filosofia
di Valerio Verra
Negli ultimi anni l'e. è stata indubbiamente una delle correnti filosofiche che ha avuto maggiore diffusione e risonanza, fino al punto che [...] garantisce l'esito epistemologico dell'interpretazione. Essi si suddividono in due canoni attinenti all'oggetto (autonomia e immanenza del criterio ermeneutico, totalità e coerenza dell'apprezzamento ermeneutico) e in due canoni attinenti al soggetto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] » l’interpretazione meramente immanentistica dell’idealismo e afferma con decisione che
il pensiero, o Dio, incarnato e immanente in noi, presuppone […] un Dio trascendente e disincarnato, preesistente all’incarnazione e che ha voluto incarnarsi (La ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Girolamo Fracastoro
Francesca Maria Crasta
Girolamo Fracastoro, nella cui visione si fondono tradizione aristotelica, suggestioni lucreziane e neoplatoniche, si colloca al centro della scena intellettuale [...] , di dare senso e valore al continuo fluire degli eventi nel cui avvicendamento egli è in grado di cogliere l’immanenza del divino. Anche per questo Fracastoro si dimostra capace di tenere in equilibrio la lezione degli antichi con quella dei moderni ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...