RELIGIONI
Nelle varie tradizioni religiose, luogo che ha acquistato carattere sacro per la manifestazione o la presenza in esso della divinità, o perché connesso a eventi e fenomeni considerati soprannaturali; [...] luogo di questi simboli può essere anche un altare vero e proprio, e molti hanno pensato che l’altare (come pure l’immagine divina o idolo) derivi proprio da questi primitivi segni della sacralità del luogo, come del resto è opinione diffusa che il s ...
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Innografo bizantino (sec. 6º), nato a Emesa (Siria); diacono a Berito, poi addetto a un santuario della Madonna a Costantinopoli, visse sotto Anastasio I. Rinnovò la poesia liturgica greca introducendovi, [...] ; gli argomenti sono tratti dall'Antico e dal Nuovo Testamento, dalla letteratura agiografica, e qualche motivo dalle omelie metriche di Efrem il Siro. Lo stile, ricco di immagini e di movimento drammatico, rivela profondità di sentimento. ...
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PIETRO, Santo
F. BiscontI
S. Manacorda
L'apostolo P., noto anche come Simone (At. 15, 14), nacque a Betsaida, presso il lago di Genesaret, ove svolgeva il mestiere di pescatore, insieme al fratello [...] Europos in Siria, riferibile alla prima metà del sec. 3°, ma la figura dell'apostolo assume tutti i caratteri dell'immagine anonima e afisiognomica.
L'iconografia petrina tardò a costituirsi e a diffondersi sino al principio del sec. 4°, quando nel ...
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ORE, Libro di
F. Manzari
Compendio di testi devozionali a uso dei laici, il cui nucleo centrale è costituito dall'ufficio della Vergine, le Horae Beatae Mariae Virginis, da cui trae il nome l'intero [...] oppure di santi legati al committente, nonché gli obiit di componenti della sua famiglia. Quando il calendario è illustrato, le immagini utilizzate sono i segni dello Zodiaco e i lavori agricoli dei Mesi, come in un manoscritto belga dell'inizio del ...
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Agiografia
A. Vauchez
N.P. ¿Ševcenko
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Vauchez
Si designa con questo termine l'insieme dei testi composti in onore dei santi e per celebrarne la memoria. Tradizionalmente si [...] un'impressione di autenticità, per la maggior parte si tratta di amplificazioni epiche e romanzesche, in cui l'uso dell'immaginazione appare tanto più ampio quanto meno si conosceva il personaggio di cui si celebravano i meriti. Gli autori, in gran ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] bellezza di G., in un tipo ideale di profonda nobiltà cui aveva dato l'impronta specialmente Tiziano. Nel 18° sec., con l'immagine del Sacro Cuore al G. di Roma, P. Batoni creava un tipo devozionale, di dolce e bionda bellezza, che ha riempito di ...
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ESTETICA
V. Stella
La riflessione sull''estetico' nel pensiero medievale non coincide con l'enucleazione di un aspetto in concezioni sistematiche che, come in quell'età fu proprio più che in ogni altra, [...] dato vedere e che trova rispecchiamento nelle opere d'arte è metafora del mondo spirituale, delle idee divine da cui deriva, immagine di un'armonia in cui tutte le parti convengono a fondersi in unità: la loro corporeità procede dall'anima, creatura ...
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ARCA DI NOÈ
W. Cahn
Le raffigurazioni dell'a. di Noè si basano sul racconto del diluvio universale contenuto in Gn. 6, 14-16. Il naviglio salvifico è descritto nel testo biblico come una struttura a [...] le braccia alzate in atteggiamento di orante, emergente da un'a. a forma di cassa o scrigno (Fink, 1955). La più antica immagine datata di questo tipo (che si è ritenuto rifletta un prototipo ebraico e mostra Noè con sua moglie nell'a.) compare su un ...
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Appellativo di Maria Vergine, in considerazione dei dolori sofferti come compartecipe della passione di Gesù Cristo. La devozione dell’A. si affermò per opera specialmente di s. Anselmo, s. Bernardo, l’ignoto [...] i primi santuari dedicati all’A. (Marienthal, presso Hagenau, in Alsazia); verso la fine del secolo apparvero le prime immagini dell’A., ai piedi del Crocifisso con il petto trafitto da una spada, e si moltiplicarono le composizioni sul «pianto ...
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VEGHE, Johann
Predicatore tedesco, nato a Münster e quivi entrato nel 1451 nella casa dei Fratelli della vita comune; morto nel 1504. Compì gli studî a Colonia, organizzò a Rostock la casa dei suoi confratelli, [...] forse per lettura spirituale delle suore, 23 prediche, ricche di motivi spirituali e dettate in uno stile efficace, piene di immagini e di parabole. Il V. scrisse anche canti religiosi e trattatelli edificanti.
Bibl.: F. Landmann, Das Predigtwesen in ...
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immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...