Il dibattito relativo all’operatività nel nostro ordinamento del divieto di a. del d. si è sviluppato mostrando andamenti fortemente ciclici: a periodi, anche lunghi, nei quali l’interesse, non solo scientifico, [...] generali sia specifiche), di cui è costellato l’ordinamento tributario, altro non sarebbero che il portato di un principio immanente al nostro sistema tributario.
Il dibattito teorico che ne è conseguito registra alcuni punti fermi. Il primo consiste ...
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POMPONAZZI, Pietro (latinizz. in Petrus Pomponatius)
Guido Calogero
Pensatore italiano del Rinascimento, nato a Mantova il 16 settembre 1462, morto a Bologna il 18 maggio 1525. Dopo avere studiato all'università [...] di Averroè. Tale controversia ermeneutica non si riferiva tanto alla fondamentale concezione aristotelica dell'anima quale forma immanente della materia corporea, e quindi da essa inscindibile nell'unità dell'individuo, quanto alla teoria, formulata ...
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Nacque da nobile famiglia a Hochheim presso Gotha circa il 1260, ed entrato nell'ordine domenicano, fu successivamente vicario di Turingia, provinciale di Sassonia, vicario generale di Boemia, provinciale [...] nel Verbo. Perciò le cose hanno in Dio il loro essere e la loro sussistenza e Dio è in esse necessariamente immanente, per la sua infinita attività. Fuori di tale sussistenza in Dio, considerata nella sua separazione la creatura è un semplice nulla ...
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Vedi COPIE e COPISTI dell'anno: 1959 - 1994
COPIE e COPISTI (ν. vol. Il, p. 804)
C. Gasparri
Il fenomeno della riproduzione consapevole di una invenzione figurativa più antica, nella pittura come nella [...] a una consapevole indagine storica quegli ampi settori della produzione scultorea che, distaccandosi dalla supina riproduzione dell'immanente insegnamento della plastica greca, cadeva al di fuori dei confini propri della Typenforschung e alla quale ...
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Individualismo metodologico
Raymond Boudon
Introduzione
L'espressione 'individualismo metodologico' indica in forma sintetica un concetto generale proprio delle scienze sociali; in una parola, indica [...] il mondo nel quale essi vivono. Il culto di Mitra non riconosce una potenza trascendente, ma si sottomette a una potenza immanente; l'adepto è sottoposto a un'iniziazione e supera gli stadi successivi di una vera e propria gerarchia formale di gradi ...
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intelletto agente (o attivo)
intelletto agente
(o attivo) In gr. νοῦς ποιητικός; in lat. intellectus agens; in arabo al-‛aql al-fa‛āl. Nella filosofia aristotelica e nella sua tradizione indica la [...] la materia), se ne serve e pensa, agendo come il Primo motore. Secondo Temistio, al contrario, l’i. a. non è trascendente ma immanente all’uomo e la sua unione con il passivo va pensata in analogia con l’unione di forma e materia. Le interpretazioni ...
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GIOTTO di Bondone
Pietro Toesca
Pittore, architetto e plastico. Nacque (è incerto se presso Vespignano, in Mugello, o a Firenze) nel 1266, come s'induce dai versi del banditore e cronista fiorentino [...] del problema critico, intenta a cogliere nel suo divenire, come una conquista e non come un'improvvisa apparizione in sé immanente, l'innovamento che G. operò nella pittura di fronte al passato che incombeva col peso di solenni tradizioni secolari ...
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MECCANICISMO e VITALISMO
Giuseppe Montalenti
. La concezione materialistica, monista dell'universo (v. materialismo; monismo) implica l'esclusione di ogni elemento metafisico nell'interpretazione dei [...] organici formano una classe di fenomeni autonomi accanto alle altre classi di oggetti e processi naturali. A questo fattore immanente, a cui si deve il carattere teleologico dei processi vitali, il Driesch ha voluto dare il nome di "entelechia ...
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STILISTICA (XXXIII, p. 734)
Cesare Segre
La parola, già usata in tedesco da Novalis, diventa termine tecnico ben definito ad opera di C. Bally (1902): "La stylistique étudie les faits d'expression du [...] ) tra le parti e il tutto, tra analisi particolari e interpretazione complessiva.
Più tardi, Spitzer mirò a un'analisi immanente dei testi, non cercando più moventi psicologici, ma i nessi strutturanti tra la "forma interna" e la realizzazione ...
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PORTA (o Porzio, dal cognome latinizzato Portius, Porcius), Simone
Guido Calogero
Filosofo e medico, nato a Napoli nel dicembre del 1496 e ivi morto il 27 agosto 1554. Seguace del Pomponazzi (o, piuttosto, [...] 'intelletto, l'unità della cui funzione egli si sforza felicemente di chiarire, mostrando insieme come il suo carattere d'immanente "divinità" non abbia nulla a che vedere col presunto carattere d'immortalità, che dovrebb'esser proprio dell'anima. In ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...