Religione (fr. conversion; sp. conversión; ted. Bekehrung; ingl. conversion). - In latino conversio, da converti o se convertere, vale originariamente "portarsi dall'uno all'altro luogo", "volgersi verso [...] positiva e consiste nella virtù, cioè nella pratica della vita conforme al mondo delle idee o alla ragione, norma immanente dell'universo. Una conversione di tal fatta era limitata naturalmente al mondo filosofico; dove si ebbero celebri esempî, come ...
Leggi Tutto
Diritto civile. - A parte alcuni ritocchi alle norme concernenti la compensazione legale, la novità del codice civile del 1942 consiste nell'avere riconosciuto in modo esplicito la compensazione giudiziale [...] e crescente in proporzione ben più vibrata di quello di tutte le altre, costituiva infatti un elemento di perturbazione immanente nell'equilibrio stesso, obbligando le quantità prodotte e scambiate e le quotazioni di mercato a subire continue e ...
Leggi Tutto
Termine correlativo ad effetto: comunemente significa ciò da cui e per cui una cosa è, in guisa che posta la causa, sia l'effetto, e, soppressa quella, questo non sia. Il rapporto della causa all'effetto [...] inerente allo stesso rapporto reale. Spinoza appunto dichiara: causa seu ratio; però distingue due forme di causalità: l'immanente o per se (essenziale) e la transeunte o per accidens (accidentale). In metafisica riprende il concetto medievale della ...
Leggi Tutto
PARTITO
Felice Battaglia
. Un naturale istinto di lotta domina l'umanità pur nel suo stato sociale. Gli uomini si riuniscono in gruppi, si creano dei capi, si dànno una gerarchia, ma, incontrando altri [...] democratico. La democrazia è un ideale criterio etico alla cui stregua è da misurare il grado di oligarchia immanente ad ogni assetto sociale.
La tendenza sovraccennata, del partito unico, sembra legarsi in parte alla tendenza oligarchica rilevata ...
Leggi Tutto
SHAFTESBURY, Anthony Ashley Cooper
Cecilia Motzo Dentice di Accadia
Filosofo inglese, nato a Londra il 26 febbraio 1671, morto a Napoli il 15 febbraio 1713. A cagione della debolezza d'intelligenza [...] subordinazione delle varie forme tra loro, e di tutte alla natura superiore del mondo. La quale ubbidisce a una teleologia immanente: Dio è l'Intelligenza universale, l'Artefice interno che crea tutte le forme attuando un disegno totale che ignora i ...
Leggi Tutto
Si dice autorità il principio dell'azione di una volontà su di un'altra.
Questa azione suppone da un lato la forza determinante, dall'altro il riconoscimento di essa. La forza determinante non può essere [...] partecipazione dell'attività spirituale di coloro su cui si esercita. La sintesi di autorità e libertà costituisce, appunto, la immanente sostanza spirituale del cosiddetto stato etico, ossia di ogni stato e di ogni forma di comunione d'individui che ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] Spengler a J. Huizinga e a J. Ortega y Gasset, - di una tendenza alla decadenza e all'autodistruzione, immanente al processo culturale.
Di queste due concezioni la prima non soltanto ha avuto larghissima risonanza nella letteratura psicanalitica, ma ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Niccolò Machiavelli
Gennaro Maria Barbuto
«Essendo voi sempre stato ut plurimum extravagante di opinione dalla commune, et inventore di cose nuove et insolite» (Guicciardini a Machiavelli, Modena, 18 [...] nella loro virtuosa conflittualità, impedendo che tracimino e dilanino uno Stato. La politica machiavelliana è insidiata dall’immanente contrasto fra bene e male. Il principe non può rifuggirne, ma deve «sapere entrare nel male necessitato ...
Leggi Tutto
VIOLENZA
Giovanni Jervis
Birgitta Nedelmann
Luciano Pellicani
Psicologia sociale
di Giovanni Jervis
Definizione
In senso lato si designa come violenza un'alterazione del corso naturale degli eventi, [...] per preservare la sua identità, ha bisogno del nemico. La conclusione cui perviene Clastres è che la violenza è un processo immanente del modo d'essere sociale primitivo e che la guerra, lungi dall'essere uno scacco accidentale, frutto di un mancato ...
Leggi Tutto
Dittatura
Karl Dietrich Bracher
Il concetto
Il concetto di dittatura, come tutti i concetti storico-politici fondamentali, ha subito nel corso della sua storia bimillenaria un mutamento di significato, [...] d'una istituzione politica d'emergenza nel sistema di dominio d'un regime autocratico. Tale trasformazione era immanente alla dittatura sin dai suoi esordi nell'antica Roma; il cambiamento della dittatura costituzionale in quella assoluta ...
Leggi Tutto
immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...