Labriola tra Croce e Gentile
Alberto Burgio
In Italia il primo dibattito su Karl Marx attraversa la crisi fin de siècle, tra Otto e Novecento. A differenza di quanto avviene in altri Paesi europei, [...] visto «il prof. Labriola» (FM, pp. 21-22) – una filosofia della storia in piena regola, che presume di conoscere la logica immanente del corso storico e su questa base formula previsioni in tutto analoghe a quelle di ogni scienza; ma è una teoria mal ...
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Croce, Gentile e la ‘scoperta’ di Hegel
Giovanni Bonacina
La cornice della ‘scoperta’ crociana e gentiliana di Hegel
Con il termine risurrezione, Gentile volle segnalare nel 1904 – sulla rivista allora [...] dal 1904, con l’aggiunta di tre inediti: il saggio che dava il titolo alla raccolta, del 1912; Il metodo dell’immanenza (conferenza tenuta il 16 dicembre 1912 alla Biblioteca filosofica di Palermo; il metodo di Hegel vi era accuratamente distinto dal ...
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Sistema di logica come teoria del conoscere
Biagio de Giovanni
Un’opera che si completa negli anni
Il primo volume del Sistema di logica come teoria del conoscere fu pubblicato da Giovanni Gentile nel [...] in questa sua generazione, fuori della quale cesserebbe perciò di essere quell’attività che esso è. E basta questa eterna immanente generazione del pensato dal pensare per costringerci a convenire che una logica del pensiero non può fare a meno di ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. I primordi dell'Impero
Anne Cheng
I primordi dell'Impero
Quando il Primo Imperatore Qin (Shi Huangdi) riuscì a unificare per la prima volta i principati dei [...] 'altra parte, i fenomeni formano un tutto unico.
La scuola Huayan punta dunque, come quella Tiantai, a reintrodurre l'immanenza e l'armonia cosmica nel pensiero buddhista, ma propone una visione totalizzante e centripeta in cui tutto si riporta al ...
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La formula di Heer dell’era costantiniana (1949-1953)
Il cristianesimo in mezzo al tempo e all’eternità
Gianmaria Zamagni
Nella primavera del 1953 lo storico delle idee austriaco Friedrich Heer pubblica [...] misteri sul piano trascendente, tanto ieratica e disincarnata da lasciare dialetticamente spazio aperto alla negoziazione, sul piano dell’immanenza, con i poteri terreni, per la conservazione di vecchi privilegi o l’acquisto di nuovi, segni sì del ...
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Elementi di politica
Carlo Galli
I problemi di Croce
Elementi di politica è la seconda parte dello scritto di Benedetto Croce Etica e politica (1931), preceduto da Frammenti di etica. Si tratta di un [...]
È difficile negare che questa libertà, che vorrebbe essere un ideale pratico, non sfumi invece in un’idea che, benché immanente, regge la storia, ovvero che la «storia della libertà consapevole di essere tale» (Gramsci 1948, 20003, p. 245) abbia in ...
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Forme del sacro
Luigi Berzano
Premessa
Questo secolo inizia con un nuovo spettro che si aggira nel cuore di tutte le società moderne avanzate. Lo spettro del sacro. Le sue forme sarebbero quelle del [...] vivente, materna e femminile. Ogni sua profanazione è un sacrilegio. Alla trascendenza di Dio Padre, si sostituisce l’immanenza di Gaia Madre. Una manifestazione spettacolare dell’ipotesi Gaia quale organismo vivo e intelligente è la stabilità del ...
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MICHELANGELO Buonarroti
Pietro Toesca
Nacque il 6 marzo 1475 a Caprese la cui podesteria, insieme con quella del vicino castello di Chiusi in Casentino, era allora tenuta per Firenze dal fiorentino [...] con cangianti, con riverberi limpidi e freddi entro la fissa chiarità quasi senz'ombre; non modifica, esalta la plastica immanenza dei corpi ch'esso riveste. Ma l'impressione plastica, così purificata e dominante, è estremamente complessa: il senso ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] e non mai direttamente confutato dallo stesso P. Nel Parmenide, esso gli fa persino nascere un fugace sospetto dell'immanenza delle idee al pensiero; ed è probabilmente questo stesso argomento che lo fa più tardi allontanare sempre più dal motivo ...
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È il vescovo d'Ippona, il più illustre dei quattro grandi dottori della Chiesa occidentale, figura gigantesca di pensatore e di scrittore.
La vita. - Sino alla conversione (354-386). - Agostino, a cui [...] i rappporti col rimanente. L'eterno problema che la filosofia considera come quello dei rapporti fra trascendenza e immanenza, si presenta al suo spirito, teologicamente, assai più sotto la specie del domma della Redenzione (dottrina della Grazia ...
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immanenza
immanènza s. f. [der. di immanente]. – L’essere immanente, il carattere di ciò che è immanente, spec. in filosofia, dov’è in genere contrapposto a trascendenza. In partic., metodo dell’immanenza, nell’apologetica e nella teologia...
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...