Padre e dottore della Chiesa (Damasco dopo il 650 - San Saba, presso Gerusalemme, 749). Dalle fonti biografiche più antiche si sa che dapprima visse nella corte del califfo Yazīd, e tenne importanti cariche; [...] fede ortodossa"), giunta a noi in due redazioni, una anteriore al 742, l'altra con echi della disputa intorno alle immagini. Su tale questione si hanno i tre (in realtà due, di cui il terzo è trascrizione con qualche modificazione) Discorsi sulle ...
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Parte del camino, più o meno rialzata da terra, ma posta direttamente sotto la cappa, in cui si faceva fuoco per cuocere vivande e per riscaldare ambienti.
Come centro della vita domestica, il f. è circondato [...] della tenda (iurta). Presso i Romani era protetto da varie divinità, fra le quali Vesta, e si collocavano presso di esso le immagini dei Lari, così che fumosi Lares veniva a significare una origine nobile e antica della gens, rappresentata appunto da ...
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Comunità religiosa della Mesopotamia meridionale e delle regioni limitrofe dell’Iran; professa e pratica il mandeismo, che può considerarsi l’unica forma ancora vivente di gnosticismo e che perciò presenta [...] babilonese. Si stima che la comunità conti circa 20.000 adepti.
Nel sistema teologico e cosmologico dei M. le immagini teogoniche e cosmogoniche sono tutte di chiara struttura gnostica; asse fondamentale del pensiero mandaico è il dualismo: a un ...
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(gr. Βήσας) Divinità dell’antico Egitto, rappresentata come un nano con le gambe arcuate, provvisto talvolta di una corona di piume; di natura benefica, è dio della musica e protegge il sonno; la sua immagine [...] africana, è divinità ignota prima della XII dinastia. Il volto di B. venne impiegato anche in figurazioni di una divinità più complessa, tradizionalmente catalogate sotto il nome di B. panteo, ma che sono in realtà immagini di un Hor apotropaico. ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] quanto i Frati Minori; rapaci e predatori sono i nobili e potenti della terra e perfino alcuni rappresentanti dell'alto clero). Nelle immagini è rimasto il ricordo di due distinte prediche agli uccelli: l'una riflette il lieto stato d'animo, di F. e ...
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Riformatore boemo (n. Stříbro - m. Praga 1429), consacrato prete (1402) a Praga, dove fu (1427) magister artium. Discepolo e amico di J. Hus, cui succedette nell'ufficio di predicatore nella cappella di [...] come semplice simbolo del corpo di Cristo; contrario a ogni pompa nelle funzioni religiose e all'esagerato culto delle immagini, G. combatté la corruzione del clero e respinse ogni conciliazione con la Chiesa cattolica. La sua ampia attività di ...
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Individuo della specie umana, senza distinzione di sesso, età, condizione sociale ecc., considerato sia come elemento a sé stante sia come facente parte di un gruppo o di una collettività.
Antropologia
A [...] l’espressione è utilizzata per individuare il dogma trinitario: in questa prospettiva, l’uomo è p. sia perché creato a immagine di dio (s. Agostino) sia perché chiamato da dio ad agire come soggetto libero e responsabile. Dalla definizione di Boezio ...
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Anū (o Anum) Divinità suprema della religione babilonese, risalente all’età sumerica. Fin dalle origini manifesta la sua natura uranica: trae il nome dal sumerico an «cielo». Nell’epopea cosmogonica babilonese [...] di A. determinò un progressivo impallidire della sua concreta presenza nella religione e nel culto e impedì la sua rappresentazione in immagini; il suo tempio principale era a Uruk; posteriormente gli venne affiancata la divinità femminile Antu. ...
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´r Riformatore indiano (n. Benares forse 1440 - m. 1518). Nato nella regione musulmana, e tessitore di mestiere, era stato discepolo di Rāmānanda. Si adoperò per eliminare ogni barriera tra le diverse [...] la rettitudine, l'indifferenza per le cose del mondo, quali mezzi efficaci per ottenere l'immortalità. È autore di canti in hindī, nei quali la genuinità delle immagini e la vivezza dell'ispirazione si uniscono a un colorito vigore dell'espressione. ...
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Medicina
In fisiologia, il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere. L’acquisizione dell’informazione visiva avviene attraverso diversi processi: fisici (formazione [...] (la cui intersezione corrisponde agli spigoli trovati); la v. stereoscopica (ottenuta, per es., mediante l’analisi di due immagini prese da punti di vista diversi); la rappresentazione della forma (basata su poche primitive geometriche usate per ...
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immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...