Tecnica e tecnologia
Renate Mayntz
Definizione del concetto e prospettive teoriche
Storicamente, 'tecnica' e 'tecnologia' sono concetti piuttosto recenti. Nel Medioevo e nel Rinascimento si parlava [...] da annoverarsi tra gli esponenti del determinismo tecnologico, secondo il quale lo sviluppo della tecnica segue una propria logica immanente e può essere tutt'al più rallentato o accelerato dall'esterno, ma non incanalato in una direzione diversa. In ...
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Eliana Cangelli
– L’attenzione all’ambiente e la sostenibilità. Le tecnologie sostenibili immateriali. Le tecnologie sostenibili materiali. Bibliografia
L’attenzione all’ambiente e la sostenibilità. – La crescita delle problematiche legate ai cambiamenti climatici e l’evoluzione delle politiche energetiche ... ...
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Settore di ricerca multidisciplinare con oggetto lo sviluppo e l’applicazione di strumenti tecnici, ossia di quanto è applicabile alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione di procedure, alla presa di decisioni, alla scelta di strategie finalizzate a dati obiettivi, sulla base di conoscenze ... ...
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Federico Tamagni
Le relazioni tra conoscenza, informazione e innovazione
La tecnologia identifica, in generale, i processi di creazione, modificazione e conoscenza di strumenti, macchine, sistemi, metodi di organizzazione, attraverso cui si finalizza il sapere scientifico a fini utili e obiettivi specifici, ... ...
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Vasto settore di ricerca, composto da diverse discipline, che ha come oggetto l’applicazione e l’uso degli strumenti tecnici in senso lato, ossia di tutto ciò che può essere applicato alla soluzione di problemi pratici, all’ottimizzazione delle procedure, alla presa di decisioni, alla scelta di strategie ... ...
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Parte introduttiva
di Francesco Jovane
In una visione molto vasta, il termine definisce sia lo strumento che consente la soluzione di problemi di varia natura, sia la tecnica che combina risorse per conseguire specifici risultati, quali la realizzazione di un prodotto, la risoluzione di un problema, ... ...
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Leopoldo Benacchio
Quando la tecnica diventa una scienza
La parola tecnologia indica le tecniche utilizzate per produrre oggetti e migliorare le condizioni di vita dell’uomo: non si tratta quindi solo di realizzazioni concrete, ma anche di procedure astratte. La tecnologia ha un legame molto stretto ... ...
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Tecnologia
Fabio Catino
Claudio Censori
L'industria cinematografica si avvale della t. sviluppata in differenti settori in ragione delle caratteristiche specifiche dei dispositivi e delle macchine utilizzati nelle varie tecniche che costituiscono la sua filiera di produzione. All'evoluzione dei ... ...
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tecnologìa [Comp. di tecno- e logia, (riecheggiante il gr. technolog✄ía "trattato sistematico"); nelle accezioni più ampie e più recenti, ricalca l'ingl. technology] [LSF] [FTC] Vasto settore di ricerca (la ricerca tecnologica), composto da diverse discipline (per cui, spesso, si usa il plurale), che ... ...
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George Bugliarello
Luciano Gallino
di George Bugliarello, Luciano Gallino
TECNOLOGIA
Tecnologia di George Bugliarello
sommario: 1. La tecnologia come fenomeno. a) Introduzione. b) L'evoluzione della tecnologia. c) La natura della tecnologia. d) Il biosoma. e) Le conseguenze biologiche e sociali della ... ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] , in questa prospettiva, necessariamente consegnata alla perfettibilità e al rinvio (allegorico) del finito all’infinito: la sua immanente “ironia” sta nell’aderire alle proprie opere, ma prendendone anche sempre le distanze, nel porre forme finite ...
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natura
Anna Lisa Schino
Le cose e gli esseri attorno a noi e non da noi prodotti
Il mondo, in tutte le sue manifestazioni, è oggetto di continua osservazione e interpretazione da parte dell’uomo. Alcuni [...] il luogo di ciò che cambia in continuazione.
Per Aristotele nel mondo naturale ogni cosa è caratterizzata da un principio immanente, cioè dalla sua causa finale, che la spinge alla realizzazione della propria essenza: così il seme è già indirizzato a ...
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Trevi, Emanuele
Trèvi, Emanuele. – Scrittore e critico letterario (n. Roma 1964). Esordisce nel 1994 con Istruzioni per l'uso del lupo, primo di una serie di saggi sulla letteratura, la cui eclettica [...] costruito sulla rassegnazione, mentre Qualcosa di scritto (2012) è un appassionato tributo al lascito morale dell'eretica 'forza del passato' di P.P. Pasolini, nell'iniziatica vicenda di un giovane studioso contagiato dalla sua immanente presenza. ...
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La grandiosa opera filosofica e scientifica di Aristotele segna il punto a cui fa capo il movimento scientifico e speculativo di oltre due secoli della cultura greca, e donde muove tutto un ampio e vario [...] la natura è un tutto organico in cui ogni cosa attesta un ordine e una legge (τάξις), che non è né assolutamente immanente né totalmente estrinseca, bensì combina in sè i due aspetti, come il capitano rispetto all'ordine dell'esercito (Met., XII, 10 ...
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INDUZIONE
Antonio Aliotta
. Logica. - È quel procedimento che dall'osservazione dei casi particolari passa alla legge universale e che è l'inverso della deduzione (v.). Il problema del fondamento dell'induzione [...] , secondo lui, attraverso la percezione si trasmette da un particolare oggetto all'organo di senso la forma universale che è immanente nella sua materia, il tipo della specie, che l'intelletto poi separa per astrazione. L'universale, come nelle cose ...
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Pensatore, nato a Iseo il 25 aprile 1830, morto a Padova il 13 maggio 1911 Dal 1867 insegnò all'università di Padova. Buon conoscitore del pensiero tedesco più recente (Herbart, Lotze, Trendelenburg, ecc.), [...] l'idealismo e il realismo: ma di fatto, consideratavi l'unità di tali "forme" o "leggi" oggettive non in un aspetto immanente (come nel panteismo lotziano) ma senz'altro in quello d'una vera e propria divinità distinta e personale, essa non poteva ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le dispute sulla Trinita, Ario e il concilio di Nicea
Marco Di Branco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In senso al dibattito teologico [...] due vertici – alto e basso – Dio e il mondo, e, in posizione intermedia, Cristo, Sapienza (Sophia) e Parola (Logos) di Dio, immanente in lui ab aeterno. Secondo tale visione, elaborata nel corso del II secolo, Cristo sarebbe stato generato, o meglio ...
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AGABITI, Augusto
Francesco Corvino
Nato a Pesaro, da Francesco, il 7 genn. 1879, visse a Roma, ove nei primi anni del '900 fu a capo del più cospicuo gruppo di teosofi italiani, insieme con Decio e [...] avevano un comune fondamento scientifico, la gnosi, e che perciò vano sarebbe il materialismo e unica realtà immanente lo spirito; credette nella metempsicosi, e sostenne l'applicabilità della teosofia anche in campo sociale e politico.
Oltre ...
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STRUTTURALISMO
Rita D'AVINO
. Si suol dare il nome di "strutturalismo" ad un vasto orientamento dell'indagine linguistica contemporanea, che, nonostante la molteplicità delle scuole, caratterizzate [...] substance", Cours, 4ª ed., 1949, p. 169) porta l'attenzione sul piano sincronico, e legittima una ricerca di carattere immanente, volta cioè a riconoscere come linguistico tutto e soltanto ciò che all'interno del sistema riceve la sua individuazione ...
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immanente
immanènte agg. [dal lat. tardo immanens -entis, part. pres. di immanere «rimanere dentro»]. – Che rimane o è insito in qualche cosa: proprietà immanente. In filosofia (in contrapp. a trascendente), di ogni realtà che non trascende...