Filosofo e storico della filosofia italiano (Gagliano Castelferrato 1881 - Bologna 1965). Dopo aver insegnato nelle univ. di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne prima la cattedra di filosofia morale e poi [...] , ispirato all'attualismo di G. Gentile, di cui fu allievo a Palermo, tende a fondare un "reale umanesimo" immanentistico, ponendo un'antinomia fra ragione umana liberatrice e religione dogmatica (Lo spirito come eticità, 1921; La personalità umana e ...
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SAITTA, Giuseppe
Filosofo e storico della filosofia, nato a Gagliano Castelferrato, Enna, il 7 novembre 1881. Dopo aver insegnato nelle università di Firenze, Cagliari e Pisa, tenne (dal 1932) la cattedra [...] storiografica esercitata particolarmente intorno all'Umanesimo e al Rinascimento, in cui il s. ritrova i germi del moderno idealismo immanentistico; La scolastica del sec. 16° e la politica dei Gesuiti, Torino 1911; Le origini del neotomismo nel sec ...
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spiritualismo Orientamento filosofico basato sul riconoscimento della realtà sostanziale dello spirito. Il termine fu introdotto nel 19° sec. da V. Cousin, anche se la tradizione spiritualistica può essere [...] a C. Renouvier a M. Blondel), si è contrapposta, oltre che al materialismo e al positivismo, all’idealismo immanentistico di tipo hegeliano. Con il termine di s. sono state designate particolarmente la corrente di pensiero (s. cristiano) affermatasi ...
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Filosofo, nato a Palmi (Reggio Calabria) il 23 maggio 1902. Professore di filosofia del diritto nell'univ. di Siena (dal 1932), di filosofia morale all'univ. di Bologna (dal 1938), di cui è stato anche [...] teoretica, incentrata sul problema del "valore", nell'atto stesso in cui è passato dalla posizione propria dell'idealismo immanentistico gentiliano, prima professato, a quella che, tendendo a far valere le ragioni della trascendenza di Dio come ...
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Filosofia
Termine filosofico entrato nell’uso per il senso che la scolastica diede all’attributo di immanens (designando con esso quegli atti, come il vedere o il sentire, il cui fine risieda in sé stessi), [...] ’idealismo, l’i. del reale al pensiero si estese alla totalità del pensiero: donde il fondamentale carattere ‘immanentistico’ dell’idealismo. Filosofia dell’i. Corrente filosofica s. Agostinoche deriva dal positivismo e dall’empiriocriticismo, e ha ...
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Filosofo, nato a Napoli il 9 agosto 1878, professore all'università di Pisa dal 1922 al 1945. Fu deputato al Parlamento e accademico d'Italia.
Spirito proteiforme, il C. è passato dall'idealismo a una [...] dall'uomo e dall'analisi dell'atto umano. Il C. in definitiva si mostra equidistante dal realismo cosmologico e dall'idealismo immanentistico dialettico. Riprova ne è la sua concezione della persona, che, tutt'altra cosa com'è dall'individuo, è così ...
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FIORENTINO, Francesco
Luca Lo Bianco
Nacque a Sambiase (ora Lamezia Terme, in provincia di Catanzaro) il 10 maggio 1834 da Gennaro e Saveria Sinopoli; della sua educazione si occuparono gli zii materni [...] e G. Gentile).
L'accostamento allo Spaventa portò il F. a rivedere la sua lettura del Gioberti in senso immanentistico. Ma l'influenza di Spaventa è visibile soprattutto nel Saggio storico sulla filosofia greca, scritto nel 1862 (e pubblicato ...
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BARIÉ, Giovanni Emanuele
Vittorio Sainati
Nacque a Milano il 19 ott. 1894 da nobile famiglia lombarda. Iscrittosi a legge, interruppe gli studi per lo scoppio della prima guerra mondiale, e combatté [...] e pensiero, divenuto ormai la sua preoccupazione metafisica fondamentale. Ancora panteismo, certamente: ma un panteismo più risolutamente immanentistico e venato di idealismo (forse non fu estranea a quest'ulteriore svolgimento del pensiero del B. la ...
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FASSÒ, Guido
Franco Tamassia
Nacque a Bologna il 18 ott. 1915 da Emesto, generale dell'esercito, e da Cesarina Barbieri. Trascorse l'infanzia e l'adoloscenza a Mondovì, Parma e Mantova. Sostenne la [...] V [1949]) e lo menzionava nella Bibliografia vichiana (2 ed.).
Nel dopoguerra, l'esigenza di emancipazione dall'idealismo immanentistico (di Croce e G. Gentile) provocò un inserimento del F. fra le critiche concentriche (esistenzialistiche, marxiste ...
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JAJA, Donato
Piergiorgio Donatelli
Nacque a Conversano, presso Bari, il 16 giugno 1839 da Florenzo e da Elisabetta Pinto. Cominciò gli studi al seminario in vista di una futura carriera ecclesiastica, [...] B. Spaventa, che ne aveva sottolineato l'aspetto soggettivistico, e che lo J. aveva letto in modo ancora più immanentistico facendo equivalere l'essere con il pensiero umano.
Temi e ispirazioni filosofiche - in cui si mescolavano influssi hegeliani ...
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immanentistico
immanentìstico agg. [der. di immanentismo] (pl. m. -ci). – Dell’immanentismo, dell’immanenza: il carattere i. della filosofia fichtiana.
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...