BATTAGLIA, Felice
Franco Polato
Nato a Palmi (Reggio di Calabria) il 23 maggio 1902 da Antonio e Luisa Zetera, studiò a Roma dove si laureò in giurisprudenza nel 1925, avendo altresì frequentato corsi [...] presente e intima alla coscienza, non è un possesso di fatto e una proprietà originaria dell'interiorità dell'uomo (immanenza del principio), ma piuttosto uno stato perseguito e mai del tutto raggiunto, sempre di nuovo pronto a sottrarsi alla nostra ...
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Stammler, Rudolf
Filosofo tedesco del diritto (Alsfeld, Assia, 1856 - Wernigerode, Sassonia, 1938). Conseguita la libera docenza in diritto romano presso l’univ. di Lipsia nel 1880, fu prof. straordinario [...] vedeva nella moralità il compimento ultimo del diritto e che aspirava a indicare in ogni forma di diritto positivo l’immanenza di un «diritto giusto» (Die Lehre von dem richtigen Rechte, 1902). Questo «diritto giusto», tuttavia, non fu teorizzato da ...
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Caravàggio, Michelangelo Merisi (o Amerighi) detto il. - Pittore (Milano 1571 - Porto Ercole 1610), detto C. dal paese d’origine della famiglia. Allievo di S. Peterzano a Milano (1584), intorno al 1592 [...] ed elegiache dei quadri giovanili per sviluppare una pittura più drammatica, basata sul contrasto tra luce e ombra, sull’immanenza e la reale e quotidiana rappresentazione del divino. Nel 1599 ebbe l’incarico di decorare con Storie di s. Matteo ...
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Poeta americano, nato a Oakland, California, il 7 gennaio 1919. Esponente della scuola del "Black Mountain College" e della scuola di San Francisco, ne impersona nella sua opera gli aspetti sperimentali [...] ) e il più noto Roots and branches (1964), continuano a sviluppare le tematiche centrali e ricorrenti di D.: l'immanenza, la mitopoiesi, l'amore omosessuale. Anche per questo poeta la guerra del Vietnam, come tema e come dilemma esistenziale oltre ...
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MODERNISMO (ted. Reformkatholizismus)
Mario Niccoli
Con questo termine o, più esattamente, con quello di modernismo cattolico si indica quel movimento di riforma interna del cattolicismo patrocinato [...] Schell (1850-1906), per quanto ispirati a vivo sentimento liberale, anche il più tenue rapporto con il metodo d'immanenza e in genere con tutte le posizioni tipiche dell'apologetica e della critica modernista. Né la lotta contro l'ultramontanismo ...
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LIBERALISMO
Ugo Spirito
. Per intendere compiutamente il liberalismo è necessario distinguerne un significato più lato, di natura speculativa, e uno più ristretto, specificamente politico. Se ci si [...] s'impegna, è condotta dapprima sul campo più propriamente speculativo e religioso. Ogni trascendenza è risolta nella dialettica dell'immanenza; l'idea si libera da tutti gli schematismi categoriali, Dio e la natura si ritrovano nell'atto dello ...
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Filosofia. - Con il termine di attualismo o idealismo attuale s'indica la concezione di Giovanni Gentile (v.), il cui principio fondamentale è nel nuovo concetto di atto o di atto puro (G. Gentile, Riforma [...] di trascendere l'atto e di oggettivare comunque la sua vera soggettività. La rigorosa concezione di questa assoluta immanenza ha condotto alla definitiva negazione della filosofia come metafisica e alla sua identificazione con la storia o con la ...
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Nato a Castellana (Bari) il 12 febbraio 1837, morì a Roma il 2 gennaio 1890. Dal 1872 al 1876 fu professore di pedagogia nell'università di Bologna, dal 1876 alla morte in quella di Napoli, dove, morto [...] Galluppi, dei Rosmini, dei Gioberti, imperversò in Italia, non peritandosi di contrapporre alla poderosa affermazione dell'immanenza e dell'assolutezza dello spirito, cui era pervenuto il più maturo pensiero scientifico europeo, un platonismo esangue ...
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OTTAVIANO, Carmelo
Emilia Scarcella
OTTAVIANO, Carmelo. – Nacque il 18 gennaio 1906 a Modica (Ragusa) da Evangelista e da Concettina Fronte.
Frequentò il liceo classico Tommaso Campailla di Modica, [...] ], p. 4), la sua esperienza intellettuale fu dominata, in maniera sempre coerente e costante, dalla battaglia contro l’immanentismo – esito, a suo parere, della negazione di quel tratto della filosofia moderna che aveva fondato e fatto avanzare il ...
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Bataille, Georges
Scrittore e filosofo francese (Billom, Puy-de-Dôme, 1897 - Parigi 1962). Intellettuale di vasti interessi, attratto dal cattolicesimo per un breve periodo, collaborò alla rivista La [...] come il filosofo non della volontà di potenza, ma della «volontà di chance», ossia del tentativo di esistere nell’immanenza degli istanti, senza considerare l’azione in rapporto alla razionalità e sapendo, anzi, ridere dei fini materiali e morali ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...