FOREST, Aimé
Filosofo, nato a Rançon, Haute-Vienne, il 18 febbraio 1898, professore di filosofia all'università di Montpellier (dal 1943).
Il suo "realismo spirituale", che si richiama a dottrine metafisiche [...] , L'attitude subjective de l'esprit dans la dialectique réaliste du consentement à l'être, Lovanio 1944; F. Bartolone, La giustificazione immanente del "metodo del consenso all'essere" di A. F., in Teoresi, 1946, n. 1 e 1947, n. 2; P. Fantan, Le ...
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giusnaturalismo
Termine derivato dalla locuzione latina jus naturale, «diritto naturale». Corrente filosofico-giuridico-politica fondata sul presupposto dell’esistenza di un diritto naturale, sulla cui [...] . Il concetto di diritto naturale fu sviluppato soprattutto dagli stoici, per i quali il cosmo è retto da una immanente legge razionale (logos). La loro dottrina fu divulgata da Cicerone in pagine che esercitarono una influenza enorme sulla cultura ...
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Cotta, Sergio. - Filosofo italiano del diritto (Firenze 1920 – ivi 2007). Esponente di area cattolica della filosofia del diritto, vicino alla filosofia dell'esperienza di G. Capograssi, all'esistenzialismo [...] e di altre modalità di vita, come originariamente costitutiva della stessa autocoscienza del soggetto. Di qui la necessità immanente nell'esperienza umana di esprimersi in forme capaci di realizzare, secondo gradi diversi di intensità, vari ambiti di ...
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Biologo e filosofo tedesco (Kreuznach 1867 - Lipsia 1941). È stato uno dei pionieri dell'embriologia sperimentale, che egli chiamò fisiologia dello sviluppo (Entwicklungsphysiologie) e che ricollegò alla [...] ordinato succedersi dei fenomeni che danno luogo a un embrione con l'azione regolatrice di un principio immateriale immanente nell'uovo: la cosiddetta "entelechia". Pure interessanti sono le ricerche sui sistemi armonici equipotenziali in Clavelina e ...
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Filosofo, nato a Sulmona il 21 marzo 1889, morto a Roma il 23 aprile 1956. Professore di filosofia del diritto dal novembre 1933, ha insegnato nelle università di Sassari, Macerata, Padova, Napoli e (dal [...] il mondo dell'azione, oltre le intenzioni degli intelletti "solitarî", diriga le volizioni singolari degli individui attraverso l'immanente ubbidienza alle idee umane che, in una legge di sforzo e di sacrificio, ordinano la storia, costringendola a ...
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Comunita
Sergio Cotta
di Sergio Cotta
Comunità
sommario: 1. Introduzione. 2. Due significati principali del termine. 3. Alle origini dell'idea moderna di comunità. 4. La comunità e il pluralismo sociale. [...] chiaramente sociologica; non inganni al riguardo il suo riferimento alla vertu: questa non è altro che il valore immanente alla struttura repubblicana, il suo senso fenomenologico. Ciò che egli individua, su base storico-strutturale, è un Idealtypus ...
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L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] vita nel Settecento. Essa si riallaccia al tema dell'esplorazione empirica di queste forme, suscettibile di svelare un ordine immanente della Natura ed è resa, tra l'altro, infinitamente più ampia grazie alla copertura di aree geografiche molteplici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] Descartes che dal cogito svaluta i cogitata (p. 97), li fluidifica integralmente nell’atto del pensare. Tutto è conciliato in questa visione immanente all’atto «in cui l’Io si pone in modo sempre più ricco e più complesso» (p. 104), ma l’assorbimento ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] il luogo di ciò che cambia in continuazione.
Per Aristotele nel mondo naturale ogni cosa è caratterizzata da un principio immanente, cioè dalla sua causa finale, che la spinge alla realizzazione della propria essenza: così il seme è già indirizzato a ...
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Filosofo (Nola 1548 - Roma 1600). Filippo della famiglia dei Bruni, assunse il nome di Giordano entrando a 17 anni nel convento di S. Domenico a Napoli. Sospettato di eresia, riparò a Roma (1576), di qui, [...] in un solo atto, si riverbera e moltiplica in infinite sussistenze attraverso un processo di discesa necessario e immanente alla stessa natura divina. Sicché ovunque è visibile e quasi sensibile Dio; onde religione è il riconoscere Dio ovunque ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...