Nasceva a Madrid, il 17 gennaio 1600, da Diego Calderón de La Barca e da Ana María de Henao y Riaño. Trascorse i primi anni a Valladolid, dove il padre dovette trasferirsi seguendo le sorti della corte, [...] stessa infelice, si dispiega sotto lo sguardo pessimista del poeta, con le sue fragilità e con le sue perdizioni. È immanente un fatalismo, che si giustifica però e si determina cristianamente, nell'intimità del sentimento. La vita, che porta in sé ...
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Termine usato in diritto soprattutto nel senso di abuso di autorità. Le sanzioni stabilite dalla legge variano a seconda delle autorità che commettono l'abuso: dal punto di vista storico e del diritto [...] mirando a proteggere - non solo contro l'abuso di mezzi correttivi, ma contro ogni violenta infrazione del rapporto gerarchico immanente da parte del superiore - l'integrità fisica del subordinato, che in nessun caso è autorizzato a reagire. La ...
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QABBĀLĀH (Cabala [pr. cabàla] o Cabbala)
Elia S. Artom
H Parola ebraica che significa propriamente "ricezione", e che si applica in genere a indicare il ricevimento che una generazione fa della tradizione [...] varie parti del corpo attribuito alla divinità corrispondono spesso anch'esse ad attributi divini.
Shĕkīnāh è la divinità immanente, in quanto risiede fra gli uomini, in opposizione alla divinità trascendente, fuori del mondo. Essa risiede in mezzo ...
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SIMBOLISMO
Venceslao IVANOV
Nel 1885 Jean Moréas in una replica (sul XIXme Siècle, 11 agosto) a P. Bourde, collaboratore del Temps, il quale aveva tacciato Verlaine, Mallarmé e i loro seguaci di "decadentismo" [...] . La scopre, questa seconda realtà, in un unico atto d'intuizione, sia al di là della prima che la rispecchia, sia immanente alla prima che l'avvolge. Cerca quindi nelle cose la segnatura del loro valore e nesso ontologico, realia in rebus. Vuole con ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio (Ti. Sejnpronius Ti. f. P. n. Gracchus)
Giuseppe Cardinali
Fratello di Gaio Sempronio (v.), nacque nel 162 a. C. Nel 147 a. C. seguì in Africa Scipione Emiliano, che gli era [...] di T. furono spesso diametralmente opposti, perché in sostanza quell'azione non fu che un episodio dell'eterna lotta immanente nella storia dell'umanità, tra l'ideale aristocratico e quello democratico, più particolarmente fu un episodio in cui si ...
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TEOCRAZIA
Antonio FALCHI
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Questo termine, usato per primo da Flavio Giuseppe (C. Apion, II, 16) e forse da lui foggiato, sul modulo di "aristocrazia", "democrazia" e simili, denota, come l'etimo indica [...] di una totale alienazione del diritto dei singoli a favore del principe, ma per il concetto stesso di legge che ha immanente un valore assoluto, in quanto riflette la legge eterna e il volere divino.
La tesi teocratica ha ormai perduto, attraverso ...
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SPERIMENTALE, METODO
Giovanni Gentile
. È il metodo di tutte le moderne scienze della natura - per questo generalmente chiamate scienze sperimentali - con cui si procede per stabilire l'esistenza obiettiva [...] quella funzione che fornisce un certo numero di dati, punto di partenza per la teoria che verrà. Ma quando si riconoscano immanenti nell'esperienza gli stessi motivi che sono quelli della teoria e ne formano, come si dice, la filosofia, allora quella ...
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Specula principum in Età moderna
Patrizio Foresta
Gli specula principum appartengono a un genere letterario di tipo didattico, che ha per oggetto precipuo il retto comportamento dei regnanti e la loro [...] , passando dal visibile e conosciuto all’invisibile e sconosciuto, ed evocando poi la manifestazione del trascendente nell’immanente; in essa si ritrova anche il principio anagogico dell’imitazione, finalizzata all’emendazione e al perfezionamento ...
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Natura e cultura
Francesco Remotti
Natura/cultura: da domini 'naturali' a costrutti 'culturali'
Come molte coppie di concetti oppositivi, anche la distinzione natura/cultura può dare a tutta prima l'impressione [...] caso di Vico o di Herder) e proprio per questo ritenuto valido e indiscutibile, o un ordine retto da una necessità immanente e tuttavia ferrea (la dialettica di Marx e di Engels e del marxismo in generale). Anche quando cadono le garanzie teologiche ...
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Scienza greco-romana. Epistemologia e teorie della Natura nell'eta ellenistica
David Sedley
Epistemologia e teorie della Natura nell'età ellenistica
La filosofia ellenistica
Nel IV sec. a.C. Aristotele [...] luogo ripercorreva in eterno cicli identici, e in secondo luogo era completamente predeterminato. Dio, come causa immanente universale, predisponeva e imponeva provvidenzialmente ogni dettaglio, dal più importante al più insignificante.
Ma, anche a ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...