Álvarez, Santiago Roman
Serafino Murri
Documentarista cubano, nato a L'Avana Vecchia l'8 marzo 1919 e morto a L'Avana il 20 maggio 1998. Autore di oltre seicento cinegiornali e di un centinaio di film, [...] con Now! (1965) che Á. tocca il primo dei suoi caustici vertici visivi. In questo film il serrato montaggio di immagini di repertorio sul problema della segregazione razziale negli Stati Uniti, scandito al ritmo di una canzone di Lena Horne proibita ...
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Digitale, cinema
Paolo Marocco
Digitale indica, in generale, una rappresentazione dell'informazione di tipo discreto o numerico, risultato di un processo algoritmico effettuato da un computer, la cui [...] coesistenza, all'interno della stessa inquadratura, di cartoni animati e attori reali. Nel 1989 è apparsa al cinema la prima immagine di un volto trasparente e animato, in grado di stupire il pubblico per il suo realismo: si trattava dello pseudopodo ...
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Arbogast, Thierry
Stefano Masi
Direttore della fotografia francese, nato a Parigi il 24 gennaio 1956. Operatore di tendenza, capace di soluzioni coraggiose e innovative, è riuscito a materializzare [...] élément (1997; Il quinto elemento) di Besson. Dal 1991 ha ottenuto ben sette candidature al César, vincendolo due volte, per le immagini del kolossal in costume Le hussard sur le toit (1995; L'ussaro sul tetto) di Jean-Paul Rappeneau e per quelle di ...
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Proiezione
Carlo Montanaro
Le origini
Étienne Gaspard Robertson, alla fine del Settecento, rendendo di pubblico dominio i segreti delle sue fantasmagorie, aveva aperto la strada verso la consapevolezza [...] , all'incirca di 2 mm di larghezza. Nel film muto lo spazio interno tra le due perforazioni era completamente dedicato all'immagine, con un rapporto di 1:1,33. Il primo sonoro ottico portò tale spazio a un formato all'incirca quadrato, per poi ...
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Manifesto
Franco Montini
Parte introduttiva
di Mario Verdone, Franco Montini
Nato dalla necessità di diffondere notizie di pubblico interesse, da parte sia di istituzioni ufficiali sia di privati, il [...] alla riproduzione fotografica, dando così avvio alla forma attuale del m., che trasmette enfaticamente un messaggio mediante l'immagine riprodotta.
Il m. cinematografico è stato il primo e per lungo tempo il principale veicolo pubblicitario del film ...
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Jaubert, Maurice
Marta Tedeschini Lalli
Compositore francese, nato a Nizza il 3 gennaio 1900 e morto ad Azerailles (Baccarat) il 19 giugno 1940. Considerato uno dei pionieri della musica cinematografica [...] nell'arco di soli dieci anni, assieme a una tra le prime riflessioni compiute sui rapporti tra la musica, le immagini e le altre componenti sonore che si inseriscono nella narrazione cinematografica, dal parlato ai rumori di scena. Collaborò con i ...
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Regista teatrale e cinematografico. Nell'ultimo ventennio il suo cinema d'idee, sempre espresso con uno stile in cui sul realismo ha preso spesso il sopravvento il simbolo, per il suo rigore, la profondità [...] della sua ispirazione metafisico-psicologico, la poetica essenzialità delle sue immagini, ne ha confermato la posizione tra le più rilevanti nel cinema mondiale. Fra le sue opere più significative posteriori al 1960: Sasom i en spegel (Come in uno ...
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(V, p. 387; App. I, p. 191; II, I, p. 308; III, I, p. 174; IV, I, p. 192)
Popolazione.- Nel 1988, la celebrazione del bicentenario dello sbarco dei primi coloni nell'area di Sydney ha consentito al paese [...] la Wright nelle sillogi successive (Woman to man, 1949; Birds, 1962; The other half, 1966) tratta il rapporto tra l'immagine europea dell'A. e la realtà australiana, gli aborigeni, la sofferenza delle persone alienate e solitarie, il mondo naturale e ...
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Rossellini, Roberto
Edoardo Bruno
Regista e sceneggiatore/cinematografico, nato a Roma l'8 maggio 1906 e morto ivi il 6 giugno 1977. Il suo contributo al linguaggio cinematografico è risultato fondamentale [...] ), che vinse il Leone d'oro ex aequo alla Mostra del cinema di Venezia, ed Era notte a Roma (1960) restituirono alle immagini la pregnanza della Resistenza e, grazie a un procedimento tecnico messo a punto dallo stesso R. (il pancinor, in cui lo zoom ...
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Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] nero assoluto; a volte abbiamo l'impressione che i colori si capovolgano e il bianco sia la luce accecante del male. In molte immagini c'è il ricordo di Vermeer, di Rembrandt, di Friedrich, del tardo Frans Hals: senza che ci sia mai la minima traccia ...
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immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...