BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] nel n. 36 dello stesso periodico come opera "tutta infetta di... Febroniano veleno" (p. 281).
Contro la riduzione immanentistica del reale operata dal giusnaturalismo, il B. respingeva sia la tesi groziana di un diritto avente fondamento nella natura ...
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Critico letterario, filosofo e uomo politico italiano (Morra Irpina 1817 - Napoli 1883). Massimo esponente italiano della critica romantica, formulò le sue originali teorie partendo dal concetto hegeliano [...] : solo parzialmente riscattata dalla nuova scienza (Bruno, Campanella, Galilei, Vico), nella quale continua la vena immanentistica della Rinascenza, e poi dalla nuova letteratura settecentesca. Dal Parini, dall'Alfieri, dal Foscolo la nazione ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] e i valori tradizionali, porta a compimento il nichilismo moderno (v. Rauschning, 1938); è interpretata come la deriva immanentistica del progressivo oblio della trascendenza (v. Voegelin, 1938) o, ancora, come lo spettro, diventato finalmente reale ...
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Marxismo
Pietro Rossi
Il marxismo come scienza della società
Il marxismo nasce, negli scritti di Marx e di Engels degli anni quaranta dell'Ottocento, sotto forma di una scienza della società che intende [...] come filosofia della prassi, che coniugava il richiamo alla concezione leniniana del partito con la ripresa della visione immanentistica della storia formulata dall'idealismo.Così, già nel periodo tra le due guerre la concezione materialistica della ...
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immanentistico
immanentìstico agg. [der. di immanentismo] (pl. m. -ci). – Dell’immanentismo, dell’immanenza: il carattere i. della filosofia fichtiana.
spiritualismo
s. m. [der. di spirituale]. – 1. Termine introdotto dal filosofo Victor Cousin (1792-1867) per caratterizzare e definire la propria dottrina e successivamente usato per designare una corrente filosofica che, sviluppatasi in Francia...