Rota, Nino
Bruno Roberti
Compositore, nato a Milano il 3 dicembre 1911 e morto a Roma il 10 aprile 1979. L'apparente candore e la cristallina fluidità della sua musica racchiudono un nucleo più segreto [...] colonne sonore colpiscono per eleganza e limpidezza, per una forza evocativa che illumina l'animo dei personaggi e amplifica l'immaginazione del regista. Ciò appare evidente nel sodalizio che legò R. a Federico Fellini, di cui musicò tutti i film a ...
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Arata, Ubaldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Ovada (Alessandria) il 23 marzo 1895 e morto a Roma il 7 dicembre 1947. Professionista di talento, A. operò nel periodo che va dagli anni [...] cinema fascista al Nord e rimase inattivo fino al 1945, quando ‒ insieme agli altri operatori rimasti a Roma ‒ girò le immagini della fuga dei nazisti e dell'arrivo delle truppe americane; poco dopo venne coinvolto da Rosselli-ni nel progetto di Roma ...
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Pseudonimo del regista cinematografico e teatrale tedesco Werner Stipetic (n. Monaco di Baviera 1942). È autore tra i più originali e significativi del cinema tedesco contemporaneo. I temi della emarginazione [...] e della ribellione sono al centro dei suoi film, che H., alla ricerca di immagini non consumate, realizza spesso negli angoli più selvaggi del pianeta, con lo stesso gusto avventuroso dei suoi personaggi folli ed eroici: Lebenszeichen (1967), film d' ...
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Artista, performer e regista statunitense (n. Chicago 1947). Antesignana dell'arte multimediale, ha realizzato fin dai primi anni Settanta performance e installazioni audiovisive complesse e spettacolari, [...] basate su episodi della propria vita, sogni, poemi, miti e leggende, in cui convergono teatro, musica, canzoni, azione e immagini. Nel corso della sua costante ricerca sulla vocalità ha collaborato con musicisti d'avanguardia (P. Glass, B. Eno, J. ...
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Deleuze, Gilles
Daniele Dottorini
Filosofo francese, nato a Parigi il 18 gennaio 1925 e morto ivi, suicida, il 4 novembre 1995. Tra le figure più innovative del pensiero del Novecento, D. ha rappresentato [...] ) ‒, e proprio in questo trovano un terreno di confronto in cui potersi ripensare: "Il cinema stesso è una nuova pratica delle immagini e dei segni, di cui la filosofia deve fare la teoria in quanto pratica concettuale" (L'image-temps, 1985; trad. it ...
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Tsai Ming-Liang (pinyin Cai Mingliang)
Donatello Fumarola
Regista e sceneggiatore cinematografico taiwanese, nato a Kuching (Malesia) il 27 ottobre 1957. È una delle figure di punta della seconda ondata [...] dei musical di Hong Kong degli anni Cinquanta e Sessanta, e con Bu san, che punta direttamente l'obiettivo sulle immagini di un wuxia pian (film di cavalieri erranti) classico (Longmen kezhan, 1967, ingl. Dragon Gate Inn, di King Hu) proiettato ...
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Agadžanova-Šutko, Nina Ferdinandovna
Vivia Benini
Sceneggiatrice russa, di origine armena, nata a Ekaterinodar (od. Krasnodar) l'8 novembre 1889 e morta l'11 dicembre 1974. Per la sensibilità e la capacità [...] di trasformare la sua personale e concreta esperienza di militante rivoluzionaria in immagini, dettagli, storie minime, psicologie, è stata molto apprezzata dai più noti registi sovietici degli anni Venti, che l'hanno voluta come collaboratrice: da ...
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Filosofia
Redazione
Il rapporto tra filosofia e cinema
Filosofia del cinema, da una parte, ed estetica cinematografica, dall'altra, benché strettamente connesse e talora sovrapposte al punto che spesso [...] oggetti sciupati, corrosi. Una donna incinta. Lo sguardo posato da questa donna sul suo ventre. La macchina da presa si sofferma su un'immagine che dice il passare del tempo e magari l'angoscia per ciò che non è più, per ciò che non è ancora. Questo ...
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La direzione della messinscena di una rappresentazione teatrale, operistica, cinematografica, televisiva.
R. teatrale
Comprende il complesso di attività rivolto all’esecuzione di un testo drammatico sul [...] video, il perfezionamento delle videocamere, sempre più leggere e maneggevoli, l’accresciuta disponibilità di canali, ricezioni satellitari, immagini ad alta definizione, la continua evoluzione dei generi televisivi (che spesso si ibridano fra loro ...
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Blow-up
Roy Menarini
(GB 1966, colore, 111m); regia: Michelangelo Antonioni; produzione: Carlo Ponti per MGM; soggetto: dal racconto Las babas del diablo di Julio Cortázar; sceneggiatura: Michelangelo [...] , preoccupata, insegue il protagonista per farsi restituire il rullino. Nel suo studio, gli si offre pur di recuperare le immagini. Thomas le consegna allora un rullino diverso da quello richiesto e sviluppa le foto della pellicola vera. Grazie a ...
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immaginabile
immaginàbile (letter. imaginàbile) agg. [dal lat. imaginabĭlis]. – Che può essere immaginato, concepito con l’immaginazione: le cose sensibili e le cose i.; anche sostantivato: trapassar col pensiero tutto l’i. (Segneri). Più...