PONIATOWSKI, Giuseppe
Valeria Lucentini
PONIATOWSKI, Giuseppe (Stanislao Filippo Luigi). – Pronipote dell’ultimo re di Polonia, Stanislao II Augusto Poniatowski (1768-1795), fu compositore, cantante, [...] Firenze 1978, pp. 35-40; D. Rubboli, Le prime al Teatro del Giglio (1675-1987), Lucca 1987, p. 37; Rossini e Firenze. Immagini e note (catal.), a cura di M. Bucarelli, Milano 1993, pp. 19 s.; M. Brzoska, Pierre de Médicis, in Pipers Enzyklopädie des ...
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LANDINI, Francesco (Francesco Cieco, Francesco degli Organi, Franciscus de Florentia)
Alessandra Fiori
Nacque a Fiesole nel 1335 circa, come documenta il pronipote e celebre umanista Cristoforo, da un [...] Organi, che vede / con mente più che con corporal lume". Se il poeta e letterato Cino Rinuccini riprenderà la stessa immagine ("E accioché nelle arti liberali niuno savio ci manchi, avemo in musica Francesco, cieco del corpo, ma dell'anima illuminato ...
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PETRASSI, Goffredo
Raffaele Pozzi
PETRASSI, Goffredo. – Nato il 16 luglio 1904 a Zagarolo (Roma) da Eliseo ed Erminia Calzoletti.
Fu ultimo di sette figli di una modesta famiglia rurale: prima di lui [...] c’è pace tra gli ulivi (1950) di Giuseppe De Santis: «Non mi sono mai occupato di approfondire i rapporti tra immagine e suono perché ho sempre considerato la musica da film come musica scritta con la mano sinistra, legata ad un interesse puramente ...
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CASTELNUOVO TEDESCO, Mario
Cesare Orselli
Nacque a Firenze il 3 apr. 1895 da Amedeo e Noemi Senigaglia, in una fami,glia di banchieri ebrei. Dalla madre ricevette le prime lezioni di pianoforte, per [...] : in esse, con spirito aristocratico, intriso di civiltà soprattutto fiorentina, egli trae ispirazione da momenti, personaggi, immagini della sua terra e della sua cultura (Petrarca, Vasari, Redi, Machiavelli), con raffinati innesti "popolari" (vedi ...
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MANNELLI (Manelli), Francesco
Arnaldo Morelli
Nacque a Tivoli intorno al 1595 da Giovanni di Simone, originario di Lucignano nell'Aretino, e da Drusilla Bracchi di agiata famiglia tiburtina, unitisi [...] . Tali spettacoli (opere-torneo, drammi, balletti) erano improntati a un simbolismo di derivazione neoplatonica, in cui convergevano immagini e allegorie delle lettere e delle armi, non esenti tuttavia da un'attualizzazione politica che permetteva di ...
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MANCINELLI, Luigi
Lorenzo Mattei
Nacque a Orvieto il 5 febbr. 1848, secondogenito di Raffaele, appartenente a una famiglia di commercianti, musicofilo e componente per alcuni anni della banda cittadina, [...] in scena, a cura di A. Basso, Torino 1996, II, pp. 461-464; B. Brumana - G. Ciliberti - R. Magherini, L. M., Immagini e documenti, Orvieto 1998; A. Mariani, L. M.: la vita, Lucca 1998; Id., Marino Mancinelli: competenza e sfortuna, Lucca 2001; G ...
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GAZZANIGA, Giuseppe
Raoul Meloncelli
Nato a Verona il 5 ott. 1743, fu destinato dal padre alla vita sacerdotale ma, assecondando la sua attitudine naturale, si dedicò di nascosto allo studio della musica, [...] pp. 197 s.; R. Dumesnil, Le Don Juan de Mozart, Paris 1955, p. 44; A. Damerini, G. G. e G. Simon Mayr, in Immagini esotiche nella musica italiana, in Chigiana, XIV (1957), pp. 57-62; G. Macchia, Di alcuni precedenti del "Don Giovanni" di Mozart e da ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] , a cura di G. Moroni, Ancona 2002 (raccoglie: R. Favaro, F. D.: il percorso di un alto magistero compositivo, pp. 9-24; A. Samorì, Immagini, gesti, forme e figure nella musica di F. D., pp. 25-60); M. Baroni, Il maestro e la biondina. F. D. e il Duo ...
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COSTA, Pasquale Antonio Cataldo Maria (detto Pasquale Mario)
Raoul Meloncelli
Nacque a Taranto il 26 luglio 1858 da Angelo, controllore di dogana, e da Maria Giuseppa Malagisi. Discendente da una gloriosa [...] del C. segna una tappa fondamentale nella storia del canto, all'italiana e la sua arte fatta di immagini brevi, piccoli gioielli di spontanea umanità racchiusi in una cornice elegante e raffinata, divenne espressione della più genuina napoletanità ...
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DA PONTE, Lorenzo
Giovanni Scarabello
Nacque a Ceneda (attuale Vittorio Veneto), nel ghetto, il 10 marzo 1749, primogenito di Geremia Conegliano e Rachele Pincherle, ebrei. Il padre era un conciatore [...] sua giovinezza: Ceneda e il vecchio padre, ma soprattutto Venezia, dove egli cercò con tale aderenza e concretezza le immagini del suo passato turbinoso nella città, i compagni e le compagne di libertinaggi di venti anni prima, da suscitare sospetto ...
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immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...