BOLDRINI, Marcello
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Matelica (Macerata) il 9 febbr. 1890 da Vincenzo, insegnante elementare e poi ispettore scolastico e rinomato poeta dialettale, e da Seconda Galconi. [...] umanesimo" si pone in antitesi con l'empirismo ottocentesco e con il positivismo, ma non si identifica né con l'immanentismo né con l'idealismo. Ritenere la scienza costruzione della mente umana non significa infatti per il cattolico B. condannare la ...
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CHIAPPELLI, Alessandro
Carlo Coen
Nacque a Pistoia il 20 nov. 1857 da Francesco, medico, e da Clementina Sozzifanti, di nobile e antica famiglia. La sua vasta e multiforme cultura trovò uno dei suoi [...] dell'anima, compendiati nel volume Guerra,amore ed immortalità (Milano 1916), in cui sostenne, contro il panteismo e l'immanentismo, l'immortalità delle singole anime. In quanto alla guerra e alla posizione da assumere nei suoi confronti, egli si ...
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A quasi tutte le forme della vita religiosa è comune l'esistenza di un rapporto con potenze superiori; non tutte però si possono qualificare come divinità. Negli stadî inferiori, sono oggetto della religiosità [...] loro un nuovo significato e un nuovo valore, strettamente monoteistico. E al monoteismo rigido, alieno da ogni forma d'immanentismo evoluzionista, quale troviamo nella Bibbia, essa tenne fede, pur affermando d'altra parte il dogma della Trinità: in ...
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JACOBI, Friedrich Heinrich
Pantaleo Carabellese
Filosofo, fratello del poeta Johann Georg, nato a Düsseldorf il 25 gennaio 1743, morto a Monaco il 10 marzo 1819. Dal padre commerciante, fu anch'egli [...] , che supera ogni dimostrazione conoscitiva necessariamente limitata, e che ci immette nella viva realtà, è quella ragione che è immanente allo spirito e che si rivela in questo come suo intimo sentimento. La filosofia perciò deve aver principio e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Le filosofie cristiane
Michele Lenoci
I contributi offerti, nel secondo dopoguerra, dalle correnti filosofiche ispirate al cristianesimo non solo risentono di una serie di questioni discusse nei decenni [...] polemica: da un lato, nell’Introduzione all’ateismo moderno (1961) vede nel cogito cartesiano l’esercizio del principio di immanenza, che pone il primato del pensiero, della coscienza del soggetto, rispetto all’essere e che è all’origine dell’ateismo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] ciò non comporta l’irrealtà né, tanto meno, l’impossibilità della scienza, la quale è, al contrario, «un Ideale» immanente «in ogni esplicazione Storica»: «non un giuoco soggettivo, ma la consapevole ed intima contemplazione della vita reale dell ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La forma-codice: metamorfosi e polemiche novecentesche
Paolo Cappellini
Itinerari novecenteschi dell’idea di Codice e il problema della defascistizzazione
La storia del diritto italiano è nata non soltanto [...] , che poteva senza difficoltà accomunare sia, appunto, i rappresentanti della corrente crociana o più in generale dell'immanentismo idealistico, sia gli esponenti del ‘formalismo democratico’, spostando tutta la tenuta del discorso sul piano della ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] l’amore per la libertà, all’annuncio di una civiltà cortigiana del puro letterato (Francesco Petrarca), al mero immanentismo di Giovanni Boccaccio, espressione della realistica e cinica civiltà borghese, alle ambivalenze del Rinascimento, i cui esiti ...
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VAGAGGINI, Cipriano (Leonello). – Nacque a Piancastagnaio (Siena)
Maria Paiano
il 3 ottobre 1909 da Giuseppe e da Concetta.
Ebbe tre sorelle (Nella, Loretta e Silia, una delle quali entrò in monastero) [...] , dell’‘in sé’, dell’oggettivo e universale, della trascendenza: «Così la cultura moderna si è rinchiusa nell’immanentismo (individuale o sociale storico che sia), nell’empirismo, nel soggettivismo, nel relativismo, nel funzionalismo e, da ultimo ...
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SACRAMENTI
Marcel SIMON
Enrico ROSA
. È difficile dare di questo termine una definizione adeguata. Esso ebbe nella latinità una lunga storia, e acquistò un significato religioso specifico nel linguaggio [...] trovano più ampiamente spiegate e confutate nella susseguente enciclica Pascendi, dell'8 settembre 1907, insieme con l'immanentismo e l'evoluzionismo che le vorrebbe giustificare, essendo opposte alla storia e al concetto genuino dello svolgimento o ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...